PÚBLICO.ES/EFE - BUENOS AIRES - 28/12/2009 22:35
Finalmente e dietro molte liti, si è prodursi la prima unione tra persone dello stesso sesso in America latina. Concretamente nella località di Ushuaia, all'estremo meridionale dell'Argentina. I felici sposi sono José María diedi Bello ed Alex Freyre, entrambi gli argentini, chi si mostrarono "molto felici ed orgogliosi." Il compagno aveva previsto di sposarsi a Buenos Aires il giorno 1 di dicembre passato, coincidendo col Giorno Internazionale della Lotta contro l'AIDS, malattia che ambedue soffrono, ma una risoluzione giudiziale contraria fece che il Registro Civile della capitale argentina ostacolasse il suo matrimonio. Ma grazie al governo della provincia di Terra del Fuoco l'unione è stata possibile. "Sapevamo che la statista è una persona che simpatizza con questa causa e gli siamo sommamente grati", disse diedi Bello in gratitudine alla statista Fabiana Ríos, addetta di autorizzare il matrimonio. Ora quello che la compagno attesa è che non ci siano nuove obiezioni "giudiziali" e che sia un primo passo nel riconoscimento dei diritti dei compagni omosessuali in America latina. Attualmente, unicamente i compagni dello stesso sesso potevano ottenere l'unione civile in quattro città dell'Argentina.
La Legge di Unione Civile della città di Buenos Aires, promossa alla fine di 2002, suppose il primo antecedente nel paese ed il primo riconoscimento dei compagni omosessuali in America latina.
A dispetto di questo, gli omosessuali argentini reclamano il diritto a sposarsi poiché, nella sua opinione, l'unione civile è non una figura giuridica equiparabile al matrimonio.