Dal blog di Carlo Bellieni:
''Dio non esiste, l'universo nasce dal nulla'': Hawking non ha più dubbi
Beato lui, che non ha dubbi. Se gli basta la maniera semplicistica di chiudere il discorso, dicendo che basta l'energia per creare il mondo (cioè basta la forza di gravità) non dice proprio niente di nuovo: l'aveva già detto Einstein, l'aveva accennato Newton, e c'era scritto nella Bibbia. La Bibia dice che "in principio Dio creò la luce", cioè l'energia; non dice che in principio DIo creò le cose, e nell'arretratezza dei tempi in cui fu scritta, era un'intuizione geniale. Ma l'energia e le forze, chi ce le ha messe? E addirittura, se si parla non solo di energia ma di "leggi" (la gravità) non è un assurdo pensare ad una legge -cioè qualcosa di organico e complesso, di ripetittivo e assoluto- che si crea pewr caso dal nulla? Che poi asserisca che Dio non ha creato il mondo per l'uomo, perché il cosmo è immenso, e se Dio voleva farlo per l'uomo doveva farlo più piccolo, mi sembra un allegro tentativo di immedesimarsi nella mente di uno che lui dice che non esiste: e come può immaginarsi cosa penserebbe uno che non esiste? Ma se esiste, magari Lui (Dio) ha fatto le cose in modo un po' diverso da come la pensa un omino racchiuso in un pianetino di un sistema di stelle che Lui (Dio) si è divertito (con amore, crediamo noi) a mettere insieme. Forza, Hawking, per far parlare di sé può usare la sua intelligenza in modi molto migliori.
