Roma, 20 gen (Velino)
Il Papa ha convocato tutti i vescovi irlandesi per i giorni 15 e 16 gennaio prossimi. La notizia è stata confermata dalla sala stampa della Santa Sede.
La riunione - con a tema lo scandalo degli abusi sessuali commessi dal clero dell’isola sui minori nel corso del secolo scorso - avviene dopo una analoga riunione, l’11 dicembre scorso, cui hanno partecipato il cardinale Sean Brady, presidente della Conferenza episcopale irlandese, e monsignor Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino, oltre ad alcuni capi dicastero della Curia, all’indomani della pubblicazione del “Rapporto Murphy”, sugli abusi commessi nella diocesi di Dublino.
In quell’occasione, Benedetto XVI si era detto “profondamente turbato e afflitto”, e aveva annunciato “iniziative” a livello di governance e una lettera pastorale ai fedeli irlandesi. Nel frattempo due vescovi si sono dimessi: monsignor Donal Murray, vescovo di Limerick, e monsignor Jim Moriarty, vescovo di Kildare e Leighlin, entrambi per fatti risalenti al periodo in cui erano ausiliari a Dublino.
I vertici dell’episcopato irlandese, secondo quanto riporta il Guardian online, avrebbero ricevuto ieri l’invito per la riunione in Vaticano.
Nella prima giornata dovrebbe esserci un incontro con il Papa, nella seconda una riunione con i vertici della Congregazione per la dottrina della fede.
Nel corso degli incontri dovrebbe essere illustrato - sempre secondo il quotidiano inglese - il contenuto della lettera del Papa ai fedeli irlandesi, che potrebbe essere letta nelle chiese dell’isola il 17 febbraio, Mercoledì delle Ceneri.
La lettera in effetti sarebbe pronta e i vescovi irlandesi, che si riuniranno il 22 gennaio in una assemblea straordinaria, discuteranno proprio di come preparare i fedeli ad accogliere il messaggio di Benedetto XVI.
© Copyright Il Velino
