DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

ANTONIO SOCCI: LA NOSTRA CATERINA.....

In tanti, veramente tanti di voi mi chiedono di Caterina.... Ho difficoltà a spiegare anche perché non posso entrare nei particolari. Diciamo che la sua situazione è sempre molto delicata. Ha bisogno veramente tanto delle nostre preghiere ardenti. E sono certo che ognuna delle vostre preghiere arriva diritta al cuore di Dio, tramite Maria Santissima, nostra Madre. Per questo vi ringrazio ancora di cuore, con tutta l´anima, certo che la Regina della pace riempirà il nostro cuore di meraviglia e di felicità. E dedico a voi, come dedico a Caterina (che quel giorno era a Loreto) queste parole del papa, Benedetto XVI, pronunciate al raduno dei giovani del 2 settembre 2007. Mi sembra il modo migliore di entrare nella Quaresima e trovo che siano parole commoventi per Caterina. Il Papa disse: "In questo momento ci sentiamo come attorniati dalle attese e dalle speranze di milioni di giovani del mondo intero (...). A tutti vorrei giungesse questa mia parola: il Papa vi é vicino, condivide le vostre gioie e le vostre pene, soprattutto condivide le speranze più intime che sono nel vostro animo e per ciascuno chiede al Signore il dono di una vita piena e felice, una vita ricca di senso, una vita vera. Purtroppo oggi, non di rado, un´esistenza piena e felice viene vista da molti giovani come un sogno difficile, e qualche volta quasi irrealizzabile. Tanti vostri coetanei guardano al futuro con apprensione e si pongono non pochi interrogativi. Si chiedono preoccupati: come inserirsi in una società segnata da numerose e gravi ingiustizie e sofferenze? Come reagire all´egoismo e alla violenza che talora sembrano prevalere? Come dare un senso pieno alla vita? Con amore e convinzione ripeto a voi, giovani qui presenti, e attraverso di voi, ai vostri coetanei del mondo intero: Non abbiate timore, Cristo può colmare le aspirazioni più intime del vostro cuore! Ci sono forse sogni irrealizzabili quando a suscitarli e a coltivarli nel cuore è lo Spirito di Dio? C´è qualcosa che può bloccare il nostro entusiasmo quando siamo uniti a Cristo? Nulla e nessuno, direbbe l´apostolo Paolo, potrà mai separarci dall´amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore (Cf Rm 8, 35-39). Lasciate che questa sera io vi ripeta: ciascuno di voi se resta unito a Cristo, può compiere grandi cose. Ecco perché, cari amici, non dovete aver paura di sognare ad occhi aperti grandi progetti di bene e non dovete lasciarvi scoraggiare dalle difficoltà. Cristo ha fiducia in voi e desidera che possiate realizzare ogni vostro più nobile ed alto sogno di autentica felicità. Niente è impossibile per chi si fida di Dio e si affida a Lui. Guardate alla giovane Maria!". - Antonio Socci -