LA BUONA NOTIZIA
Il Vangelo del giorno
ed il commento
Il Vangelo del giorno
ed il commento
LUNEDI' XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
“Ipocriti, non scioglie forse, di sabato, ciascuno di voi il bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciott’anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?”
Finalmente. Sei arrivato Signore, mi hai guardato, mi hai chiamato. Mi hai guarito. Curvo sui miei pensieri, sulle mie ansie, sulle mie nevrosi.
Le paure per un passato non risolto, pesante come un macigno sul mio presente. Un'offesa chissà. Un'ingiustizia non digerita, ed eccomi da anni accasciato e incapace di sollevare lo sguardo. Si, questa è la mia vita.
Le paure per un passato non risolto, pesante come un macigno sul mio presente. Un'offesa chissà. Un'ingiustizia non digerita, ed eccomi da anni accasciato e incapace di sollevare lo sguardo. Si, questa è la mia vita.
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UNO SGUARDO
IL SEGNO DEL GIORNO
di Benny Lai
La piccola rivoluzione di Benedetto XVI. Il modello per gli anglicani, funzionale anche per ortodossi e lefebvriani?
La “Nota informativa circa gli ordinariati personali per anglicani che entrano nella Chiesa Cattolica” rappresenta una piccola rivoluzione nell’accostamento all’ecumenismo e s’inserisce pienamente nel magistero di Benedetto XVI. Offre anche un modello per il futuro ritorno alla Chiesa Cattolica di altri gruppi dottrinalmente vicini, ma con cui permangono divergenze sul piano disciplinare e liturgico.
di Massimo Introvigne
DISCERNERE
Scrutare al di là degli eventi
di Renato Farina
BAGAGLIO A MANO
Paideia: don Giussani, Hadjadj e San Paolo
Conversare con Fabrice Hadjadj, l’autore di Mistica della carne. La profondità dei sessi, è un’esperienza di grande piacevolezza intellettuale. Attraverso il suo linguaggio sempre lucido si ha l’impressione di sentirsi trascinati contemporaneamente nel profondo degli argomenti e verso l’alto, ben al di sopra del ronzio pseudo-pansessualista. Trentotto anni, francese, nato da genitori ebrei di origini tunisine e convinzioni maoiste, ama presentarsi come un «ebreo di nome arabo e di confessione cattolica». Al cattolicesimo è approdato dopo una giovinezza trascorsa tra l’ammirazione degli ideali rivoluzionari della Comune di Parigi e l’immersione nella lettura dei grandi nichilisti del Novecento. Ha scelto di battezzarsi e diventare cattolico alla soglia dei trent’anni e se gli domandi perché l’ha fatto replica divertito: «Sono io che mi chiedo: perché non l’ho fatto prima? ». Fabrice Hadjadj insegna in un liceo e nel seminario diocesano di Tolone, ma è soprattutto un filosofo, una specie di Nietzsche cattolico, autore di una decina di libri in forma di saggi e drammi teatrali. Ecco una sintesi della conversazione.
UNO SGUARDO
Gli editoriali
Cuore, missione e riforma. La "missio ad gentes" priorità pastorale.
In occasione della Giornata missionaria mondiale. "Alle Chiese antiche come a quelle di recente fondazione" Benedetto XVI ricorda che "sono poste dal Signore come sale della terra e luce del mondo, chiamate a diffondere Cristo, Luce delle genti, fino agli estremi confini della terra. La missio ad gentes deve costituire la priorità dei loro piani pastorali". Se a queste parole affianchiamo quelle recentissime su San Giovanni Leonardi, comprendiamo quale sia per il Papa la priorità pastorale legata indissolubilmente alla vera ed unica riforma della Chiesa.
(A.I.)
(A.I.)
- LEGGI IL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE 2009
- Mons. J. Fukahori. In silenzio tra i santi, una vita spesa per il Vangelo in Giappone
IL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"
Vaticano e anglicani apertura interessata
È la prima volta che accade, almeno a memoria d'uomo. È la prima volta che un documento di notevole importanza, come la costituzione apostolica relativa all'ingresso degli ecclesiastici anglicani nella Chiesa di Roma, viene pubblicamente ufficializzato prima della sua completa messa a punto.
di Benny Lai
La piccola rivoluzione di Benedetto XVI. Il modello per gli anglicani, funzionale anche per ortodossi e lefebvriani?
La “Nota informativa circa gli ordinariati personali per anglicani che entrano nella Chiesa Cattolica” rappresenta una piccola rivoluzione nell’accostamento all’ecumenismo e s’inserisce pienamente nel magistero di Benedetto XVI. Offre anche un modello per il futuro ritorno alla Chiesa Cattolica di altri gruppi dottrinalmente vicini, ma con cui permangono divergenze sul piano disciplinare e liturgico.
di Massimo Introvigne
- Il Papa riaccoglie gli anglicani e dà lezione d’ecumenismo
- Lo scisma sanato e il primato di Pietro. di Rocco Buttiglione
- Vittorio Messori: «A Londra regna il caos dottrinale»
DISCERNERE
Scrutare al di là degli eventi
Chat e minori. Cosa può succedere quando i nostri figli entrano in chat
UN VIDEO DI MEDIASET DA NON PERDERE PER APRIRE GLI OCCHI SU QUEL CHE PUO' SUCCEDERE ABBANDONANDO I RAGAZZI (E I BAMBINI) A CHATTARE LIBERAMENTE
Guarda il video
Tolgono i figli agli obesi ma i gay possono adottarli
È accaduto un caso grave di obesofobia, cioè di persecuzione degli obesi, in Scozia, a Dundee. Hanno portato via prima i figli grandicelli e poi un neonato a una coppia di sposi grassi, i quali sono portati ad avere bambini che sono fatti come loro: rotondi. Un caso chiaro di razzismo medicalmente corretto.
di Renato Farina
Clima, ora arrivano i “tribunali del popolo”
Nei sempre più frequenti summit internazionali dedicati ai cambiamenti climatici, si dà per scontato che la temperatura del pianeta stia aumentando, che questo avvenga a causa di fattori antropici e che il fenomeno da tempo provochi eventi atmosferici che nuocciono all’uomo e alla natura.
di Anna Bono
ANNUNCIARE
L'instancabile attività della Chiesa
Il Papa: giustizia e pace non sono possibili senza una profonda purificazione del cuore, senza un rinnovamento del pensiero
Discorso ai Padri sinodali durante il pranzo con loro
L'altro pericolo è stato - proprio per fuggire da questa tentazione - quello di ritirarsi in un mondo puramente spirituale, in un mondo astratto e bello, ma non realistico. Il discorso di un pastore, invece, deve essere realistico, deve toccare la realtà, ma nella prospettiva di Dio e della sua Parola. Quindi questa mediazione comporta, da una parte essere realmente legati alla realtà, attenti a parlare di quanto c'è, e dall'altra non cadere in soluzioni tecnicamente politiche; ciò vuol dire indicare una parola concreta, ma spirituale.
Continua
Sarà bello poter pregare il Beato Carlo Gnocchi, come tanti hanno già fatto per tutti questi anni, dal 1956 in poi, sapendolo santo. Consola sapere che la Chiesa, esperta in umanità, ha visto e approva, dopo che Dio concedendo il miracolo ha detto di sì. Interessante anche il tipo di miracolo. Un elettricista brianzolo che lavorava da volontario a un centro per disabili a Inverigo ed è rimasto folgorato, impossibile sopravvivere. Ma la folgore non lo ha ucciso avendo egli invocato istantaneamente don Gnocchi.
BAGAGLIO A MANO
Materiale utile ad approfondire
per annunciare e incarnare il Vangelo
per annunciare e incarnare il Vangelo
"Che ne facciamo di Polanski?". Giuliano Ferrara, ci aiuta a guardare e a discernere questo "mondo pansessualista"
Che ne facciamo di Roman Polanski? In trentadue anni, da quel pomeriggio del 1977 in cui la star di Hollywood fece del sesso con una Lolita tredicenne fino al suo arresto recente a Zurigo, molte cose sono cambiate. In meglio? In peggio? Come possiamo usare questo caso, non per giudicare il ricercato della giustizia americana né i suoi giudici, ma più utilmente per capire il tempo postmoderno, che cambia le regole del gioco, le interpretazioni, ed è sempre elusivo di una verità fissa, stabile?
di Giuliano Ferrara
Che ne facciamo di Roman Polanski? In trentadue anni, da quel pomeriggio del 1977 in cui la star di Hollywood fece del sesso con una Lolita tredicenne fino al suo arresto recente a Zurigo, molte cose sono cambiate. In meglio? In peggio? Come possiamo usare questo caso, non per giudicare il ricercato della giustizia americana né i suoi giudici, ma più utilmente per capire il tempo postmoderno, che cambia le regole del gioco, le interpretazioni, ed è sempre elusivo di una verità fissa, stabile?
di Giuliano Ferrara
Paideia: don Giussani, Hadjadj e San Paolo
Conversare con Fabrice Hadjadj, l’autore di Mistica della carne. La profondità dei sessi, è un’esperienza di grande piacevolezza intellettuale. Attraverso il suo linguaggio sempre lucido si ha l’impressione di sentirsi trascinati contemporaneamente nel profondo degli argomenti e verso l’alto, ben al di sopra del ronzio pseudo-pansessualista. Trentotto anni, francese, nato da genitori ebrei di origini tunisine e convinzioni maoiste, ama presentarsi come un «ebreo di nome arabo e di confessione cattolica». Al cattolicesimo è approdato dopo una giovinezza trascorsa tra l’ammirazione degli ideali rivoluzionari della Comune di Parigi e l’immersione nella lettura dei grandi nichilisti del Novecento. Ha scelto di battezzarsi e diventare cattolico alla soglia dei trent’anni e se gli domandi perché l’ha fatto replica divertito: «Sono io che mi chiedo: perché non l’ho fatto prima? ». Fabrice Hadjadj insegna in un liceo e nel seminario diocesano di Tolone, ma è soprattutto un filosofo, una specie di Nietzsche cattolico, autore di una decina di libri in forma di saggi e drammi teatrali. Ecco una sintesi della conversazione.