DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Clemente XII e la Massoneria

Lorenzo Corsini è un vecchio Cardinale, ha infatti 78 anni, quando il 21 febbraio del 1730 si apre il Conclave che dovrà eleggere il successore di Benedetto XII, Pontefice che ridusse le casse della Chiesa sul lastrico. Il Collegio cardinalizio è combattutto, ci sono molte correnti ed i potenti dell'Europa di allora cercano di influire sul voto finale: Clemente XIIfu così che solo dopo cinque mesi viene eletto il nuovo Papa, che è appunto Lorenzo Corsini, nelle idee dei grandi elettori un Pontefice di transizione, già stanco e malato. Corsini assume il nome di Clemente XII, si circonda di pochi ma fedelissimi collaboratori (tra cui anche il Cardinale Lambertini, futuro Benedetto XIV) e limita al massimo il nepotismo all'epoca in auge alla Corte papale. Il nuovo Papa in realtà si rivela non proprio di transizione, e compie atti importanti per l'organizzazione pontificia: tra questi è annoverata la lettera apostolica del 28 aprile 1738, la In aeminenti apostolatus specula, per il tramite della quale, venti anni dopo la costituzione ufficiale della Massoneria (nata come organizzazione delle logge nel 1717 a Londra con lo scopo di iniziare un percorso di ecumenismo alternativo a quello della Chiesa)mtte in guardia il mondo dal pericolo inerente alla nuova aggregazione. La lettera rappresenta dunque il primo atto ufficiale della Chiesa cattolica contro l'organizzazione massonica, con la quale si avverte del pericolo insito naturalmente in un'organizzazione segreta potenzialmente dedita a delitti che malgrado questo osa far giurare i propri adepti sulla Bibbia, i quali a loro volta costituiscono un pericolo per l'uomo timorato, in quanto potenzialmente in grado di corromperlo con estrema facilità.

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