DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Sorpasso cristiano in Africa

Uno studio pubblicato il 15 aprile dal Pew Forum on Religion & Public Life ha trovato che il numero dei cristiani nell'Africa sub-Sahariana è cresciuto da sette milioni nel 1900 a 470 milioni oggi. Nello stesso periodo, il numero dei musulmani è passato da 11 milioni a 234 milioni.
MARCO TOSATTI

Uno studio pubblicato il 15 aprile dal Pew Forum on Religion & Public Life ha trovato che il numero dei cristiani nell'Africa sub-Sahariana è cresciuto da sette milioni nel 1900 a 470 milioni oggi. Nello stesso periodo, il numero dei mususlmani è passato da 11 milioni a 234 milioni. In 1900, 76% della popolazione del sub-Sahara praticava religioni indigene, mentre il 14% era musulmano e il 9% era cristiano. Oggi il 57% della popolazione è cristiano, mentre il 29 per cento è musulmano e il 13% pratica religioni indigene.
Negli ultimi 100 anni si è registrato un forte aumento dei fedeli cristiani e di quelli musulmani in Africa. Lo rivela un rapporto presentato il 15 aprile a Washington dal Pew Research Center, frutto di un sondaggio condotto su 25mila africani tra il dicembre del 2008 e l'aprile del 2009, in 60 lingue e 19 Paesi (Botswana, Camerun, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Ghana, Gibuti, Guinea Bissau, Kenya, Liberia, Mali, Mozambico, Nigeria, Rwanda, Sudafrica, Senegal, Tanzania, Uganda e Zambia). Secondo il rapporto il numero dei musulmani nell'Africa subsahariana è passato da 11 milioni nel 1900 a 234 milioni nel 2010. I cristiani sono cresciuti da 7 milioni nel 1900 agli attuali 470 milioni. Questo significa che un cristiano su cinque nel mondo e un musulmano su sette vive nell’Africa sub-sahariana. Tenendo conto anche dell’Africa settentrionale si è così creata una sostanziale parità tra il numero dei fedeli cristiani e di quelli musulmani in un continente dove si contano dai 400 ai 500 milioni di cristiani quanto di musulmani.
Gli estensori del rapporto sottolineano però che le credenze e le pratiche religiose tradizionali africane continuano ad essere adottate da un gran numero di musulmani e cristiani. Il rapporto constata che nell’Africa sub-sahariana cristiani e musulmani hanno generalmente una visione positiva gli uni degli altri, e nella maggior parte dei Paesi relativamente poche persone pensano che vi sia ostilità contro i cristiani oppure contro i musulmani. Ma, musulmani e cristiani riconoscono che sanno relativamente poco della fede degli altri. Molti africani affermano di essere preoccupati per l'estremismo religioso, anche all'interno della propria fede. Ad esempi diversi musulmani si dicono più preoccupati per la diffusione dell’estremismo islamico che di quello cristiano, mentre i cristiani in Ghana, Sudafrica, Uganda e Zambia si dicono più preoccupati per l'estremismo cristiano che non di quello islamico.



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