Tratto da Tempi del 17 febbraio 2010
È solo una questione di preposizioni, quelle della grammatica italiana. Di, a, da, in, con, su, per, tra, fra.
Le parole portano in sé il loro significato? Ad esempio la preposizione “per” non ha un senso positivo soprattutto se usata in opposizione a “contro”? In un dizionario italiano online si legge che “per” ha due principali varietà di significati. Primo: significa la relazione di mezzo, quindi di passaggio, strumento, maniera, causa, scopo. Alcuni esempi: Entrò per un foro molto stretto; passeggio volentieri per il giardino; le rovine di Cartagine giacciono qua e là per la campagna; lo presi per un lembo della veste; te lo presto per due giorni; lo farò per tuo amore, eccetera. Secondo: significa sostituzione, scambio, somiglianza, maniera e simili relazioni. Alcuni esempi: Ci starò io per te (cioè invece di te); ho venduto la casa per mille lire; io lo so per certo; rimase per morto; questa somma per lui è troppa. Da quando è stata presentata dal signor Englaro, mi sto chiedendo a che tipo di “per” corrisponda l’associazione per Eluana. Qualche idea dopo la lettura e rilettura della grammatica di cui sopra mi è venuta, vedi ad esempio lì dove c’è la parentesi. Lettura totalmente grammaticale. Anche se portano in sé, con sé e per sé il significato, è solo una questione di preposizioni.