« S arò molto brutale», ha scandito Corrado Augias durante la trasmissione che conduce all’ora di pranzo su Rai3 e che, ieri, aveva l’ambizione di spiegare «che cos’è la legge ». E subito dopo s’è lanciato in questa tirata: «Un medico mi ha detto che se il signor Englaro invece di fare tutto questo putiferio, avesse mollato 100 euro alla monaca, la cosa si risolveva in pochi minuti...». La «cosa» è la vita di Eluana Englaro. I «100 euro» il prezzo della morte procurata della giovane donna. La «monaca » una delle religiose Misericordine che – come madri e sorelle – hanno accudito la giovane disabile negli anni del suo stato vegetativo. Non è solo stato «molto brutale», Augias. È stato sprezzante e volgare. E per amor di polemica ha osato insultare – dalla tv di Stato – la dedizione delle suore di Lecco e di qualunque altra religiosa che si china sugli ammalati negli ospedali del nostro Paese. È intollerabile. Se non era questa la sua intenzione, lo dica chiaro. E, comunque, a ogni «monaca» chieda scusa. (mt)
Avvenire 13 gennaio 2010