DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Da non perdere per discernere


L'Avvento del Papa

L'Avvento è un invito a comprendere che i singoli eventi della giornata sono cenni che Dio ci rivolge, segni dell’attenzione che ha per ognuno di noi. Quanto spesso Dio ci fa percepire qualcosa del suo amore! Tenere, per così dire, un “diario interiore” di questo amore sarebbe un compito bello e salutare per la nostra vita! L’Avvento ci invita e ci stimola a contemplare il Signore presente. La certezza della sua presenza non dovrebbe aiutarci a vedere il mondo con occhi diversi? Non dovrebbe aiutarci a considerare tutta la nostra esistenza come “visita”, come un modo in cui Egli può venire a noi e diventarci vicino, in ogni situazione? (Il Papa nell'omelia dei primi vespri della prima domenica di Avvento, 28 novembre 2009)


La famiglia a Madrid

“Il futuro dell’umanità passa per la famiglia”. Questa celebre affermazione di Giovanni Paolo II pronunciata a Madrid nel 1982 in occasione della sua visita in Spagna ha ispirato l’arcidiocesi di Madrid che insieme al Cammino neocatecumenale ha lanciato un grande incontro delle famiglie a livello europeo.

La menzogna del Governo sulla vita e sulla pillola killer

Ora una persona proba e seria come il ministro Sacconi autorizza con un comunicato che nasce da impotenza e debolezza culturale la “soluzione finale”
Il governo dice che sì, va bene, la pillola si può chiedere e mandare giù, basta che tutto avvenga in ospedale fino alla fine del percorso, cioè all’accertato omicidio di un infante. E il governo sa bene che non è così, che nessuno può essere poi costretto, qualunque cosa abbia firmato, a restare in ospedale per giorni, in attesa del lieto evento di un aborto chimico. La pillola è fatta per liberare i medici della loro responsabilità, per privatizzare l’aborto, per renderlo sempre più automatico e moralmente indifferente, e così sarà nonostante le ammuine e le precauzioni inutili di un governo che si comporta da perfetto ipocrita. Non era meglio che il parere del governo fosse evangelico? Non era giusto dire sì o no alla compatibilità, che naturalmente non esiste, tra la pillola che uccide e la legge di tutela della maternità? (Il foglio 28 novembre 2009)

Le menzogne della sinistra sulla vita e sulla pillola killer

Ci avevate risposto, e tra voi i più bugiardi sono quei cattolici castigati dai vescovi americani per la contraddizione tra la prassi pubblica e la sequela di Cristo e della sua chiesa (vero Franceschini? vero Bindi?), che era arrivato il momento di fare qualcosa, magari in un altro modo da come proponevamo noi, ed ecco che vi vediamo votare per l’immediata commercializzazione di un veleno abortivo che chiude virtualmente la faccenda, che banalizza, universalizza e privatizza, sottraendolo a qualsiasi seria verifica pubblica della società o deontologica del medico, l’aborto procurato, questo scandalo supremo, di massa, seriale, questa catastrofe del nostro tempo che voi dite di volere arginare, e invece, bugiardi che altro non siete, non è vero.
(Giuliano Ferrara)

Mons. Tobin senza sconti dice come si comporta un politico cattolico

“E invece io le dico – scrive Mons. Thomas J. Tobin, Vescovo Providence (Rhode Island, Stati Uniti) al deputato democratico cattolico Patrick Kennedy (uno dei figli del senatore Ted) che si era lamentato sui media del fatto che il Vescovo gli avesse negato la comunionein quanto favorevole all’aborto.– che essere cattolico significa fare parte di una fede comune che possiede chiare e definite autorità e dottrine, obblighi e aspettative. Significa seguire la dottrina cattolica soprattutto sulle materie di fede e morale. Significa seguire una comunità locale, andare a messa la domenica e ricevere i sacramenti regolarmente, seguire insomma la chiesa personalmente, pubblicamente, spiritualmente ed economicamente”. E ancora: “La sua posizione sull’aborto è inaccettabile per la chiesa e dà scandalo a tutti i suoi membri. Non solo: diminuisce assolutamente la sua comunione con la chiesa stessa”.


Il Card. Bergoglio spiega perchè il matrimonio omosessuale è illegale

Tutto è cominciato con la sentenza del giudice Gabriela Seijas che lo scorso 13 novembre ha ordinato al Registro civile di celebrare l’unione tra due uomini. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires e presidente della Conferenza episcopale argentina, gesuita, figlio di immigrati piemontesi, 73 anni il prossimo dicembre, uomo coltissimo, umile e di preghiera, ha convocato i vescovi e ha fatto uscire un comunicato congiunto in cui definisce la cosa “assolutamente illegale”. L’esecutivo argentino “ha mancato al suo dovere”. Non solo, è il porporato a dire che l’esecutivo “ha mancato gravemente al suo dovere” non ricorrendo contro la decisione. Mauricio Macri, governatore di Buenos Aires, ha cercato di mediare chiedendo udienza al cardinale. Questi l’ha ricevuto ma, al termine dell’incontro, è stato ancora Bergoglio a prendere la parola. E a dire che Macri ha tradito il ruolo di “custode della legge”. Il documento dei vescovi entra nel merito della sentenza e va all’origine semantica della parola matrimonio: “Risale alle disposizioni del Diritto romano dove la parola ‘matrimonium’ era riferita al diritto di ogni donna ad avere figli, un diritto riconosciuto nel rispetto della legge”. Erroneamente si associa il termine matrimonio al sacramento cattolico: il termine fu codificato dal diritto. E, dunque, “affermare l’eterosessualità del matrimonio non vuol dire discriminare, ma partire da un elemento oggettivo che è il suo presupposto”.