DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

Gianni Letta annuncia: «Sul crocifisso pronto ricorso contro Strasburgo» Sul divieto dell'esposizione nelle scuole. Bagnasco (Cei): «Bene governo. Sen

MILANO - «Il governo sta facendo il possibile per contrastare gli effetti della sentenza della Corte Europea sul crocifisso. E ha deciso di chiedere il rinvio della sentenza alla Grande Camera della Corte stessa». Il governo sta dunque lavorando alacremente per contrastare la sentenza anti Crocifisso nelle scuole emessa il 3 novembre dalla Corte di Strasburgo accogliendo il ricorso presentato da una cittadina italiana. Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta intervenendo alla sede dell'ambasciata d'Italia presso la Santa sede alla presentazione del volume «I viaggi di Benedetto XVI in Italia». In particolare, Letta, ha messo al corrente che proprio giovedì mattina c'è stata una riunione alla Farnesina con il ministro degli Esteri «per mettere a punto il ricorso. Abbiamo fiducia - ha detto - che la Corte di Strasburgo ripari al grave torto».

BAGNASCO - Il presidente della Cei, cardinal Angelo Bagnasco, ha commentato a margine di una conferenza all'ambasciata italiana presso la Santa Sede, l'annuncio di Letta: «È da apprezzare decisamente questa iniziativa del governo italiano, rispetto alla sentenza della Corte europea dei Diritti umani di Strasburgo, per quanto riguarda l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche». «È da apprezzare, lodare, sostenere - ha aggiunto Bagnasco - come risulta anche da parte di altri paesi europei che si stanno aggiungendo a questa iniziativa perché - ha sottolineato - la sentenza veramente va contro non solo all'oggettività della storia europea ma anche al sentire popolare, della gente». «Mi pare - ha detto ancora Bagnasco - che sia un chiedere di riequilibrare rispettosamente questa sentenza rispetto alla realtà della gente».

Redazione online
Corriere della Sera 21 gennaio 2010