Aumentano le ordinazioni sacerdotali nel mondo e parallelamente diminuiscono di molto il numero degli abbandoni dell’abito e i decessi: è questa la fotografia dello stato attuale del clero secondo l’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2009, redatto dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana, che sarà presentato a breve. In totale si parla di un incremento di sacerdoti consacrati pari all’1,4 per cento e un calo delle defezioni con relativo ritorno allo stato laicale del 3-4 per mille, in tutto, praticamente, si contano circa 809 unità in più: un’ottima notizia, in considerazione del fatto che dal 1999 non si registrava un saldo positivo. Nel dettaglio, il documento calcola oltre 410 mila sacerdoti nel mondo nel 2009, di cui più di 275 mila del clero diocesano e circa 135 mila del clero religioso. Dieci anni prima erano in tutto 405 mila: rispettivamente, 265 mila diocesani e quasi 140 mila religiosi. Ciò significa che l’aumento totale dell’1,4 risulta dalla somma del +4 tra i diocesani e del -3,5 dei religiosi. Quanto alle aree geografiche, il decremento percentuale ha interessato soprattutto l’America del nord, seguita dall’Europa e dall’Oceania, mentre sono aumentati i sacerdoti in Africa, Asia e i diocesani nell’America latina. Per quanto concerne i fedeli cattolici, le percentuali di composizione sono cresciute in Africa, Asia e in America del sud, mentre sono diminuite in America del nord e in Europa. Il numero dei decessi dei sacerdoti, infine, tendenzialmente cala per i diocesani e si mantiene stabile per i religiosi: in Europa, i decessi continuano a sopravanzare le ordinazioni perché il clero è in generale più anziano. (A cura di Roberta Barbi)