I SEGNI DEI TEMPI. Notizie dalla Chiesa Cattolica e dalla società

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DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Testi patristici sul Natale

L’umanità è giunta alla culla di Cristo (Giovanni Crisostomo)
* Dio mandò suo Figlio, nato da donna (Proclo di Costantinopoli)
* «E il Verbo si fece carne» (John Henry Newman)
* Emmanuele (Elredo di Rievaulx)

* La tua parola onnipotente venne dal trono regale (Giuliano di Vézelay)

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Etichette: Natale
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LA BUONA NOTIZIA

Il Vangelo del giorno e i commenti





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LEGGI IL COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO




LA SENTINELLA

I nostri editoriali




La comunità cristiana salva la famiglia. Il Sinodo, l'iniziazione cristiana e il battesimo



Un fiocco di neve in una notte d'agosto


Un'anima gettata nel vuoto e la Chiesa in cerca d'anime perdute

Quando l'Ipad adotta un bambino


L'autoscatto metafora del nostro tempo






TRADUZIONE

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αποφθεγμα Apoftegma


Frammenti

quasi quotidiani




«Cristo non scelse come pietra angolare il geniale Paolo o il mistico Giovanni, ma un imbroglione, uno snob, un codardo: in una parola, un uomo. E su quella pietra Egli ha edificato la Sua Chiesa, e le porte dell'Inferno non hanno prevalso su di essa. Tutti gli imperi e tutti i regni sono crollati, per questa intrinseca e costante debolezza,
che furono fondati da uomini forti su uomini forti. Ma quest'unica cosa, la storica Chiesa cristiana, fu fondata su un uomo debole, e per questo motivo è indistruttibile. Poiché nessuna catena è più forte del suo anello più debole»

Gilbert Keith Chesterton, Eretici



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IL VANGELO DELLA DOMENICA. COMMENTI E APPROFONDIMENTI

Liturgia della Domenica

IMPRONTE

"Una cosa era certa: Dio, ella lo sapeva, aveva stretto un patto con lei, un patto d'amore col quale la legava a sé in eterno, indipendentemente dalla sua volontà, dai suoi pensieri terreni, questo amore era esistito sempre in lei, aveva agito come il sole sulla terra che dà alla fine i suoi frutti. Questi frutti nessuno avrebbe potuto distruggerli, né il fuoco dei desideri carnali, né l'orgoglio, né l'ira folle. Era stata serva di Dio, anche se ribelle, restia, infedele nel cuore, con una preghiera falsa sulle labbra; una serva maldestra, insofferente davanti alla fatica, indecisa, ma Dio aveva voluto mantenerla lo stesso al suo servizio".

(S. Undset, Kristin figlia di Lavrans, Rizzoli)
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