di Bruno Mastroianni, Tempi, 15.4.10
Il 16 aprile Benedetto XVI  compie 83 anni e il 19 aprile cinque di pontificato. Cosa è successo in  questo lustro?
Il Papa ha scritto tre encicliche (su Dio, sulla  speranza e sulla verità dell’amore), ha viaggiato dall’America  all’Australia e in diversi paesi d’Europa, arrivando fino in Africa. Ha  liberalizzato il rito antico, ha revocato la scomunica ai vescovi  lefebvriani, ha creato le condizioni per il rientro in comunione con  Roma degli anglicani. Ha compiuto passi in avanti nel dialogo con gli  ortodossi, ha costruito un confronto schietto con gli ebrei e con i  musulmani. Ha incontrato le vittime dei preti pedofili, ha chiamato a  raccolta i vescovi e ha confortato tutti con la lettera ai cattolici  d’Irlanda. Ha indetto l’anno paolino per richiamare i battezzati ad  essere apostoli. Ha indetto l’anno sacerdotale per rilanciare la  missione dei sacerdoti. Ha scritto un bestseller su Gesù di cui si  attende la seconda parte. Ha pronunciato omelie, discorsi e catechesi  che rimarranno nella storia.
Sta risistemando l’abc della  fede, sta ricucendo gli strappi delle interpretazioni estreme del  Concilio Vaticano II, sta presentando al mondo un cristianesimo vitale e  intelligente capace di rimettere Dio al suo posto dopo decenni di  confusione relativizzante. Tutto questo in un lasso di tempo pari a una  legislatura italiana.
Non basteranno le imprecisioni  pedofile del New York Times o le chiacchiere su presunti problemi di  salute a distrarci. I risultati del pontificato di Ratzinger, dopo  questi cinque anni, sono sotto gli occhi di tutti. Auguri Santo Padre.
©  Copyright Tempi, 16 aprile 2010