DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Il risveglio dal torpore

di Bruno Mastroianni, Tempi, 13.5.2010

È giusto pensare che la Chiesa possa fare passi avanti nella comunicazione. Ma sarebbe un errore credere che alla radice delle critiche sommarie e ingiuste al Pontefice ci sia solo una questione di professionalità informativa. E il problema non sono nemmeno i media in sé (molti, di questi tempi, hanno informato con correttezza e puntualità).
Quello che sta accadendo è più profondo: è la manifestazione della frizione che c’è tra la mentalità corrente e la logica del Vangelo – in cui era già previsto: «Beati voi quando, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi».
La cosa interessante è che, mentre dalla prospettiva del palcoscenico mediatico la frizione sembra esclusivamente una minaccia alla buona immagine della Chiesa, nella realtà porta i suoi frutti. Si pensi a quanto, in questi giorni, a parte le polemiche, si è parlato dell’importanza della santità dei sacerdoti, del rapporto tra il Papa e i vescovi, del concetto di peccato e redenzione. Si pensi all’opportunità di riflettere sulla natura della Chiesa: un’istituzione santa per fondazione divina, composta da uomini imperfetti e, proprio per questo, coraggiosa nel risanare le sue ferite. Quando mai si sarebbe parlato di cose simili nel piattume gossipparo ed economico-politico che attanaglia buona parte del sistema mediatico?
La realtà è che le baruffe mediatiche che stanno accompagnando il pontificato di Benedetto XVI – ogniqualvolta affronta qualcosa di importante – non sono dovute solo a gap comunicativi: in esse si manifestano i sussulti che il mondo produce mentre viene scosso dal suo torpore.

© Copyright Tempi, 13 maggio 2010