Il dato è emerso in occasione della celebrazione della Giornata missionaria mondiale. In Vietnam, quest’anno, la celebrazione si intreccia con la preparazione del Giubileo per i 350 anni della Chiesa nel Paese e i 60 dell’istituzione della Conferenza episcopale. E i Redentoristi ricordano i 40 anni della loro missione negli Altipiani.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Sono stati 30mila l’anno scorso, i vietnamiti degli Altipiani (montagnard) che si sono battezzati e altri 20mila si preparano a divenire cattolici. Il dato è stato sottolineato dal vescovo di Kontum, Michael Hoang Duc Oanh, in occasione della Giornata missionaria mondiale. “E’ opera dello Spirito Santo – dice ad AsiaNews – con la partecipazione e il sincero contributo di tante persone”.
Fin dal 1926, papa Pio XI ha esortato tutte le Chiese a promuovere attività missionaria. Benedetto XVI, nel suo messaggio per la Giornata, ha ribadito che la missione è il compito fondamentale della Chiesa anche sotto le persecuzioni. “Ricordo a tutte le Chiese, antiche e giovani, che Dio li ha chimati a essere il ‘sale della terra’ e ‘luce del mondo’. Li esorto ad annunciare la Buona Novella di Gesù per ognuno e ovunque nel mondo. Dovete considerare la missione verso i non cattolici come il primo lavoro pastorale”.
Questo ha un valore particolare ora in Vietnam, dove la Chiesa di prepara a celebrare il Giubileo per i suoi 350 anni (1659-2009) e per i 50 anni (1960-2010) dalla creazione della gerarchia episcopale. Recentemente, in occasione del secondo incontro annuale dei vescovi, nella diocesi di Xuan Loc, in una lettera pastorale i presuli hanno scritto che “il Giubileo 2010 è occasione per spingerci a rendere partecipi della gioia della fede tutti i vietnamiti. Per realizzare questo, abbiamo bisogno della fede e della cooperazione di tutti i membri della Chiesa”.
In questo periodo anche i Redentoristi celebrano i 40 anni della loro missione negli Altipiani. Sono qui dal 1969. La celebrazione è stata tenuta domenica scorsa al Centro missionario Pleiku della diocesi di Kontum. Erano presenti 5mila fedeli di cinque centri missionari, in maggioranza di etnia J’rai e Banar (nella foto). Il rito è stato celebrato dal vescovo Michael Hoang Duc Oanh, parte in vietnamita e parte in lingua J’rai.