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Assassini d'anima: Né maschio, né femmina: ecco Norrie, il primo "neutro"

Né maschio, né femmina: ecco Norrie, il primo "neutro"

In Australia il primo essere umano senza genere: è Norrie May-Welby, uno scozzese che da anni vive a Sydney. E' diventato la prima persona al mondo ad essere riconosciuta da un governo "di sesso non specificato". Norrie, 48 anni, è nato maschio ma nel 1990 ha cambiato sesso. Una volta emigrato in Australia gli era stato rilasciato un attestato che lo dichiarava di sesso femminile, ma a quel punto May-Welby "non si sentiva più a suo agio con una identità unicamente femminile".

Passo indietro sul sesso neutro
Norrie: "Mi hanno ucciso"

L'ufficio per lo stato civile del Nuovo Galles del Sud ha ritirato il certificato senza indicazione di genere alla prima persona al mondo certificata di sesso neutro


Passo indietro sul sesso neutro Norrie: "Mi hanno  ucciso"

Norrie May-Welby

SYDNEY - Era stata all'avanguardia, ma ora l'Australia fa un passo indietro. L'ufficio per lo stato civile del Nuovo Galles del Sud ha ritirato il certificato senza indicazione di genere a Norrie May-Welby, la prima persona al mondo certificata di sesso neutro, né uomo, né donna. L'ufficio ha annullato il nuovo certificato di nascita che aveva emesso il 25 febbraio, sulla base di una consulenza legale che ha giudicato invalida la descrizione "di sesso non specificato".

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Norrie May-Welby, 48 anni, nato maschio, aveva cambiato sesso nel 1989 e quindi aveva ricevuto un attestato che lo dichiarava di sesso femminile. Norrie però, come vuole essere chiamato, "non si sentiva a suo agio con una identità solo femminile: la soluzione migliore per me è non avere un'identità sessuale", aveva detto. "Quando ho ricevuto la telefonata mi sono sentito come se mi avessero ucciso", ha detto oggi Norrie, che ha già presentato ricorso alla Commissione diritti umani.

"La mia identità è stata divulgata in tutto il mondo, e ora il governo si riprende quello che mi aveva riconosciuto. Non poteva procurarsi prima la consulenza legale?". Dopo aver ricevuto il certificato si è registrato in quei termini con la banca, la motorizzazione e la sicurezza sociale, ha detto. Ora chiede scuse formali e un risarcimento.