DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

“Morte ai cristiani”. La chiesa al Cenacolo diventa un bersaglio

L’agenzia Asianews informa che nella notte tra il 14 e il 15 dicembre la chiesa francescana adiacente al Cenacolo sul Monte Sion è stata oggetto di nuovi oltraggi: alcuni fondamentalisti che si sono firmati con la stella di Davide hanno scritto in inglese ed ebraico: “Abbiamo ucciso Gesù”, “Fuori i cristiani” e “Vaff…”. Gli assalitori hanno anche urinato sulla porta, lasciando pure analoghe e ripetute tracce lungo la stradina che porta alla chiesa. Una pratica questa che sembra divenuta ormai quotidiana. Alcune fonti mettono in collegamento queste azioni con le false dichiarazioni attribuite a un viceministro israeliano che avrebbe accusato il Vaticano di rivendicare la sovranità sul Monte Sion. Parole servite a incitare elementi ebraici estremisti. Nei giorni scorsi un’altra scritta in ebraico, sul muro della chiesa della Dormizione, proclamava “Morte ai cristiani”. E’ un dato di fatto, a sette mesi dalla visita di Benedetto XVI in Israele, che i lavori della commissione bilaterale chiamata a risolvere gli ormai annosi problemi giuridici e amministrativi legati alla presenza della Chiesa nello Stato ebraico, procedono con difficoltà. Alcuni giornali israeliani la scorsa settimana hanno parlato della possibilità che parti di proprietà importantissime per i cristiani di tutto il mondo - a Cafarnao e a Nazaret - vengano espropriate per realizzare marciapiedi, percorsi turistici, etc. Di certo si assiste alla crescita e al rafforzarsi del fondamentalismo ebraico e al moltiplicarsi di episodi di oltraggio ai simboli cristiani come pure ai sacerdoti e ai religiosi.