Giuliano Guzzo by giulianoguzzo
Esiste davvero l’eternità? Per chi crede nella vita dopo la morte sì. Ma c’è anche un’altra via per convincersi che il tempo, prima o poi, è destinato a passare; una via a volte evidente altre misteriosa, che Maxine e Don Simpson, un’anziana coppia californiana, hanno saputo incarnare fino all’ultimo momento, tenendosi per mano sul letto d’ospedale come i fidanzati fanno all’inizio, quando tutto comincia ed è talmente bello che sembra impossibile che, un giorno, possa finire. Ebbene, a confermare che è proprio così, che la luce di occhi che s’inseguono non può tramontare, da oggi c’è la storia di questi due innamorati rimasti assieme 62 anni; un tunnel infernale, un vero incubo, la tomba di ogni amore per il Pensiero Unico che predica il «Love is Love», il sentimento vero solo finché dura.
Ma la vita è un’altra cosa, e per ripetere un abbraccio non basta sentirlo o avere la piacevole percezione di desiderarlo: occorre provarci ogni singolo giorno, occorre muoversi, a volte correre; insomma, occorre volerlo. Don e Maxine – lui, 90 anni e un’anca fratturata e lei, 87 e piegata da un cancro – lo avevano capito da subito quando, in quel lontano 1952, ancora giovani hanno voluto sposarsi tuffandosi nel futuro assieme e senza freni, tentennamenti o indispensabili convivenze di prova. Allo stesso modo hanno volutoadottare i loro due figli ed infine, molti anni più tardi, hanno voluto spegnersi l’uno accanto all’altro, con appena quattro ore di distanza ma le mani ben unite, quasi a voler bussare meglio a quell’eternità della cui esistenza, già 62 anni fa, erano magnificamente certi.