Alfred Kinsey, il padre delle ricerche sul sesso, e' sotto accusa, e le sue conclusioni che la sessualita' e' una delle componenti fondamentali dell' infanzia rischiano d' essere sconfessate. Il motivo: egli baso' sia le une sia le altre soprattutto sul diario privato di un pedofilo che abuso' di 317 bambini dagli 1 ai 14 anni. Lo ha svelato un deputato conservatore del Texas, Steve Stockman, definendo Kinsey "non un ricercatore, bensi' un truffatore". E l' ha confermato, sia pure con grande riluttanza, John Bancroft, il direttore dell' Istituto Kinsey dell' Universita' dell' Indiana. Le rivelazioni hanno destato enorme scalpore negli Stati Uniti dove l' insegnamento di Alfred Kinsey, autore del fondamentale trattato del ' 49 "La condotta sessuale dell' uomo", ha modificato anche i curriculum scolastici e l' approccio all' infanzia. Dopo di lui, altri rapporti sul sesso, sempre piu' numerosi, come quelli della celebre coppia dei suoi discepoli, Masters e Johnson, hanno confermato le sue ipotesi. E il successo delle teorie di Freud, a cui egli fece spesso riferimento, ha contribuito a fare di Kinsey il guru della rivoluzione sessuale in tutto il mondo. Ma lo scandalo appena esploso e' tale che circa 50 deputati guidati da Stockman hanno gia' presentato una mozione al Congresso sulla revoca dei finanziamenti pubblici all' Istituto Kinsey e l' annullamento della istruzione sessuale nelle scuole. "E' rivoltante . ha tuonato Stockman .. Ricorrere a un pedofilo significa rinunciare a ogni base scientifica. Significa degradare l' infanzia". Il deputato ha chiesto che le vittime del pedofilo, morto nel ' 55, si facciano avanti "per sconfessare il rapporto Kinsey come si merita". E ha invocato "il ritorno ai valori tradizionali della castita' ". John Bancroft ha sottolineato che, per verificare i resoconti del pedofilo, Kinsey si rivolse anche ad altri: "Consulto' alcuni detenuti condannati per molestie sessuali . ha riferito .. Gli confermarono che anche i bambini possono avere un orgasmo". Ma la precisazione ha solo accresciuto l' ira dei parlamentari. E il direttore dell' Istituto ha comunque ammesso che Kinsey nascose la sua fonte principale: "Dovette accettare la condizione impostagli dal pedofilo di non svelare la sua identita' . Non lo fece volentieri, si rendeva conto che si trattava di un crminale con conti da regolare con la legge". Nel suo trattato, Kinsey scrisse che "le informazioni provengono da adulti tecnicamente addestrati alla ricerca, che hanno tenuto diari". Nella storia americana, gli studi di Alfred Kinsey segnarono una svolta cruciale: alcuni dei movimenti del ventennio successivo, dalla contestazione studentesca al femminismo, s' ispirarono anche a essi. Ma ultimamente, come Freud cosi' Kinsey sono stati guardati con sospetto dalla maggioranza silenziosa che ha portato i conservatori al potere al Congresso. L' anno scorso una nota ricercatrice, Judith Reisman, ha incominciato a mettere in dubbio l' attendibilita' di Kinsey e dei suoi seguaci: "Come si possono considerare normali i comportamenti sessuali dei molestatori sessuali?".
© Copyright (9 dicembre 1995) - Corriere della Sera