Presente in Africa sin da tempi antichissimi, la religione Woodoo si è diffusa nelle Americhe - dapprima nelle isole caraibiche e successivamente in tutta l’America centrale - nell’epoca coloniale, attraverso la deportazione degli schiavi neri, per i quali ha rappresentato un forte elemento identitario e comunitario.
- Urla e lacrime
- Bagno cerimoniale
- Una donna impugna la testa di una capra
- Sacrificio cerimoniale di un gallo
- Due momenti di una cerimonia a Souvenance
- Sangue ed alcolici
- Bagno cerimoniale
- Una donna strofina sulla propria testa il sangue di una capra uccisa
- Il sangue dei sacrifici sugli abiti bianchi
- Il sangue di una mucca sacrificata
- Trance
- Un uomo lega un bue ad un albero
- Souvenance, Haiti
- Una cerimonia per ricordare le vittime del terremoto
- Una cerimonia per ricordare le vittime del terremoto
Fortemente avversato, anzitutto dal cattolicesimo, il woodoo - per lo più, descritto come un insieme di superstizioni e magia nera - è riuscito a sopravvivere a persecuzioni e criminalizzazioni, adattandosi progressivamente, nella sua forma moderna, all’iconografia cristiana.
Oggi le pratiche di questa religione sono diffuse in alcuni stati africani (Benin, Thogo e Ghana) negli Stati Uniti e nell’America meridionale, ma è osservata soprattutto ad Haiti, dove dal 2003 ha ottenuto il riconoscimento di religione ufficiale. È praticata da quasi tutta la popolazione, parallelamente al Cristianesimo.
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