Giovedì della II settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Marco 1,40-45.
Allora venne a lui un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!». Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, guarisci!». Subito la lebbra scomparve ed egli guarì. E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse: «Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro». Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.
IL COMMENTO
La compassione gioca brutti scherzi. Anche a Gesù. Nel Vangelo di Marco ricorre il cosiddetto segreto messianico, il silenzio che Gesù impone perchè non fosse rivelata la sua identità confidata agli apostoli e non fossero divulgati i suoi miracoli. Gesù riconosceva in questa sorta di segreto il pino di Dio, il cammino al compimento della volontà di salvezza del Padre. Ad esso si voleva adeguare. Ma la compassione lo trascina in qualcosa di diverso. Mentre il segreto sulla sua identità di Figlio di Dio è stato mantenuto dagli apostoli e non sarebbe stato svelato pubblicamente che nella Passione dinnanzi al Sommo Sacerdote, per i miracoli la cosa è andata diversamente. La fama di Gesù infatti si andava estendendo "al punto non poteva più entrare pubblicamente in una città". La fama che derivava dalla sua compassione. Questa parola traduce in italiano l'ebraico rahamin, che rimanda all'amore viscerale di una madre (rehem = utero, seno materno). La compassione svela dunque il cuore materno di Gesù. Un cuore da cui sgorga un amore capace di dare alla luce, di creare e ricreare. La guarigione del lebbroso scaturisce dunque dalle stesse viscere del Signore, laddove vibra l'amore sconfinato di una madre, e più di una madre. ..... Leggi tutto il commento
LEGGI IL COMMENTO AL VANGELO
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO. ANNO C
IL COMMENTO AL VANGELO
- II Domenica del Tempo Ordinario. Percorso esegetico
- II Domenica del Tempo Ordinario. Commenti Patristici
- Le nozze di Cana. di Donatien Mollat, s.j.
- «Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea»
- Esegesi del Vangelo delle nozze di Cana di padre Tomáš Tyn, o.p.
- Cana, Maria nel mistero di Cristo. Card. C. Caffarra
- «Fate quello che egli vi dirà» (Gv 2, 5). Giovanni Paolo II
- Maria alle nozze di Cana. Giovanni Paolo II
- A Cana Maria induce Gesù a compiere il primo miracolo. Giovanni Paolo II
- Maria nel Vangelo secondo Giovanni. Istituo Biblico Francescano di Gerusalemme
- I vantaggi di avere Gesù come amico di famiglia. Padre Raniero Cantalamessa
- Cana di Galilea. Archeologia
- L’antico che lascia posto al nuovo. Don Bruno Maggioni
- I rapporti e i valori familiari secondo la Bibbia. di R. Cantalamessa
- Le nozze di Cana e la fiducia in Maria. S. Alfonso Maria de’ Liguori
- Il mistero di Cana. dom Prosper Guéranger
- Le nozze di Cana. Testi di San Josèmaria Escrivà
- Le nozze di Cana nell'arte
- Le nozze di Cana in Giotto e il vedere di Maria
LA BUSSOLA.
Frammenti per orientarsi
Santa Francesca Cabrini a Rosarno
Andiamo a Rosarno anche noi. Ci vanno tutti di questi tempi. Per lo più si tratta di pellegrinaggi virtuali ma ci si accontenta. L'importante è parlarne e scriverne. E' interessante scorrere titoli e articoli, vi si scopre un campionario di varia umanità. Anche nella Chiesa le opinioni - perchè sempre e solo di opinioni al fine si tratta - sono alquanto discordanti. Ma nessuno, dicasi nessuno, ha usato il verbo evangelizzare. Sociologia e politica, riflessioni e consigli, commozione e pietà, e anche qualche polemicuccia, ma a nessuno che sia venuto in mente quello che venne in mente a Cristo davanti alle masse che erravano senza pastore. La sua commozione generò un pane che non perisce, la Parola che esce dalla bocca di Dio. Ma ora sembra fuori moda, chissà, probabilmente in fondo non si crede che in certe situazioni possa realmente salvare. Diceva ieri il Card. Ruini: "I presbiteri sono chiamati ad essere loro per primi dei ‘credenti sul serio’." E se questo pellegrinaggio virtuale a Rosarno ci dicesse, ancora una volta, che molti nella Chiesa sono in riserva di fede? Per questo andiamo anche a noi a Rosarno, anhe noi virtualmente, ma ci facciamo accompagnare da chi di fede non ne scarseggiava proprio. Da colei che di queste cose se ne intendeva. Santa Francesca Cabrini. Non partecipava a talk show, non scriveva e non polemizzava. Amava, e annunciava la Parola incarnandola. Non promuoveva marce e manifestazioni, portava in processione con gli stendardi del Signore e della Vergine i ragazzi strappati dalla strada e dalla malavita. Riconsegnava Cristo a chi, emigrato e disprezzato, lo aveva dimenticato. E così ridonava dignità e vita agli ultimi della terra degli anni a cavallo tra '800 e '900, gli emigranti italiani in America. Con lei scopriamo il volto autentico della Chiesa che anche in questi eventi crede all'impossibile, e lo compie. "Noi non siamo nulla, ma con Dio possiamo tutto" diceva. Anche annunciare e conquistare a Cristo immigrati violenti, e italiani insofferenti. A.I.
LEGGI LA BELLISSIMA BIOGRAFIA BREVE Santa Francesca Saverio Cabrini. Di Antonio Sicari
IL PAPA, GLI ORDINI MENDICANTI E I MOVIMENTI E UNA NOMINA IN BELGIO CHE GUARDA AL CAMMINO NEOCATECUMENALE
Se confermata è una splendida notizia. Scrive Andrea Tornielli sul suo blog: "A giorni ormai dovrebbe essere pubblicata l’importante nomina del nuovo arcivescovo di Malines-Bruxelles e primate del Belgio, successore del cardinale Godfried Danneels. La scelta del Papa sarebbe caduta sull’attuale vescovo di Namur, André Mutien Léonard, che guida quella diocesi da 1991". Al di là delle tante, troppe speculazioni di chi tira per la veste il Papa assoldandolo tra i nemici del Concilio, questa nomina, ma in fondo anche la sua stessa sola probabilità, mostra con chiarezza la direzione verso la quale Pietro ha posto la barra del timone della sua Barca. Nella bellissima catechesi di ieri dedicata agli Ordini mendicanti se ne possono scorgere le tracce: L'Istituzione e il Carisma uniti nella comunione per rispondere alle sfide che deve affrontare la Chiesa in questo tempo..... Continua a leggere
Antonello Iapicca Pbro
LA SPLENDIDA CATECHESI DEL PAPA:
Il Papa: lo Spirito, eterna giovinezza della Chiesa faccia sentire ad ognuno l’urgenza di offrire una testimonianza coerente e coraggiosa del Vangelo
PER APPROFONDIRE
- Un nuovo primate per il Belgio, il vescovo Léonard di Namur, dove ha aperto con entusiasmo il Redemptoris Mater. Presto la nomina a Malines-Bruxelles
- Il Seminario Redemptoris Mater di Namur
- Quel che resta della chiesa in Belgio. Lascia il primate Danneels, dietro di lui “un cimitero” e uno scontro
"Va, metti una sentinella; ch’essa annunzi quel che vedrà!"
EDITORIALI
MADRID PRESEPE D'EUROPA
- SPECIALE INCONTRO PER LA FAMIGLIA CRISTINA, MADRID 27 DICEMBRE 2009
- Video dell'intervento di Kiko Arguello alla manifestazione per la Famiglia di Madrid (2009)
IN EVIDENZA:
IL TERREMOTO DEI POVERI
- Haiti, l’isola che non c’è più, dove la catastrofe naturale è crollata su un disastro in sonno
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- Gli dèi del vudu, il castigo ai peccatori e gli aiuti dall’estero. Non c’è la divinità del terremoto, ma questo è il sisma più terribile
- Haiti sconvolta dal terremoto, si temono migliaia di vittime
- AMERICA/HAITI - SCHEDA sulla nazione
- Haiti sconvolta dal terremoto, si temono migliaia di vittime
- Il drammatico racconto del Nunzio apostolico a Fides: “Port-au-prince è ...
MappaLa scheda:una delle zone più povere del pianeta Crolli e devastazioni: le immagini Le foto
DISCERNERE
- Single o zitelle?
- «Su Eluana mancavano certezze scientifiche» Il neurologo Laureys: l’autopsia non fuga i dubbi
- AUGIAS CHIEDA SCUSA
- Gb, il sistema sanitario dà soldi a chi dimagrisce
- Cocaina-killer: il tre per cento delle morti improvvise Lo indica una ricerca spagnola. Ma i dati sono compatibili con la realtà italiana
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- Il Forum delle associazioni familiari contro il divorzio breve
IL PAPA ALLA SINAGOGA
- FRATELLI DIVERSI. Domenica il Papa nella sinagoga di Roma. Cosa unisce e cosa divide cristiani ed ebrei
- Parlarsi è indispensabile, quella giudeo-cattolica è anche una grande storia romana
- La scrittrice tedesca che aveva intuito il mistero del “Papa nel ghetto”
- LA FUNAMBOLICA VISITA DI B-XVI. Così la pancia dell’ebraismo si prepara ad accogliere (bene) il Papa in sinagoga
- Ancora miracoli a Lourdes? Di Francesco Agnoli
- Card. Shönborn: Medjugorje, come Lourdes, una scuola della fede quotidiana
- Il sacco di Roma del 410 e l'origine del "De civitate Dei" di Agostino Tra le rovine fumanti la visione di una nuova città
- L’Apocalisse, secondo Ravasi
- Saulo/Paolo di Tarso. Di Romano Penna
- I custodi della tomba di san Paolo Prima le donne poi i benedettini
- Il sacco di Roma del 410 e l'origine del "De civitate Dei" di Agostino Tra le rovine fumanti la visione di una nuova città
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La tua opera è un bene per tutti Julián Carrón Appunti dall’intervento all’Assemblea generale della Compagnia delle Opere. Assago, 22 novembre 2009
CAMMINO NEOCATECUMENALE
UNO SGUARDO Gli editoriali
I FATTI DI ROSARNO; LA CHIESA E LE TANTE CHIACCHIERE AL VENTO
Accoglienza e fede. La Chiesa aperta a tutti, il mondo chiuso come Sodoma. E una paziente educazione permanente all'amore.
"La Chiesa è aperta a tutti, perché – in Dio - esiste per gli altri! Pertanto essa partecipa intensamente alle sorti dell’umanità, che in questo anno appena iniziato, appare ancora segnata dalla drammatica crisi che ha colpito l’economia mondiale e ha provocato una grave e diffusa instabilità sociale". Così il Papa al Corpo Diplomatico. "E' molto naturale avere come prima reazione la difesa della propria normalita' di vita. Ci vuole pazienza. E' un grande mandato per la Chiesa: educare le persone ad aprire i cuori" . Così l'allora Card. Ratzinger in un'intervista del 1997 commentando gli sbarchi di Albanesi in Italia. Aprire il cuore perchè la Chiesa è aperta a tutti. I fatti tragici di questi giorni non possono lasciarci indifferenti. Ma il punto è, come sempre, il criterio con il quale discerniamo gli eventi. Molto prima della politica, dei talk-show, degli editoriali vi è una paziente educazione. Ed è compito della Chiesa. Nella stessa intervista il Card. Ratzinger affermava che "in realta' c'e' una forza distruttiva che esiste, opera ed e' molto evidente.... Certo delle mancanze (nella Chiesa) ci devono essere state... (Occorre un) esame di coscienza: perche' siamo cosi' incapaci di rispondere alla sete del mondo?". Alla sete del mondo vi è una sola risposta: la porta sempre aperta della Chiesa. Ma come non chiuderla se chi vi è dentro è ancora oppresso dalla paura della morte? .....
Antonello Iapicca Pbro
Antonello Iapicca Pbro
PER DISCERNERE
- Questo razzismo figlio di Satana. L'allora Card. Ratzinger: gli immigrati danno fastidio al benessere. La Chiesa deve educare ad aprire i cuori
- La vera ospitalità cristiana. Don Divo Barsotti
- Il cuore in mano L’Odissea dei migranti eccita sentimentalismo, invece ci vuole realismo. Giuliano Ferrara
- Il dolore degli uomini
- Anche il sonno della legge genera mostri. Spezzare logiche perverse
- Che cosa c'è dietro la guerriglia delle arance di Rosarno (che non finisce lì)
- LE DIECIMILA BRACCIA TESE DEGLI "SCHIAVI" STAGIONALI
- «Il Signore protegge lo straniero» (SAL 146,9). Riflessioni di teologia biblica
- Pietro Nolasco, uomo della Provvidenza
- NOTIZIE STORICHE SULL' ORDINE DELLA MERCEDE
MULTIMEDIA
Su Radio Maria Angela Pellicciari intervista il curatore del sito su Evengelizzazione e inculturazione in Giappone Inculturazione, incarnazione e missione. Tra teologia ed esperienza. Audio e download
BAKHITA. Lo sceneggiato completo da vedere e scaricare
THE MISSION. Il film completo da vedere e scaricare.
UN'ISOLA COME LA GROTTA DI BETLEMME,
COME LA CROCE GLORIOSA DI GERUSALEMME
ECCO IL REGALO DI NATALE PER TUTTI VOI: "L'ISOLA" UNO DEI PIU' BEI FILM MAI VISTI.
PER PENSARE, PER PREGARE, PER AMARE CRISTO
COME LA CROCE GLORIOSA DI GERUSALEMME
ECCO IL REGALO DI NATALE PER TUTTI VOI: "L'ISOLA" UNO DEI PIU' BEI FILM MAI VISTI.
PER PENSARE, PER PREGARE, PER AMARE CRISTO
Un film meraviglioso, senza alcuna enfasi. Da gustare e assaporare sino in fondo. La profonda conoscenza di se stesso, il primo grado dell'umiltà. E l'abbandono totale e senza condizioni all'amore e alla misericordia di Dio. Lo svelamento dei pensieri più profondi alla fine di un'esistenza vissuta con Cristo e con Lui nascosta in Dio. La vita semplice crocifissa con Cristo, la follia d'una sapienza che trapassa la carne e giunge sino all'essenza vera e autentica delle cose, dell'uomo e della storia. La santità che sgorga per pura Grazia in un uomo avvinto dall'amore e ad esso aggrappato come all'unica ancora di salvezza. La vita che diviene preghiera, quella preghiera incessante del cuore che si fa respiro dell'anima. Tutto ciò, e molto di più è questo film, da guardare con tutta la famiglia, e riguardare da soli, pregando, come dinnanzi ad un'icona. Continua a leggere
Antonello Iapicca Pbro
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Antonello Iapicca Pbro
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