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Uno sguardo profetico sugli eventi

Il sesso in giovane età penalizza il curriculum scolastico. Lo rivela uno studio dell'Università di Glasgow

ROMA - L'età della 'prima volta' condiziona il proprio curriculum scolastico: infatti gli adolescenti che iniziano a 'farlo' molto presto hanno meno probabilità di continuare a studiare dopo il diploma di scuola superiore e spesso e volentieri lasceranno la scuola addirittura prima di conseguire il diploma. Lo rivela uno studio coordinato da Patrick Westa dell'Università di Glasgow e pubblicato sul Journal of Adolescence.

Gli esperti hanno monitorato un gruppo di adolescenti per alcuni anni e osservato che, indipendentemente dai successi scolastici conseguiti fino all'età di 16 anni, coloro che iniziano molto presto ad essere sessualmente attivi hanno una probabilità ridotta di continuare gli studi. In molti casi, hanno sottolineato gli esperti, all'abbandono scolastico o comunque al non proseguimento degli studi oltre il diploma è legata una gravidanza indesiderata e questo vale sia per la giovane rimasta incinta, sia per il suo giovane partner. Ma, hanno rilevato i ricercatori, le gravidanze indesiderate non bastano da sole a spiegare il legame tra l'abbandono degli studi e la sessualità precoce; devono esserci, dunque, altre spiegazioni psicosociali alla base di questo fenomeno. Questi risultati, hanno concluso gli autori del lavoro, suggeriscono che gli educatori, le istituzioni e gli operatori sanitari dovrebbero considerare i segnali lanciati dagli adolescenti ed esplorare modalità per migliorare il grado di continuità scolastica degli adolescenti a rischio.

Ansa.it