DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Adolescenti e social network. 10° Rapporto Nazionale sulla condizione dell'Infanzia e dell'Adolescenza (2009)

di Eurispes - Telefono Azzurro
Il 71,1% degli adolescenti intervistati possiede un profilo su Facebook. Percentuali di gran lunga più ridotte di giovani utenti della Rete si radunano attorno a My Space (17,1%) e Habbo (10,4%). La realtà parallela che è possibile vivere in Second Life affascina solo il 2,6% dei ragazzi e il 2,5% fa parte di coloro che amano “cinguettare” su Twitter. Sono i ragazzi, più delle coetanee, a scegliere Facebook come canale di comunicazione virtuale (71,7% vs 70,8%). Essi, inoltre, sono membri di reti sociali meno diffuse tra i giovani come Habbo (maschi: 11,8%; femmine: 9,7%), Twitter (3,4% vs 2,1%) e Second Life (3,9% contro 2%).Le ragazze scelgono più frequentemente di iscriversi e frequentare il mondo di My Space, fatto di musica, video e foto da condividere con gli altri utenti e con i visitatori occasionali. Il 17,1% di esse, infatti, contro il 16,9% degli adolescenti maschi, fa parte di questo network. Il numero più alto di ragazzi che dispongono di una pagina su Facebook sono concentrati nelle regioni del Centro (87,3%) e del Sud (78,6%). Inoltre, sempre in queste aree, risiedono i più assidui frequentatori di My Space (Centro: 21, 7%; Sud: 21,6%). Habbo, rete sociale creata nel 2000 appositamente per gli adolescenti, riscuote particolari consensi soprattutto nella parte Nord-Ovest del Paese (13,4%), così come Second Life e Twitter, sebbene queste ultime si fermino su percentuali di giovani utenti decisamente inferiori (rispettivamente 4,2% e 3,7%).
Fare comunità…a distanza. Il 28,7% degli adolescenti ritiene che i social network siano utili strumenti per rimanere in contatto con gli amici di sempre e con quelli che si trovano lontano o non si frequentano da molto tempo (23,6%). Fare nuove conoscenze rappresenta il motivo principale per cui il 14,9% dei ragazzi ha deciso di affacciarsi al mondo delle reti sociali sul web. Alcuni social dispongono di particolari applicazioni (giochi, gruppi, test) che rappresentano, per il 10,4% dei ragazzi una possibile alternativa per riempire il tempo libero. Ridotta, invece, appare la parte di campione che sfrutta questi mezzi di comunicazione per rintracciare notizie su eventi o argomenti di proprio interesse (2,8%). Le opinioni negative sull’argomento coinvolgono solo il 13% degli adolescenti che, nell’8% dei casi, considerano i social solo una perdita di tempo e, per il 5%, sono convinti che usarli possa mettere a rischio la riservatezza personale. Tra i 16 e i 19 anni i social network vengono considerati utili strumenti per recuperare vecchie amicizie (24,6% contro 22,1% dei 12-15eeni). I più piccoli, invece, considerano che essere membro di una comunità virtuale possa essere un buon modo per mantenere le amicizie (29,6% vs 28,1%) e per avere l’opportunità di conoscere persone nuove (15,9% vs 14,3%).

Fonte: http://www.azzurro.it/index.php?id=225 (28 novembre 2009)