determinato e perciò siamo obbligati a cercare nuove vie per portare il Vangelo a tutti"
Benedetto XVI
Il Papa, con un colpo a sorpresa, soprattutto per quanti non hanno ancora compreso nulla di questo pontificato e della Chiesa in generale, istituisce il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. E così ripone la palla al centro. Il demonio ha infilato un perfido gol, il Papa non si piange addosso, opera quei pochi, decisvi cambi senza cedere al richiamo mondano di purghe ed auto da fe, e riassesta la squadra per l'attacco. Pressing, gioco spumeggiante sulle fasce, pochi tocchi e condizione fisica. Questa la ricetta del Papa per la Chiesa, quella che si fa chiara ed evidente oggi. Basta chiacchiere, gioco compassato e senza profondità. Basta involuzioni culturali. Ad ogni uomo smarrito tra pillole che uccidono la vita dentro, negli ultimi quarant'anni è stata la Nuova Evangelizzazione di Giovanni Paolo II prima e di Benedetto XVI poi a rispondere con amore. La Nuova Evangelizzazione dei loro apostoli, le schiere allignate tra i Movimenti e le Nuove Comunità, ha tenuto alta la bandiera della vita nel compimento dell'Humanae Vitae ad esempio, annunciando con la Parola e la testimonianza la Verità del Vangelo. Contro demonio, carne e mondo la miglior difesa è l'attacco: la Nuova Evangelizzazione.
Antonello Iapicca Pbro
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