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Uno sguardo profetico sugli eventi

Chiesa australiana in festa per suor Mary McKillop: sarà la prima santa del Paese

“E’ un grande giorno per la Chiesa cattolica in Australia e per tutta la nazione: avremo presto la nostra prima santa, Suor Mary MacKillop”: è quanto dichiara in una nota inviata all’agenzia Fides mons. Philip Wilson, arcivescovo di Adelaide e presidente della Conferenza episcopale australiana. Il decreto che conferma il miracolo attribuito all’intercessione della Beata è stato firmato sabato scorso da Benedetto XVI e dunque la religiosa australiana verrà presto canonizzata. “E’ sempre con grande gioia che la Chiesa riconosce in uno dei suoi membri l’azione creativa, salvifica e santificatrice di Dio che opera in mezzo a noi. Per noi australiani è una gioia particolare che Suor Mary MacKillop venga riconosciuta fra costoro”, nota l’arcivescovo aggiungendo: “Suor Mary è stata una di noi, è sempre stata vicina alla gente. Era animata da un profondo desiderio di servire Dio e di alleviare le sofferenze dei più poveri. Mary è stata una persona normale che ha vissuto una vita santa”. Mons. Wilson ricorda anche che la sua vita non è stata facile: “Ha patito sofferenze e ingiustizie terribili, ma la sua fede in Dio non ha vacillato. Pur lottando con una salute inferma per gran parte della sua vita, ha fondato un Istituto religioso per servire i poveri, soprattutto nel campo dell’istruzione: quell’Istituto rimane una presenza vibrante e attiva nella vita australiana di oggi”. L’arcivescovo nota che la religiosa sarà santa non solo per l’Australia, ma per tutto il mondo. Il suo motto: “Non guardare mai una necessità senza fare qualcosa”, continua a rappresentare un forte appello per tutti i fedeli. Il suo eroismo – rimarca il presidente della Conferenza episcopale – è tanto più apprezzabile perché “non è costruito sulla celebrità o sulle abilità sportive, ma sull’amore per Gesù Cristo e su una vita dedicata a Dio e al prossimo”. “Aspettiamo l’annuncio ufficiale della canonizzazione con grande gioia e speranza – conclude l’arcivescovo – e invitiamo tutti gli australiani a prendere parte a questo storico evento. (R.P.)