Frammenti quasi quotidiani
“Non è la prassi a ‘creare’ la verità, ma è la verità che rende possibile un’autentica prassi"
"Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai" Possiamo fare un test velocissimo: che tasso di moralismo abbiamo nel cuore. E, di conseguenza, quanto vero desiderio di convertirci abbiamo nella mente. Se questo Vangelo ci intristisce, ci angoscia e, se pure molto in fondo, ci fa pensare a Dio con una punta di sconcerto di fronte a tanta crudezza, allora siamo dei veri moralisti con ben poco desiderio di convertirsi. | |
UNO SGUARDO Gli editoriali | Cuore, missione e riforma. La "missio ad gentes" priorità pastorale.Il occasione della Giornata missionaria mondiale. "Alle Chiese antiche come a quelle di recente fondazione" Benedetto XVI ricorda che "sono poste dal Signore come sale della terra e luce del mondo, chiamate a diffondere Cristo, Luce delle genti, fino agli estremi confini della terra. La missio ad gentes deve costituire la priorità dei loro piani pastorali". Se a queste parole affianchiamo quelle recentissime su San Giovanni Leonardi, comprendiamo quale sia per il Papa la priorità pastorale legata indissolubilmente alla vera ed unica riforma della Chiesa. Continua |
IL SEGNO DEL GIORNO "E questo sarà per voi il segno: troverete un bambino in fasce che giace in una mangiatoia" | Vaticano e anglicani apertura interessataÈ la prima volta che accade, almeno a memoria d'uomo. È la prima volta che un documento di notevole importanza, come la costituzione apostolica relativa all'ingresso degli ecclesiastici anglicani nella Chiesa di Roma, viene pubblicamente ufficializzato prima della sua completa messa a punto. Un gesto che non può essere spiegato con la battuta data ai giornalisti nel corso della conferenza stampa del portavoce vaticano, il gesuita padre Lombardi: «Siamo stati più svelti di voi». di Benny Lai La piccola rivoluzione di Benedetto XVI. Il modello per gli anglicani, funzionale anche per ortodossi e lefebvriani?La “Nota informativa” della Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicata martedì 20 ottobre “circa gli ordinariati personali per anglicani che entrano nella Chiesa Cattolica” rappresenta una piccola rivoluzione nell’accostamento all’ecumenismo e s’inserisce pienamente nel magistero di Benedetto XVI. Offre anche un modello per il futuro ritorno alla Chiesa Cattolica di altri gruppi dottrinalmente vicini, ma con cui permangono divergenze sul piano disciplinare e liturgico. di Massimo Introvigne |
Tolgono i figli agli obesi ma i gay possono adottarliÈ accaduto un caso grave di obesofobia, cioè di persecuzione degli obesi, in Scozia, a Dundee. Hanno portato via prima i figli grandicelli e poi un neonato a una coppia di sposi grassi, i quali sono portati ad avere bambini che sono fatti come loro: rotondi. Un caso chiaro di razzismo medicalmente corretto. I fatti. di Renato Farina Clima, ora arrivano i “tribunali del popolo”È difficile individuare il momento esatto in cui il global warming si è trasformato da problema incombente in fenomeno in atto, con danni già accertati e quantificati. Fatto sta che, ormai, nei sempre più frequenti summit internazionali dedicati ai cambiamenti climatici, si dà per scontato che la temperatura del pianeta stia aumentando, che questo avvenga a causa di fattori antropici e che il fenomeno da tempo provochi eventi atmosferici che nuocciono all’uomo e alla natura. | |
L'instancabile attività della Chiesa | SVEZIA: “RAMMARICO” DI CATTOLICI E ORTODOSSI PER IL SÌ AI MATRIMONI GAYLa Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse in Svezia, si rammaricano per la decisione presa ieri dal Sinodo generale della Chiesa luterana svedese di permettere a partire dal primo novembre il matrimonio in Chiesa alle coppie omosessuali. Continua Il Papa: la fede è anzitutto incontro personale, intimo con Gesù, è fare esperienza della sua vicinanza, della sua amicizia, del suo amoreCari fratelli e sorelle, oggi vorrei parlare su san Bernardo di Chiaravalle, chiamato "l’ultimo dei Padri" della Chiesa, perché nel XII secolo, ancora una volta, rinnovò e rese presente la grande teologia dei Padri. |
BAGAGLIO A MANO Materiale utile ad approfondire per annunciare e incarnare il Vangelo | "Che ne facciamo di Polanski?". Giuliano Ferrara, ci aiuta a guardare e a discernere questo "mondo pansessualista" Che ne facciamo di Roman Polanski? In trentadue anni, da quel pomeriggio del 1977 in cui la star di Hollywood fece del sesso con una Lolita tredicenne fino al suo arresto recente a Zurigo, molte cose sono cambiate. In meglio? In peggio? Come possiamo usare questo caso, non per giudicare il ricercato della giustizia americana né i suoi giudici, ma più utilmente per capire il tempo postmoderno, che cambia le regole del gioco, le interpretazioni, ed è sempre elusivo di una verità fissa, stabile? di Giuliano Ferrara Paideia: don Giussani, Hadjadj e San Paolo Conversare con Fabrice Hadjadj, l’autore di Mistica della carne. La profondità dei sessi, è un’esperienza di grande piacevolezza intellettuale. Attraverso il suo linguaggio sempre lucido si ha l’impressione di sentirsi trascinati contemporaneamente nel profondo degli argomenti e verso l’alto, ben al di sopra del ronzio pseudo-pansessualista. Trentotto anni, francese, nato da genitori ebrei di origini tunisine e convinzioni maoiste, ama presentarsi come un «ebreo di nome arabo e di confessione cattolica». Al cattolicesimo è approdato dopo una giovinezza trascorsa tra l’ammirazione degli ideali rivoluzionari della Comune di Parigi e l’immersione nella lettura dei grandi nichilisti del Novecento. Ha scelto di battezzarsi e diventare cattolico alla soglia dei trent’anni e se gli domandi perché l’ha fatto replica divertito: «Sono io che mi chiedo: perché non l’ho fatto prima? ». Fabrice Hadjadj insegna in un liceo e nel seminario diocesano di Tolone, ma è soprattutto un filosofo, una specie di Nietzsche cattolico, autore di una decina di libri in forma di saggi e drammi teatrali. Ecco una sintesi della conversazione. |