di Valentina Fizzotti
Tratto da Il Foglio del 10 marzo 2011
Secondo le autorità inglesi ai bambini dai cinque anni in su non basta più dire che sono nati dalla pancia della mamma perché i loro genitori si amano moltissimo, ma è necessario spiegare proprio tutto nei dettagli, per non lasciare spazio a dubbi sul sesso orale, per esempio, o sulla masturbazione.
Nelle scuole elementari del Regno Unito – che devono assicurare lezioni di educazione alla sessualità e alle relazioni “adatte all’età degli alunni” fin dal primo anno e predisporre un programma specifico da presentare ai genitori e agli ispettori ministeriali – sono arrivati i materiali consigliati dalle istituzioni locali. Il Christian Institute li ha raccolti tutti, dai video sull’anatomia della Bbc ai fumetti, nel rapporto “Too much, too young”. Nei pacchetti didattici suggeriti si spiega esattamente (termini tecnici compresi) chi fa che cosa mentre i genitori si abbracciano stretti fra le lenzuola. Cartoni animati e glossari elencano tutte le possibili definizioni, chiariscono che cosa siano precisamente il sesso anale, l’erezione e la prostituzione, descrivono che cosa si prova durante un orgasmo (“E’ un po’ difficile, prova a immaginare una specie di solletico che parte dallo stomaco e si allarga a tutto il resto”, c’è scritto sotto l’immagine di un bambino che si rotola nel lettino per il solletico di una piuma), spiegano che un maschio può amare una femmina o un altro maschio (“ma se da piccolo sei curioso di guardare e toccare un altro maschio fallo, perché non necessariamente vuol dire che sarai gay da grande”). In “Mummy laid an egg”, che in passato ha vinto il premio come libro illustrato dell’anno, i genitori sono così sciocchi da immaginare che i bambini nascano nei vasi, si comprino in tubetti o si cuociano al forno, così tocca ai figli spiegar loro tutto con i disegni. Comprese le diverse posizioni in cui le mamme e i papà possono incastrarsi divertendosi moltissimo: possono farlo su uno skateboard, appesi, a testa in giù o su un pallone gonfiabile.