OSTIA (Roma) - Gel nei capelli, orecchini, bandane per coprire parte del volto, ma anche qualche catena e muscoli in vista in un video su YouTube dal titolo sgrammaticato «Baby gang de ostia ce e ce sarà x sempre». Il video ha come protagonisti un gruppo di giovanissimi.
IMMAGINI E MUSICA - Una raccolta di foto, con giubbotti scuri o in boxer, che scorrono sulle note di una canzone hip hop. Scatti realizzati sulla porta di casa o in classe in pose da «duri» e alternati a didascalie che presentano «Luci er Pitbull» o «Edy er Mejo». Nel video anche una lista di dodici nomi, tutti stranieri, presumibilmente dei ragazzi che compaiono nelle foto. Caricato due settimane fa, non è il solo filmato di questo tipo apparso sul motore di ricerca. La presunta «Baby gang de Ostia» ha messo in rete altri due video che risalgono a dicembre. I protagonisti sono sempre gli stessi, come anche alcuni scatti, ma stavolta compare anche un ragazzo che stringe tra le mani una catena. A notarli alcuni giorni fa gli agenti della polizia di stato del commissariato di Ostia diretti da Antonio Franco, durante un'attività di controllo dei principali social network giovanili, finalizzata a individuare gruppi giovanili autori di atti di bullismo o criminalità. Sono in corso accertamenti per stabilire se esista realmente questa «baby gang di Ostia» e se eventualmente sia collegata ai 5 giovanissimi romeni denunciati ad Ostia dalla polizia in due distinte occasioni. Uno dei video trovati su YouTube (Faraglia)
GIOVANISSIMI DENUNCIATI - E proprio martedì mattina, nell'ambito dei controlli della Polizia di Stato nella zona di Ostia, gli agenti del Commissariato Lido hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria in due distinti episodi 5 cittadini, tutti giovani di nazionalità rumena. Nei pressi del parco di via Pietro Rosa, i poliziotti hanno sorpreso 2 ragazzi in possesso di una catena in ferro, una pistola ad aria compressa, un coltello a serramanico ed alcune bombolette spray urticanti al peperoncino. I due giovani sono stati denunciati in stato di libertà per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Sono in corso indagini da parte della Polizia finalizzate alla verifica di eventuali episodi di violenza compiuti da parte egli stessi giovani mediante l'utilizzo di quanto loro sequestrato.
SPARI DALLE FINESTRE - Inoltre, i poliziotti del Commissariato Lido, hanno denunciato in stato di libertà per lancio di cose pericolose altri 3 giovanissimi rumeni che affacciati dal balcone di casa con delle finte pistola in plastica «sparavano» in direzione dei passanti dei pallini in plastica. In via T. da Chiaraluce un passante ha chiamato il 113 allarmato dai colpi sparati dai minori da una finestra. Le volanti del Commissariato, dopo aver individuato l'appartamento, sono entrati nell'apartamento hanno sorpreso tre ragazzi rumeni che si divertivano sparando pallini di plastica sugli ignari passanti. I giovani sono stati denunciati e riaffidati ai rispettivi genitori. Sono in corso indagini da parte degli agenti del Commissariato finalizzate all'eventuale collegamento dei due gruppi di minori. (fonte Omniroma) Il materiale sequestrato dalla polizia (Faraglia)
23 marzo 2010
© Copyright Corriere della Sera 23 marzo 2010