Vaticano: "Nuove iniziative sulla pedofilia"
Città del Vaticano, 13 apr. - (Adnkronos)
I tempi non è possibile anticiparli o dire quando accadranno le cose, ''ma è possibile attendersi novità in almeno tre direzioni sul problema degli abusi sessuali nella Chiesa: le visite apostoliche (già annunciate quelle in Irlanda presso le diocesi e i seminari, ndr), nuovi momenti di incontro e di ascolto con le vittime, l'approfondimento delle procedure di prevenzione e risposta''. E' questo il quadro delineato oggi dal direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, nel corso di un briefing con i giornalisti dedicato al prossimo viaggio del Papa a Malta il 17 e 18 aprile.
''L'importante - ha aggiunto Lombardi - è che poi si arrivi su queste cose a delle decisioni concrete''.
In ogni caso, precisa, ''non mi sento sotto assedio, non ho avuto questo tipo di atteggiamento rispetto alla vicenda degli abusi sessuali''. E ha ricordato che ha scritto ''tre note lunghe sulla questione, quindi si sa quello che penso''.
Padre Lombardi interviene anche sulle linee guida del Vaticano, pubblicate ieri sul sito Internet: non sono delle linee guida ad hoc preparate dal Vaticano in materia di pedofilia, ''non ci sono cose nuove, si dice semplicemente qual è la prassi rispetto a quanto stabilito dalla Congregazione per la dottrina della fede. Non è un regolamento interno''.
Per il resto il direttore della Sala stampa vaticana, ha rimandato all'intervista rilasciata dal procuratore generale del Vaticano, mons. Charles Scicluna, ad 'Avvenire' successivamente diffusa dalla Sala stampa, definita ''illuminante'' in quanto spiegava le norme generali cui si attiene la Chiesa in materia di abusi sessuali.
''Con la pubblicazione on line di ieri - ha aggiunto ancora Lombardi - abbiamo solo voluto spiegare come si svolgono i processi e le procedure non avevamo intenzione di fare una rivoluzione epocale della situazione''. In particolare la pubblicazione è avvenuta su richiesta di alcuni giornalisti.
Quanto al viaggio di Benedetto XVI a Malta, il Vaticano non ha ''nessuna particolare preoccupazione" dopo che alcune vittime dei preti pedofili hanno prospettato manifestazioni di protesta. ''E' chiaro - ha aggiunto Lombardi - che queste cose fanno sempre notizia, ma bisogna vederne la proporzione. Partiamo per Malta con piena serenità, sapendo di andare in un paese con grande tradizione di amicizia e accoglienza per il Santo Padre". "Mi pare una cosa abbastanza ordinaria - ha spiegato ancora Lombardi - tante volte con i viaggi del Papa ci sono state manifestazioni di dissenso, di opposizione, si tratta di valutarne l'effettivamente l'importanza e la consistenza".
Tra l'altro Benedetto XVI potrebbe anche incontrare le vittime dei preti pedofili a Malta nel corso della visita. ''Il Papa ha detto che è disponibile ad incontri - ha spiegato Lombardi - Anche in passato ne ha fatti, ma sempre in un clima che era chiaramente e intenzionalmente di raccoglimento e discrezione, non sotto una pressione di carattere mediatico, in modo da avere possibilita' di ascolto e comunicazione personale''.
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