DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

I cattolici dovrebbero festeggiare Halloween?

Una festa controversa:
Ogni anno, un dibattito infuria tra i cattolici e gli altri cristiani: Halloween è una festa satanica o semplicemente laica? È il caso che i bambini cattolici si travestano da fantasmi e folletti? È un bene per i bambini la celebrazione della paura? Persa nella discussione è la storia di Halloween, che, lungi dall’essere un evento religioso pagano, è in realtà una festa cristiana che ha quasi 1300 anni.

Le origini cristiane di Halloween:
“Halloween” è un nome che non significa niente per sé. Si tratta di una contrazione di “All Hallows Eve”, e designa la vigilia di Tutti i “Hallows”, più comunemente conosciuta oggi come giorno di Ognissanti . (“Hallow”, come sostantivo, è una vecchia parola inglese per il santo. Come verbo, significa fare qualcosa santo o di onorare come santo.) Ognissanti, il 1 novembre è un giorno di precetto, e sia la festa che la veglia sono stati celebrati dal secolo ottavo, quando sono stati istituiti da Papa Gregorio III a Roma. Un secolo dopo, sono state estese alla Chiesa in generale da Papa Gregorio IV.

Le origini pagane di Halloween:
Nonostante le preoccupazioni tra alcuni cattolici ed altri cristiani in questi ultimi anni sulle “origini pagane” di Halloween, queste non sussistono. I primi tentativi di mostrare una qualche connessione tra la vigilia di Ognissanti e la festa del raccolto celtica di Samhain è avvenuto più di mille anni dopo che il giorno di Ognissanti è diventata una festa universale, e non c’è nessuna prova che Gregorio III e Gregorio IV fossero a conoscenza di Samhain.

Nella cultura contadina celtica, tuttavia, gli elementi della festa del raccolto sono sopravvissuti, anche tra i cristiani, proprio come l’albero di Natale deve le sue origini alle pre-cristiane tradizioni germaniche, senza però rappresentare un rito pagano.

Combinando il pagano e il cristiano:
Gli elementi celtici della festa inludono l’accendere fuochi, lo scolpire rape (e, in America, zucche), e l’andare di casa in casa, raccogliendo doni, come i “carolers” usano fare a Natale (i cori natalizi). Ma gli aspetti “occulti” di Halloween — fantasmi e demoni — in realtà hanno le loro radici nella fede cattolica. I cristiani credevano che, in certi periodi dell’anno (Natale è un altro), il velo che separa la terra dal purgatorio, dal paradiso, e perfino dall’inferno diventa più sottile, e le anime del Purgatorio (fantasmi) e demoni possono essere più facilmente visibili. Così la tradizione dei costumi di Halloween deve tanto, se non di più, alla fede cristiana quanto alla tradizione celtica.

Il (primo) Attacco anti-cattolico al giorno di Halloween:
L’attuale attacco ad Halloween non è il primio. Nel periodo post-riforma in Inghilterra, la Festa di Tutti i Santi e la sua veglia sono stati soppressi, e le usanze contadine celtiche associate a Halloween sono state dichiarate fuori legge. Natale e le tradizioni che lo circondano sono stati attaccati allo stesso modo, e il Parlamento puritano vietò Natale a titolo definitivo nel 1647. In America, i puritani misero fuori legge la celebrazione del Natale e Halloween, finchè sono stati fatti rivivere in gran parte da cattolici tedeschi (nel caso di Natale) e cattolici irlandesi (nel caso di Halloween) immigrati nel 19° secolo.

La commercializzazione di Halloween:
L’opposizione continua ad Halloween era in gran parte espressione di anti-cattolicesimo (così come pregiudizio anti-irlandese). Ma per il 20esimo secolo, Halloween e Natale, sono diventati molto commercializzati. Costumi confezionati, decorazioni e dolciumi speciali… tutto è diventato ampiamente disponibile, e le origini cristiane della vacanza sono state minimizzate.

L’aumento dei film horror, e soprattutto i film slasher degli anni ’70 e ’80, ha contribuito alla cattiva reputazione di Halloween, così come le affermazioni di satanisti putativi e wiccani, che hanno creato una mitologia in cui Halloween era stato il loro festival, cooptato in seguito dai cristiani.

Il (secondo) Attacco anti-cattolico ad Halloween:
Un nuovo attacco contro Halloween da parte dei cristiani non-cattolici cominciò nel 1980, in parte a causa della superstizione che Halloween fosse la notte del diavolo, in parte a causa delle leggende metropolitane sui veleni e lame di rasoio in dolci di Halloween, e in parte a causa di una opposizione esplicita al cattolicesimo. Jack Chick, un fondamentalista rabbiosamente anti-cattolico che distribuisce i tratti della Bibbia in forma di piccoli libri a fumetti, ha contribuito a guidare la carica.

Entro la fine del 1990, molti genitori cattolici, ignari delle origini anti-cattoliche dell’attacco ad Halloween, avevano cominciato a mettere in discussione anche Halloween, e le celebrazioni alternative sono diventate popolari.

Alternative ad Halloween:
Ironia della sorte, una delle alternative più popolari tra i cristiani è celebrare Halloween con un laico “Harvest Festival”, che ha più in comune con il Samhain celtico di quanto non faccia con il giorno di tutti i Santi cattolico. Non c’è niente di sbagliato nelle celebrazioni del raccolto, ma non c’è bisogno di eliminare da una celebrazione i collegamenti con il calendario liturgico cristiano.

Un’altra alternativa popolare cattolica è una festa di Tutti i Santi, di solito il giorno di Halloween e con i costumi (di santi, piuttosto che ghoul) e caramelle. Nella migliore delle ipotesi, però, questo è un tentativo di cristianizzare una vacanza già cristiana.

Problemi di Sicurezza e il fattore paura:
I genitori sono nella posizione migliore per decidere se i loro bambini possono partecipare in modo sicuro alle attività di Halloween, e, nel mondo di oggi, è comprensibile che molti scelgono di peccare di eccesso di cautela. Una preoccupazione che è spesso esagerata, però, è l’effetto che la paura potrebbe avere sui bambini. Alcuni bambini, naturalmente, sono molto sensibili, ma la maggior parte ama spaventare gli altri ed essere loro stessi spaventati (entro certi limiti, ovviamente). Ogni genitore sa che il “Boo!” è di solito seguito da una risata, non solo dal bambino facendo spaventare, ma anche da chi si è messo paura. Halloween fornisce un ambiente strutturato per la paura.

Prendere una decisione:
Alla fine, la scelta è vostra da fare come un genitore. Se si sceglie, di lasciare che i bambini partecipino a Halloween, è sufficiente sottolineare il bisogno di sicurezza fisica (compresa la verifica delle loro caramelle al ritorno a casa), e spiegare le origini cristiane di Halloween ai vostri figli. Prima di mandarli fuori a fare trick-or-treat, potete recitare insieme la preghiera a San Michele Arcangelo, e spiegare che, come cattolici, crediamo nella realtà del male. È consigliabile legare la veglia in modo esplicito alla festa di Tutti i Santi, spiegando ai vostri figli perché celebriamo quella festa, in modo che non vedranno In Ognissanti “il giorno noioso quando dobbiamo andare in chiesa prima di poter mangiare ancora un po di caramelle”.

Riprendiamoci Halloween per i cristiani, ritornando alle sue radici nella Chiesa Cattolica!

Tratto da un articolo in lingua inglese di Scott P. Richert, Guida al Cattolicesimo © 2010 About.com, una parte del The New York Times Company



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