LA BUONA NOTIZIA
Il Vangelo del giorno
ed il commento
Il Vangelo del giorno
ed il commento
SANTI SIMONE E GIUDA APOSTOLI
Lc 6,12-16
Avvenne che in quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione.
Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d’Alfeo, Simone soprannominato Zelota, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore.
IL COMMENTO
La nostra chiamata sorge dall'aurora di Pasqua. Gesù chiama i Dodici al termine di una lunga notte di preghiera. e li costituisce "apostoli". Apostoli viene dal greco "apostello", persone inviate appositamente da un Altro quali propri ambasciatori. In ambiente ebraico vi era lo "schaliah", l'inviato, il procuratore nel quale era considerato presente colui che lo inviava. Nel Talmud si legge: " Lo "schaliah" di una persona è un altro se stesso".
Avvenne che in quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione.
Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d’Alfeo, Simone soprannominato Zelota, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore.
IL COMMENTO
La nostra chiamata sorge dall'aurora di Pasqua. Gesù chiama i Dodici al termine di una lunga notte di preghiera. e li costituisce "apostoli". Apostoli viene dal greco "apostello", persone inviate appositamente da un Altro quali propri ambasciatori. In ambiente ebraico vi era lo "schaliah", l'inviato, il procuratore nel quale era considerato presente colui che lo inviava. Nel Talmud si legge: " Lo "schaliah" di una persona è un altro se stesso".
Continua
TUTTE LE NOTIZIE
"Va, metti una sentinella;
ch’essa annunzi quel che vedrà!"
UNO SGUARDO
IL SEGNO DEL GIORNO
"Rallegriamoci per la tua promessa, che non delude, e facciamo tutto il possibile per percorrere la via verso l’unità, che tu hai promesso".
Talvolta avviene senza fuochi d’artificio. I momenti di svolta possono passare nel silenzio, quasi inosservati.
Continua
di Benny Lai
La “Nota informativa circa gli ordinariati personali per anglicani che entrano nella Chiesa Cattolica” rappresenta una piccola rivoluzione nell’accostamento all’ecumenismo e s’inserisce pienamente nel magistero di Benedetto XVI. Offre anche un modello per il futuro ritorno alla Chiesa Cattolica di altri gruppi dottrinalmente vicini, ma con cui permangono divergenze sul piano disciplinare e liturgico.
di Massimo Introvigne
DISCERNERE
Scrutare al di là degli eventi
La peggiore malattia oggi
e’ il non sentirsi desiderati
ne’ amati, il sentirsi abbandonati.
Vi sono molte persone al mondo
che muoiono di fame,
ma un numero ancora maggiore
muore per mancanza d’amore.
Ognuno ha bisogno di amore.
Ognuno deve sapere
di essere desiderato, di essere amato,
e di essere importante per Dio.
Vi e’ fame d’amore,
e vi e’ fame di Dio.
Madre Teresa di Calcutta
Halloween. Come si sostituisce una farsa consumistica ad una festa cristiana. Con l'aiuto insostituibile della scuola.
di Renato Farina
Il Papa: giustizia e pace non sono possibili senza una profonda purificazione del cuore, senza un rinnovamento del pensiero Discorso ai Padri sinodali durante il pranzo con loro
BAGAGLIO A MANO
"Con questi scavi verrà creato un parco archeologico sotto l’area dove i fedeli attualmente stanno in piedi a pregare". A lanciare la notizia è Arutz Sheva, l’agenzia di stampa israeliana vicina alla destra religiosa. Vi si vede descritta un’idea che - se attuata - cambierebbe radicalmente il modo di accostarsi al luogo più sacro per ogni ebreo, la memoria del Tempio distrutto dai romani nel 70 d.C. Esteriormente l’attuale piazzale dove si prega rimarrebbe immutato. Ma - grazie a un sistema di pilastri di sostegno - nel sottosuolo verrebbe creato un nuovo ambiente, che si troverebbe all’esatta altezza che aveva il terreno nella Gerusalemme di duemila anni fa. Quindi è facile prevedere che qui verrebbero alla luce reperti archeologici di grande importanza. Per gli ebrei religiosi, poi, significherebbe vedere di «quel Muro» la parte che realmente vedevano accanto a loro i fedeli che, nel I secolo d.C., da questo lato salivano al Tempio.
Paideia: don Giussani, Hadjadj e San Paolo
TUTTE LE NOTIZIE
"Va, metti una sentinella;
ch’essa annunzi quel che vedrà!"
Il cristianesimo e la Chiesa all'origine dell'alleviamento del dolore. Cicely Saunders e la nascita delle cure palliative
Europa, gli anni di Erode: 25 aborti al secondo, 1.237.731 in un anno.Lefebvriani riaccolti in Vaticano, l’incontro del disgelo dopo 21 anni. Partenza positiva
Cattolici-Ortodossi. La “Terza Roma” si riunirà con la “Prima Roma”?Il Papa: saldi legami tra Chiesa cattolica e Chiesa apostolica armena
Benedetto XVI sarà a Torino il 2 maggio per la Sindone
Più di 200 milioni di cristiani subiscono discriminazioniVIETNAM. Finalmente a Son La si è potuta celebrare una messa
Il «gran Papa alpinista». Un pensiero su Pio XISomalia, bimbi frustati perché giocano. La punizione in pubblico dagli shabaab
Scientology condannata per truffaLa guerra del Tempio. I sraele sta progettando un grande scavo archeologico sotto la piazza del Muro del Pianto, davanti al Monte del Tempio.
I filosofi greci? maestri di politica. Di Alain de Benoist
Educare i giovani al sentimentoHalloween e le zucche vuote
UNO SGUARDO
Gli editoriali
Il cristianesimo e la Chiesa all'origine dell'alleviamento del dolore. Cicely Saunders e la nascita delle cure palliative
Forse non tutti sanno che alla radice dell'amorevole cura dei malati terminali, all'alba delle cure palliative vi è la figura di una donna, medico, cristiana, cattolica, che tutto ha fatto per amore di Cristo.
Così scopriamo che, al contrario di quanto si dice e stra-dice, la Chiesa cattolica non è quel mostro che ha fatto del dolore una sorta di instrumentum regni con cui soggiogare la labile mente dei popoli durante i secoli. Senza scomodare i Padri, il Magistero e la Tradizione, e la Sacra Scrittura ovviamente, basta leggere la vicenda di Cicely Saunders per riconoscere le tracce di un Popolo - la Chiesa - che ha fatto dell'amore la sua sola ragione di vivere, imprimendo così alla storia un corso irreversibile con il sapore inconfondibile della pietà.
A.I.
Così scopriamo che, al contrario di quanto si dice e stra-dice, la Chiesa cattolica non è quel mostro che ha fatto del dolore una sorta di instrumentum regni con cui soggiogare la labile mente dei popoli durante i secoli. Senza scomodare i Padri, il Magistero e la Tradizione, e la Sacra Scrittura ovviamente, basta leggere la vicenda di Cicely Saunders per riconoscere le tracce di un Popolo - la Chiesa - che ha fatto dell'amore la sua sola ragione di vivere, imprimendo così alla storia un corso irreversibile con il sapore inconfondibile della pietà.
A.I.
Cuore, missione e riforma. La "missio ad gentes" priorità pastorale.
In occasione della Giornata missionaria mondiale. "Alle Chiese antiche come a quelle di recente fondazione" Benedetto XVI ricorda che "sono poste dal Signore come sale della terra e luce del mondo, chiamate a diffondere Cristo, Luce delle genti, fino agli estremi confini della terra. La missio ad gentes deve costituire la priorità dei loro piani pastorali". Se a queste parole affianchiamo quelle recentissime su San Giovanni Leonardi, comprendiamo quale sia per il Papa la priorità pastorale legata indissolubilmente alla vera ed unica riforma della Chiesa.
A.I.
A.I.
- LEGGI IL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE 2009
- Mons. J. Fukahori. In silenzio tra i santi, una vita spesa per il Vangelo in Giappone
IL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"
"Rallegriamoci per la tua promessa, che non delude, e facciamo tutto il possibile per percorrere la via verso l’unità, che tu hai promesso".
Benedetto XVI, Omelia nella messa per l'inizio ufficiale del suo pontificato
Cattolici-Ortodossi. La “Terza Roma” si riunirà con la “Prima Roma”?
Talvolta avviene senza fuochi d’artificio. I momenti di svolta possono passare nel silenzio, quasi inosservati.
Potrebbe essere questo il caso, rispetto al “grande scisma”, la più importante divisione nella storia della Chiesa: la fine dello scisma potrebbe sopraggiungere più rapidamente e inaspettatamente di quanto non si possa immaginare. Il 18 settembre scorso, nella residenza estiva papale di Castel Gandolfo, a circa 30 chilometri da Roma, l’arcivescovo russo ortodosso Hilarion Alfeyev – 43 anni, studioso, teologo, esperto di liturgia, compositore e amante della musica – si è incontrato con Benedetto XVI – 82 anni, anche lui studioso teologo, esperto di liturgia, compositore e amante della musica – per quasi due ore. Di tale incontro la Santa Sede non ha diramato alcun comunicato ufficiale.
Continua
Lefebvriani riaccolti in Vaticano, l’incontro del disgelo dopo 21 anni. Partenza positiva
L’incontro del disgelo tra Santa Sede e lefebvriani, il primo dal 1988 per discutere su tematiche dottrinali, è iniziato alle 9.30 di ieri, nel palazzo del Sant’Uffizio, e si è protratto fino alle 12.30. «È andata bene, le difficoltà ci sono - confida al Giornale uno dei presenti - ma l’inizio è stato buono». Prima dell’incontro, già da alcuni giorni i lefebvriani avevano ricevuto dal Vaticano una sorta di testo preparatorio con gli argomenti in discussione. Il dibattito iniziato ieri vede la Fraternità sostenere che alcuni testi conciliari non sono compatibili con la tradizione, mentre gli esperti della Santa Sede affermano il contrario. «Non si può prevedere quanto dureranno i colloqui – continua la fonte vaticana – abbiamo deciso di darci una cadenza bimestrale, dunque ci ritroveremo probabilmente subito dopo Natale”. Ma nel frattempo si lavorerà, e alacremente, usando l’e-mail per scambiarci considerazioni, domande, in modo da arrivare alla prossima riunione, per quanto possibile, con qualche punto concordato»
Stabiliti temi e metodo del dialogo Santa Sede-tradizionalisti
LEGGI: Il progetto dei lefebvriani: diventare come l’Opus Dei. Svelati gli obiettivi della «Fraternità san Pio X» in vista del prossimo incontro nella Santa Sede: ottenere lo status di «Prelatura personale». di Andrea Tornielli
Vaticano e anglicani apertura interessata
È la prima volta che accade, almeno a memoria d'uomo. È la prima volta che un documento di notevole importanza, come la costituzione apostolica relativa all'ingresso degli ecclesiastici anglicani nella Chiesa di Roma, viene pubblicamente ufficializzato prima della sua completa messa a punto.
di Benny Lai
La piccola rivoluzione di Benedetto XVI. Il modello per gli anglicani, funzionale anche per ortodossi e lefebvriani?
La “Nota informativa circa gli ordinariati personali per anglicani che entrano nella Chiesa Cattolica” rappresenta una piccola rivoluzione nell’accostamento all’ecumenismo e s’inserisce pienamente nel magistero di Benedetto XVI. Offre anche un modello per il futuro ritorno alla Chiesa Cattolica di altri gruppi dottrinalmente vicini, ma con cui permangono divergenze sul piano disciplinare e liturgico.
di Massimo Introvigne
- Il Papa riaccoglie gli anglicani e dà lezione d’ecumenismo
- Lo scisma sanato e il primato di Pietro. di Rocco Buttiglione
- Vittorio Messori: «A Londra regna il caos dottrinale»
DISCERNERE
Scrutare al di là degli eventi
La peggiore malattia oggi
e’ il non sentirsi desiderati
ne’ amati, il sentirsi abbandonati.
Vi sono molte persone al mondo
che muoiono di fame,
ma un numero ancora maggiore
muore per mancanza d’amore.
Ognuno ha bisogno di amore.
Ognuno deve sapere
di essere desiderato, di essere amato,
e di essere importante per Dio.
Vi e’ fame d’amore,
e vi e’ fame di Dio.
Madre Teresa di Calcutta
Europa, gli anni di Erode: 25 aborti al secondo, 1.237.731 in un anno.
Nei 27 Paesi dell’Unione europea l’aborto è la causa di mortalità più estesa, ben prima dei decessi dovuti a incidenti stradali o a malattie come il tumore. Sono questi alcuni dei (terribili) numeri del rapporto «L’aborto in Europa» reso noto dall’Istituto europeo di politica familiare (Ipf), con sede a Madrid, e che diffonde i suoi studi in varie lingue. Proprio il Paese iberico è balzato di recente agli onori della cronaca per l’enorme marcia pro-vida tenutasi a Madrid contro la legge del governo Zapatero che apre la strada all’aborto libero per le minorenni.
Somalia, bimbi frustati perché giocano. La punizione in pubblico dagli shabaab
Halloween e le zucche vuote
L’occasione dell’imminente festa cristiana di Ognissanti, ormai per popolarità superata dalla più democratica e politically correct festa di Halloween ci offre l’opportunità per tentare di andare al di là dell’immagine ironico grottesca delle zucche dipinte e per cercare di esplorarne simbolicamente l’interno.
In tale percorso ci aiuterà il critico francese Damien Le Guay, di cui è appena uscita una interessante pubblicazione, a carattere ironico e provocatorio “La faccia nascosta di Halloween (ed. Elledici) significativamente sottotitolata “Come la festa della zucca ha sconfitto Tutti i Santi!”.
In tale percorso ci aiuterà il critico francese Damien Le Guay, di cui è appena uscita una interessante pubblicazione, a carattere ironico e provocatorio “La faccia nascosta di Halloween (ed. Elledici) significativamente sottotitolata “Come la festa della zucca ha sconfitto Tutti i Santi!”.
Chat e minori. Cosa può succedere quando i nostri figli entrano in chat
UN VIDEO DI MEDIASET DA NON PERDERE PER APRIRE GLI OCCHI SU QUEL CHE PUO' SUCCEDERE ABBANDONANDO I RAGAZZI (E I BAMBINI) A CHATTARE LIBERAMENTE
Guarda il video
Tolgono i figli agli obesi ma i gay possono adottarli
È accaduto un caso grave di obesofobia, cioè di persecuzione degli obesi, in Scozia, a Dundee. Hanno portato via prima i figli grandicelli e poi un neonato a una coppia di sposi grassi, i quali sono portati ad avere bambini che sono fatti come loro: rotondi. Un caso chiaro di razzismo medicalmente corretto.
di Renato Farina
Educare i giovani al sentimento
L’assenza di «educazione sentimentale» è stata una della grandi lacune della scuola moderna (non solo italiana) rispetto alle accademie educative dell’Occidente, a cominciare dall’Accademia di Platone, ad Atene, nella quale all’amore e al sentimento veniva prestata grande attenzione, considerandoli «saperi» decisivi nello sviluppo della vita e della personalità umana. È solo dalla rivoluzione industriale in poi che l’insegnamento si sposta sui saperi utilitari, trascurando in modo sempre più evidente quelli più sottili, dell’«anima».
di Claudio Risè
di Claudio Risè
ANNUNCIARE
L'instancabile attività della Chiesa
Il Papa: la Sacra Scrittura diventi in questo mondo secolarizzato la fonte della spiritualità e del vigore della fede di tutti i credenti in Cristo.
Il presupposto fondamentale sul quale riposa la comprensione teologica della Bibbia è l’unità della Scrittura. Essendo la Scrittura una cosa sola a partire dall’unico popolo di Dio, che ne è stato il portatore attraverso la storia, conseguentemente leggere la Scrittura come un’unità significa leggerla a partire dal Popolo di Dio, dalla Chiesa come dal suo luogo vitale e ritenere la fede della Chiesa come la vera chiave d’interpretazione. Se l’esegesi vuole essere anche teologia, deve riconoscere che la fede della Chiesa è quella forma di "sim-patia" senza la quale la Bibbia resta un libro sigillato: la Tradizione non chiude l’accesso alla Scrittura, ma piuttosto lo apre.
Benedetto XVI: Alzati, Chiesa in Africa. Intraprendi il cammino di una nuova evangelizzazione con il coraggio che proviene dallo Spirito Santo.
Omelia nell'eucarestia conclusiva del Sinodo per l'AfricaAlzati, Chiesa in Africa, intraprendi il cammino di una nuova evangelizzazione con il coraggio che proviene dallo Spirito Santo. L'urgente azione evangelizzatrice, di cui molto si è parlato in questi giorni, comporta anche un appello pressante alla riconciliazione, condizione indispensabile per instaurare in Africa rapporti di giustizia tra gli uomini e per costruire una pace equa e duratura nel rispetto di ogni individuo e di ogni popolo. Accogli con rinnovato entusiasmo l'annuncio del Vangelo perché il volto di Cristo possa illuminare con il suo splendore la molteplicità delle culture e dei linguaggi delle tue popolazioni.
Il Papa: giustizia e pace non sono possibili senza una profonda purificazione del cuore, senza un rinnovamento del pensiero Discorso ai Padri sinodali durante il pranzo con loro
Sarà bello poter pregare il Beato Carlo Gnocchi, come tanti hanno già fatto per tutti questi anni, dal 1956 in poi, sapendolo santo. Consola sapere che la Chiesa, esperta in umanità, ha visto e approva, dopo che Dio concedendo il miracolo ha detto di sì. Interessante anche il tipo di miracolo. Un elettricista brianzolo che lavorava da volontario a un centro per disabili a Inverigo ed è rimasto folgorato, impossibile sopravvivere. Ma la folgore non lo ha ucciso avendo egli invocato istantaneamente don Gnocchi.
BAGAGLIO A MANO
Materiale utile ad approfondire
per annunciare e incarnare il Vangelo
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La guerra del Tempio. I sraele sta progettando un grande scavo archeologico sotto la piazza del Muro del Pianto, davanti al Monte del Tempio.
"Con questi scavi verrà creato un parco archeologico sotto l’area dove i fedeli attualmente stanno in piedi a pregare". A lanciare la notizia è Arutz Sheva, l’agenzia di stampa israeliana vicina alla destra religiosa. Vi si vede descritta un’idea che - se attuata - cambierebbe radicalmente il modo di accostarsi al luogo più sacro per ogni ebreo, la memoria del Tempio distrutto dai romani nel 70 d.C. Esteriormente l’attuale piazzale dove si prega rimarrebbe immutato. Ma - grazie a un sistema di pilastri di sostegno - nel sottosuolo verrebbe creato un nuovo ambiente, che si troverebbe all’esatta altezza che aveva il terreno nella Gerusalemme di duemila anni fa. Quindi è facile prevedere che qui verrebbero alla luce reperti archeologici di grande importanza. Per gli ebrei religiosi, poi, significherebbe vedere di «quel Muro» la parte che realmente vedevano accanto a loro i fedeli che, nel I secolo d.C., da questo lato salivano al Tempio.
"Che ne facciamo di Polanski?". Giuliano Ferrara, ci aiuta a guardare e a discernere questo "mondo pansessualista"
Che ne facciamo di Roman Polanski? In trentadue anni, da quel pomeriggio del 1977 in cui la star di Hollywood fece del sesso con una Lolita tredicenne fino al suo arresto recente a Zurigo, molte cose sono cambiate. In meglio? In peggio? Come possiamo usare questo caso, non per giudicare il ricercato della giustizia americana né i suoi giudici, ma più utilmente per capire il tempo postmoderno, che cambia le regole del gioco, le interpretazioni, ed è sempre elusivo di una verità fissa, stabile?
di Giuliano Ferrara
Che ne facciamo di Roman Polanski? In trentadue anni, da quel pomeriggio del 1977 in cui la star di Hollywood fece del sesso con una Lolita tredicenne fino al suo arresto recente a Zurigo, molte cose sono cambiate. In meglio? In peggio? Come possiamo usare questo caso, non per giudicare il ricercato della giustizia americana né i suoi giudici, ma più utilmente per capire il tempo postmoderno, che cambia le regole del gioco, le interpretazioni, ed è sempre elusivo di una verità fissa, stabile?
di Giuliano Ferrara
Paideia: don Giussani, Hadjadj e San Paolo
Conversare con Fabrice Hadjadj, l’autore di Mistica della carne. La profondità dei sessi, è un’esperienza di grande piacevolezza intellettuale. Attraverso il suo linguaggio sempre lucido si ha l’impressione di sentirsi trascinati contemporaneamente nel profondo degli argomenti e verso l’alto, ben al di sopra del ronzio pseudo-pansessualista. Trentotto anni, francese, nato da genitori ebrei di origini tunisine e convinzioni maoiste, ama presentarsi come un «ebreo di nome arabo e di confessione cattolica». Al cattolicesimo è approdato dopo una giovinezza trascorsa tra l’ammirazione degli ideali rivoluzionari della Comune di Parigi e l’immersione nella lettura dei grandi nichilisti del Novecento. Ha scelto di battezzarsi e diventare cattolico alla soglia dei trent’anni e se gli domandi perché l’ha fatto replica divertito: «Sono io che mi chiedo: perché non l’ho fatto prima? ». Fabrice Hadjadj insegna in un liceo e nel seminario diocesano di Tolone, ma è soprattutto un filosofo, una specie di Nietzsche cattolico, autore di una decina di libri in forma di saggi e drammi teatrali. Ecco una sintesi della conversazione.
Nuove idolatrie smascherate: “Se la Terra si surriscalda colpa del Sole: l’uomo non c’entra”
Nicola Scafetta, "cervello" emigrato negli Usa è l’unico al mondo ad aver elaborato una previsione scientifica sulle temperature planetarie fino al 2100. Il Protocollo di Kyoto? Carta straccia. Non è vero che il riscaldamento globale sia provocato per il 92, 5% dai gas serra
di Stefano Lorenzetto
di Stefano Lorenzetto