DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Il Vangelo di oggi. Venerdì della XXX settimana del Tempo ordinario

Lc 14,1-6

Un sabato Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Davanti a lui stava un idropico.
Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: “È lecito o no curare di sabato?”. Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.
Poi disse: “Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?”. E non potevano rispondere nulla a queste parole.


IL COMMENTO


Il moralismo taglia la lingua. La misericordia, unica risposta ai mali dell'uomo, squarcia ogni velo d'ipocrisia e lascia senza parole. Quante volte ci ritroviamo così, ammutoliti, schiacciati dai nostri ipocriti moralismi....La libertà è un dono inestimabile, che scasturisce da un cuore "graziato". Si. Chi non ha conosciuto la folle misericordia di Dio, la testarda tenerezza di Dio è ancora schiavo della propria pretesa giustizia, altrimenti chiamata orgoglio. Oggi risuona nelle nostre vite questa Parola del Signore: "E' lecito?...." E' lecito amare il peccatore, perdonare settanta volte sette, morire per amore di un nemico? Nel Signore crocifisso è stato lecito. Perchè potessimo essere liberati, sciolti dalle catene dell'orgoglio per amare oltre la legge e la morte. Stupiti, poniamoci anche oggi in attesa del Suo amore.