LONDRA - E' stato rilasciato su cauzione Ray Gosling, presentatore della Bbc e veterano della tv e della radio pubblica britanniche, arrestato dopo il suoracconto shock davanti alle telecamere di come anni fa soppresse il suo compagno, malato terminale di Aids, per porre fine alle sue sofferenze. Gosling era stato arrestato ieri dagli agenti di Nottinghamshire. Le dichiarazioni del presentatore hanno scatenato un intenso dibattito morale e politico.
"Avevamo questo accordo", ha detto Gosling alla Bbc, "che se le cose si fossero messe male io avrei posto fine alla sua vita. Ed è quello che ho fatto: i medici avevano detto che non c'era più niente da fare e lui soffriva in modo terribile. Ho preso il suo cuscino e gliel'ho premuto sulla faccia fino a quando non è morto". La polizia ha ammesso di essere venuta a conoscenza della vicenda solo dopo la confessione di Gosling. Il suicidio assistito, oggetto di molte battaglie legali in Gran Bretagna, può essere punito con una condanna fino a 14 anni di carcere.
L'episodio risale agli anni '80, secondo quanto detto da Gosling che ha parlato di "primi anni del contagio".
"E' stato rilasciato su cauzione" ha detto l'avvocato di Gosling, Digby Johnson, "ci sono ulteriori accertamenti che la polizia deve compiere. Ha fornito molte informazioni che ora devono essere verificate".
Il nome del compagno del presentatore resta ancora segreto. "Quando Ray ha raccontato la sua storia alla tv" ha aggiunto il legale, "non ha fatto alcun nome. Credo sia giusto dire che allo stato attuale, per quanto ne so, la vittima non ha un nome".
Gosling ha detto al suo avvocato che non aspettava tanta attenzione da parte dei media per al sua vicenda. "pensava che al massimo se ne sarebbe occupata qualche tv locale, ma nulla di più", ha detto il legale.
© Copyright La Repubblica 18 febbraio