DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi


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LA BUONA NOTIZIA
Il Vangelo del giorno
ed il commento






I DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO. ANNO C



http://www.penitents.org/PictCana.jpegDal Vangelo secondo Giovanni 2,1-11.

Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.



IL COMMENTO

C'è un luogo dove qualcuno spera e crede per me, anche quando ho smarrito la speranza e di fede nanche l'ombra. E' la Chiesa. Il Vangelo di questa domenica presenta un aspetto molto singolare: Maria, di fronte allo scarseggiare del vino, fa presente a Gesù la situazione difficile degli sposi. Ma Gesù, secondo il Vangelo di Giovanni, non aveva ancora compiuto nessun miracolo, nessun segno lo aveva manifestato pubblicamente quale Messia. Parimenti nel Vangelo giovanneo sino all'episodio di Cana non v'è traccia di Maria. Nel passo di questa domenica dunque, attraverso il segno che Gesù compirà ci viene svelata l'identità di sua madre. E subito balza agli occhi come Maria mostra di sapere, laddove nessuno sa, chi è suo Figlio. Si rivolge a lui, e non era certo per un consiglio o per una semplice constatazione della situazione. Maria sa, Maria crede, Maria spera.
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LEGGI IL COMMENTO AL VANGELO




PREPARARE LA LITURGIA DI DOMENICA,
II DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C


Liturgia della Domenica


IL COMMENTO AL VANGELO DI DOMENICA, I DEL TEMPO ORDINARIO. ANNO C




http://scorfano.files.wordpress.com/2009/03/questa-non-e-una-bussola1.jpg

LA BUSSOLA.
Frammenti per orientarsi


Santa Francesca Cabrini a Rosarno

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/74/Francesca_Cabrini.JPG/250px-Francesca_Cabrini.JPGAndiamo a Rosarno anche noi. Ci vanno tutti di questi tempi. Per lo più si tratta di pellegrinaggi virtuali ma ci si accontenta. L'importante è parlarne e scriverne. E' interessante scorrere titoli e articoli, vi si scopre un campionario di varia umanità. Anche nella Chiesa le opinioni - perchè sempre e solo di opinioni al fine si tratta - sono alquanto discordanti. Ma nessuno, dicasi nessuno, ha usato il verbo evangelizzare. Sociologia e politica, riflessioni e consigli, commozione e pietà, e anche qualche polemicuccia, ma a nessuno che sia venuto in mente quello che venne in mente a Cristo davanti alle masse che erravano senza pastore. La sua commozione generò un pane che non perisce, la Parola che esce dalla bocca di Dio. Ma ora sembra fuori moda, chissà, probabilmente in fondo non si crede che in certe situazioni possa realmente salvare. Diceva ieri il Card. Ruini: "I presbiteri sono chiamati ad essere loro per primi dei ‘credenti sul serio’." E se questo pellegrinaggio virtuale a Rosarno ci dicesse, ancora una volta, che molti nella Chiesa sono in riserva di fede? Per questo andiamo anche a noi a Rosarno, anhe noi virtualmente, ma ci facciamo accompagnare da chi di fede non ne scarseggiava proprio. Da colei che di queste cose se ne intendeva. Santa Francesca Cabrini. Non partecipava a talk show, non scriveva e non polemizzava. Amava, e annunciava la Parola incarnandola. Non promuoveva marce e manifestazioni, portava in processione con gli stendardi del Signore e della Vergine i ragazzi strappati dalla strada e dalla malavita. Riconsegnava Cristo a chi, emigrato e disprezzato, lo aveva dimenticato. E così ridonava dignità e vita agli ultimi della terra degli anni a cavallo tra '800 e '900, gli emigranti italiani in America. Con lei scopriamo il volto autentico della Chiesa che anche in questi eventi crede all'impossibile, e lo compie. "Noi non siamo nulla, ma con Dio possiamo tutto" diceva. Anche annunciare e conquistare a Cristo immigrati violenti, e italiani insofferenti. A.I.


LEGGI LA BELLISSIMA BIOGRAFIA BREVE Santa Francesca Saverio Cabrini. Di Antonio Sicari



http://www.ailbologna.it/uimages/set-2001/pag07c.jpgIL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"


IL PAPA, GLI ORDINI MENDICANTI E I MOVIMENTI. UNA NOMINA IN BELGIO CHE GUARDA AL CAMMINO NEOCATECUMENALE, INDICA IL CAMMINO ALLA CHIESA




Se confermata è una splendida notizia. Scrive Andrea Tornielli sul suo blog: "A giorni ormai dovrebbe essere pubblicata l’importante nomina del nuovo arcivescovo di Malines-Bruxelles e primate del Belgio, successore del cardinale Godfried Danneels. La scelta del Papa sarebbe caduta sull’attuale vescovo di Namur, André Mutien Léonard, che guida quella diocesi da 1991". Al di là delle tante, troppe speculazioni di chi tira per la veste il Papa assoldandolo tra i nemici del Concilio, questa nomina, ma in fondo anche la sua stessa sola probabilità, mostra con chiarezza la direzione verso la quale Pietro ha posto la barra del timone della sua Barca. Nella bellissima catechesi di ieri dedicata agli Ordini mendicanti se ne possono scorgere le tracce: L'Istituzione e il Carisma uniti nella comunione per rispondere alle sfide che deve affrontare la Chiesa in questo tempo..... Continua a leggere

Antonello Iapicca Pbro


LA SPLENDIDA CATECHESI DEL PAPA:

Il Papa: lo Spirito, eterna giovinezza della Chiesa faccia sentire ad ognuno l’urgenza di offrire una testimonianza coerente e coraggiosa del Vangelo


PER APPROFONDIRE






http://all-news.myblog.it/media/01/01/1403175862.jpgTUTTE LE NOTIZIE
"Va, metti una sentinella; ch’essa annunzi quel che vedrà!"






EDITORIALI


MADRID PRESEPE D'EUROPA




IN EVIDENZA:
ELUANA E LEGGE 40, COME STRAVOLGERE LEGGE E VERITA'


Mentre il Papa indica la via della vita ai politici:

Pirati del diritto straziano ancora Eluana e i suoi fratelli embrioni:



IL TERREMOTO DEI POVERI


DISCERNERE




LA CHIESA NELLA STORIA


IL PAPA VERSO LA SINAGOGA



NOTIZIE


La tua opera è un bene per tutti Julián Carrón Appunti dall’intervento all’Assemblea generale della Compagnia delle Opere. Assago, 22 novembre 2009




CAMMINO NEOCATECUMENALE




http://cantalavita.files.wordpress.com/2009/05/rimanete_ok.jpg

UNO SGUARDO
Gli editoriali





I FATTI DI ROSARNO; LA CHIESA E LE TANTE CHIACCHIERE AL VENTO

Accoglienza e fede. La Chiesa aperta a tutti, il mondo chiuso come Sodoma. E una paziente educazione permanente all'amore.


"La Chiesa è aperta a tutti, perché – in Dio - esiste per gli altri! Pertanto essa partecipa intensamente alle sorti dell’umanità, che in questo anno appena iniziato, appare ancora segnata dalla drammatica crisi che ha colpito l’economia mondiale e ha provocato una grave e diffusa instabilità sociale". Così il Papa al Corpo Diplomatico. "E' molto naturale avere come prima reazione la difesa della propria normalita' di vita. Ci vuole pazienza. E' un grande mandato per la Chiesa: educare le persone ad aprire i cuori" . Così l'allora Card. Ratzinger in un'intervista del 1997 commentando gli sbarchi di Albanesi in Italia. Aprire il cuore perchè la Chiesa è aperta a tutti. I fatti tragici di questi giorni non possono lasciarci indifferenti. Ma il punto è, come sempre, il criterio con il quale discerniamo gli eventi. Molto prima della politica, dei talk-show, degli editoriali vi è una paziente educazione. Ed è compito della Chiesa. Nella stessa intervista il Card. Ratzinger affermava che "in realta' c'e' una forza distruttiva che esiste, opera ed e' molto evidente.... Certo delle mancanze (nella Chiesa) ci devono essere state... (Occorre un) esame di coscienza: perche' siamo cosi' incapaci di rispondere alla sete del mondo?". Alla sete del mondo vi è una sola risposta: la porta sempre aperta della Chiesa. Ma come non chiuderla se chi vi è dentro è ancora oppresso dalla paura della morte? .....

Antonello Iapicca Pbro
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PER DISCERNERE