In Spagna i vescovi "non si pronunciano" sull'pportunità che il re firmi la legge sull'aborto oggi votata al parlamento. Mi dispiace, ma quello che vale per l'ultimo passante deve valere anche per il re, e se è moralmente illecito firmare la legge per un deputato, deve esserlo anche per il re.La firma sulla legge per l'aborto è fatta con lo stesso inchiostro. Il mancato richiamo al re, può far sentire alla gente che si usano due misure in caso di etica della vita.
postato da: carlobellieni