Città del Vaticano (Agenzia Fides) - La 57^ Giornata mondiale dei malati di lebbra che si celebra domenica 31 gennaio, richiama l'attenzione su questa malattia, oggi curabile, e invita alla solidarietà verso i fratelli e sorelle che ne sono colpiti. La Chiesa missionaria ha una lunga tradizione di assistenza verso questi malati, spesso abbandonati anche dai loro stessi familiari, ed ha sempre fornito loro, oltre alle cure mediche e all’assistenza spirituale, anche possibilità concrete di recupero e reinserimento nella società. E’ ancora grave in molti paesi la discriminazione verso questi malati, per la presunta incurabilità del male e per le tremende mutilazioni che provoca.
Secondo le cifre fornite dall’ultimo Annuario Statistico della Chiesa pubblicato, la Chiesa gestisce nel mondo 521 lebbrosari. Questa la ripartizione per continente, indicando fra parentesi la nazione con il maggior numero di centri: Africa: 186 (R.D.Congo 31); America: 38 (totale), America centrale continentale: 4 (Messico), America centrale Antille: 7 (Haiti 4), America del Sud: 27 (Brasile 12); Asia: 293 (India 220); Europa: 3 (Italia, Belgio, Spagna); Oceania: 1 (Papua Nuova Guinea). (S.L.)