DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

La Francia? È una donna incinta

DA P ARIGI D ANIELE Z APPALÀ
Campagna del governo a favore della maternità: una Marianna col pancione ricorda che la nazione ha tassi di fecondità tra i più alti d’Europa

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a Francia investe nel suo avvenire » . Lo slo­gan, impiegato dal go­verno transalpino per promuove­re la campagna d’investimenti nell’innovazione nota come ' grande prestito', sembra dei più convenzionali. A non esserlo è però l’immagine sullo sfondo, ov­vero una donna incinta recante sul capo il tradizionale berretto frigio che rimanda subito nell’immagi­nario francese a Marianna, l’eroi­na simbolo della Repubblica.
Secondo gli esperti di comunica­zione, la campagna pubblicitaria sfrutta l’immagine positiva della maternità in Francia, nazione da anni sul tetto d’Europa per tassi di fecondità. Ad avvicinare l’idea cor­rente della maternità e l’azione politica sono state negli anni an­che ' politiche familiari' fra le più generose del Vecchio continente. L’impiego di un simbolo talmen­te forte ha finito per indisporre
l’opposizione, ma per ragioni so­prattutto di calendario politico. Il Partito socialista riconosce l’effi­cacia mediatica della campagna, ma la giudica non opportuna a po­che settimane dalle elezioni re­gionali. Il governo è accusato in particolare di strumentalizzare il successo subliminale prevedibile legato alla ' Marianna incinta' a scopo elettorale, cioè a favore del partito neogollista di maggioran­za del presidente Nicolas Sarkozy. Quest’accusa, hanno sottolineato vari osservatori, dimostra ancor più quanto la percezione positiva della maternità sia oggi un patri­monio sempre più condiviso nel Paese. Persino le nuove leve del femminismo francese criticano ormai apertamente le vecchie per­plessità sull’istinto materno delle rappresentanti più anziane del movimento. Se la campagna pub­blicitaria ha attirato pure qualche critica legata ai suoi costi o al pre­sunto non rispetto di certi detta­gli iconografici classici, il diritto di rappresentare la maternità come simbolo pubblico positivo e con­diviso di prosperità o di fiducia nel futuro non è stato invece conte­stato.

© Copyright Avvenire 20 febbraio 2010