Le chiese Copte di Lalibela scavate nella roccia in Lalibela Ethiopia. I riferimenti all'Egitto rimandano alla discendenza diretta della lingua copta da quella egizia antica. Il termine "copto" deriva dallarabo qubṭ (قبط), unarabizzazione dei termini Kubti (bohairico) e Kuptaion (sahidico). Tale termine a sua volta deriva probabilmente dal greco aiguptos, egiziano. Il termine greco Aiguptos, Egitto ha una lunga storia, infatti risale a unantica lingua micenea (prima forma del greco) in cui il termine a-ku-pi-ti-jo (letteralmente "egiziano", usato nel senso di uomo egiziano). La Chiesa copta fu fondata in Egitto nel I secolo. Il nome deriva dalla parola greca aigyptios (egizio), trasformata dapprima in gipt e poi in qibt. La Chiesa copta ha origine dalle prediche di San Marco, discepolo, che scrisse il suo Vangelo nel I secolo e portò il cristianesimo in Egitto, al tempo dell'imperatore Nerone. Eluro, grazie a monaci cristiani egiziani, chiamati in arabo qubt (copti), fu il fondatore della Chiesa egizia monofisita, detta appunto Chiesa copta. La liturgia è simile a quella ortodossa (Divina Liturgia), ma le due liturgie si sono evolute differentemente anche perché quella ortodossa è stata influenzata dal ruolo del patriarcato di Costantinopoli, mentre quella copta dal ruolo del patriarcato di Alessandria. La Chiesa copta vanta, infatti, di non aver preso le decisioni del Concilio di Calcedonia (451), per cui i copti sono sono chiamati "protocalcedoniani". Intorno al 356 il vescovo Frumenzio contribuì a convertire al cristianesimo l'Etiopia. La religione cristiana in Etiopia, in principio, trovò resistenze da parte dei locali, ma nel VI secolo riscosse sempre maggior successo con l'arrivo dei Nove Santi, monaci monofisiti che fuggivano dalle persecuzioni. La Chiesa copta ortodossa (esiste anche una chiesa copta cattolica legata a Roma) ha un proprio Papa, attualmente Shenuda III, che vive al Cairo ed è il 117° patriarca dalla predicazione di san Marco. A differenza di quanto avviene nella Chiesa cattolica, per il papa copto non esiste un analogo del dogma dell'infallibilità papale. La lingua copta, che vanta diversi dialetti tra cui il bohairico e il sahidico, si scrive per mezzo dellalfabeto copto, simile al greco. La lingua copta, utilizzata in ambito liturgico, è la sola discendente dell'egiziano antico, la lingua dei Faraoni.