DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Haiti/ La missione ONU e gli interessi “geostrategici ed economici


Chi c’è vicino ad Haiti? Cuba.

E chi c’è vicino Cuba? Gli USA.

E’ una delle ragioni dell’instabilità dei suoi governi… ma chi vuole il bene degli Haitiani?

Interrogativi inquietanti, se in questo articolo ci fosse anche solo “una mezza verità”

GLOBAL RESERCH (tradotto in italiano)

Sul sito di ” safe children” dicono che le ONG preferiscono non parlare, se ne capisce le ragioni.

E lo dice bene la Stampa del 15/ 01 /2010: “…nei prossimi giorni, settimane, si eviti un possibile scontro diplomatico fra Brasilia, appunto, e gli Stati Uniti. Washington, dopo averne combinate di tutte ad Haiti, é rimasta giustamente fuori dalla Missione mandata dall´Onu nel 2004. Vista l´emergenza Obama ha deciso di mandare 5mila soldati che dipenderanno dal Pentagono ma che, ha assicurato, agiranno assieme agli altri paesi, in particolare al Brasile. Lula gli aveva telefonato il giorno dopo la tragedia per chiedergli di lavorara insieme. Il dopo terremoto sará difficilissimo, Haiti non ha né un esercito né una polizia all´altezza della situazione, molti capi delle gang locali sono fuggiti dal carcere che crollava aprofittando del caos, qualsiasi opera di emergenza o ricostruzione (ospedali, rifugi per gli sfollati, strade, ponti, aeroporto) avrá bisogno di molta sicurezza intorno. Usa e Brasile dovranno mettersi d´accordo sul modus operandi: dividere i compiti o le regioni geograficamente, lavorare insieme magari sotto una guida super partes. Ma non devono, non possono calpestarsi a vicenda o si sprofonderá, ancora di piú, nel caos.”

Intanto gli italiani che fanno? Collaboreranno con il Brasile. Agli italiani gli aiuti umanitari e al Brasile il compito della sicurezza.
Ha detto bene Bertolaso oggi: è una macchina che gira a vuoto. Solo la Chiesa cattolica puo’ assicurare una presenza umana a questo popolo, come ha sempre fatto. Spero solo che cessino i giochi di potere. E si ricominci non con le armi, ma educando la gente.