DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Le profezie di Soloviev (S.E. Mgr A.-M. Leonard)


Nella sua opera del 1900 – l’anno della sua morte – “Il racconto dell’Anticristo”, il grande filosofo russo Soloviev, ortodosso vicino al cattolicesimo, immagina la situazione spirituale dell’Europa alla fine del ventesimo secolo. Egli la rappresenta profondamente secolarizzata, con non più di qualche milione di cristiani credenti.
Sempre divisi in cattolici, ortodossi e protestanti, in Chiese che la prova avrà purificato e avvicinate le une alle altre...


Quanto alla Chiesa anglicana, egli stima che avrebbe conosciuto un tale lassismo dottrinale che l’avrebbe lacerata e i suoi elementi migliori sarebbero passati alla Chiesa Cattolica!
Soloviev immagina anche che l’Europa, dopo essere stata scossa da una terribile crisi alla metà del secolo, avrebbe progressivamente realizzato la sua unità economica e politica, al punto che si sarebbero costituiti gli Stati Uniti d’Europa! Sarebbe così giunto il momento di designare un Presidente degli Stati Uniti d’Europa. E’ a questo punto che, secondo Soloviev, entra in scena un uomo esemplare sul piano morale, sostenuto dalla massoneria.
Un uomo vagamente credente in una divinità impersonale, ma credente soprattutto in sé stesso: l’Anticristo. Nel corso di un misterioso incontro con Satana, egli nega ogni fede in Cristo, ma comunque, nella sua propaganda elettorale incensa i “valori cristiani”. Quello che farà in un libro intitolato: “La strada aperta per la pace e la prosperità universale”, un libro che è un enorme successo perché offre una religiosità senza trascendenza, vagamente tentata da “valori evangelici” che ognuno può accettare facilmente senza dover rinunciare a nulla: una sorta di “cristianesimo senza difficoltà”.
Io non posso dire di più sul sorprendente racconto di Soloviev. Se siete interessati potete leggere il testo originale … Io noto soltanto questo: su molti punti Soloviev è stato di una rara perspicacia nelle sue profezie: la prova formidabile del nazismo e del comunismo a metà del secolo ventesimo, la nascita della UE, l’apostasia della maggior parte dei cristiani, il successo di un cristianesimo vago che non si riferisce più alla persona vivente di Cristo, l’implosione dell’anglicanesimo e la nuova vitalità spirituale della Chiesa Cattolica, ortodossa e protestante.
Su di un solo punto Soloviev si sbaglia radicalmente: se H. Van Rompuy sarà eletto Presidente della Comunità Europea non è né un massone, né tantomeno l’Anticristo.
Più avanti, forse…

S.E. Mgr A.-M. Leonard (Vescovo di Namur – Belgio)