Il Monastero di Santa Caterina o Monastero della Trasfigurazione è un monastero del VI secolo situato ai piedi del monte Sinai in Egitto, alla foce di un canyon inaccessibile. Dedicato a Santa Caterina d'Alessandria, è il più antico monastero cristiano ancora esistente. Nel 2002 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per la sua architettura bizantina e perché luogo sacro per tre grandi religioni: cristianesimo, Islam ed ebraismo. Il monastero conserva inoltre una vasta collezione di manoscritti e icone antichissimi. In particolare possiede la più vasta biblioteca di testi antichi bizantini dopo quella della Città del Vaticano: la più grande e la meglio conservata oggi. In esso si trovano più di 3.500 volumi in greco, copto, arabo, armeno, ebraico, georgiano, siriaco e altre lingue. Tra questi figura la Bibbia più antica conservata, datata al VI secolo a.C.. Inoltre in esso si trovano opere d'arte uniche, tra cui mosaici, icone russe e greche, paramenti religiosi, calici e reliquiari.