DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

LA BUONA NOTIZIA
Il Vangelo del giorno
ed il commento






Solennità dell'Epifania


http://www.santegidio.org/img/amici/domenica/epifania.jpgNato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.



IL COMMENTO

I Magi hanno visto la sua stella. Molte stelle illuminano il cielo, molti uomini le hanno scrutato cercando cammini buoni e giusti. Molti, ma solo questi Magi hanno visto la sua stella. L'inquietudine del cuore, l'insoddisfazione, il desiderio e la speranza. Forse per questo han potuto vedere spuntare la sua stella. L'oro e le ricchezze non bastavano a farli felici. L0incenso della gloria non li saziava. La mirra ne denunciava il destino ultimo comune ad ogni uomo. E si son messi in cammino, alla luce della sua stella. I magi sono immagine di ciascuno di noi oggi, affannati, con le feste natalizie ormai alle spalle, ed il lavoro da ricominciare, la scuola che aspetta, i giorni da inanellare ala ricerca della felicità. Ma i Magi hanno ricevuto una Grazia. Unica. I loro occhi hanno potuto riconoscere la sua stella. Tra milioni una. Quante stelle brillano e non illuminano. Quante stelle davanti ai nostri occhi, a segnare oroscopi e cammini illusori. Ma tra tante una brilla in modo diverso. E' la Parola, la luce che nella tradizione rabbinica e dei targum ha presieduto alla creazione, e poi all'esodo, e infine segnerà l'avvento del Messia. La luce della Parola che si fa carne. L'unica stella, la sua, che opera ciò che annuncia. E l'opera di questa Parola, la luce fatta stella, è un bambino.... Continua a leggere


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http://www.ailbologna.it/uimages/set-2001/pag07c.jpgIL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"







SPECIALE EPIFANIA














COMMENTO AL VANGELO DELL'EPIFANIA


Preparazione della visita dei Re Magi nella Parrocchia




http://all-news.myblog.it/media/01/01/1403175862.jpgTUTTE LE NOTIZIE
"Va, metti una sentinella;
ch’essa annunzi quel che vedrà!"


Il Card. Schönborn il 31 Dicembre celebra a Medjugorje: "i testimoni di quanto avviene qui a Medjugorje sono credibili". Polemico il Vescovo di Mostar


Schönborn - Marija Pavlović

















CRONACA


IL PAPA




LA CHIESA



IL 2010 E L'EUROPA . EVANGELIZZARE, NON V'E' ALTRO CAMMINO



ARCHIVIO (SE LI AVETE PERSI)





UN'ISOLA COME LA GROTTA DI BETLEMME,
COME LA CROCE GLORIOSA DI GERUSALEMME



ECCO IL REGALO DI NATALE PER TUTTI VOI: "L'ISOLA" UNO DEI PIU' BEI FILM MAI VISTI.

PER PENSARE, PER PREGARE, PER AMARE CRISTO


[L]Un film meraviglioso, senza alcuna enfasi. Da gustare e assaporare sino in fondo. La profonda conoscenza di se stesso, il primo grado dell'umiltà. E l'abbandono totale e senza condizioni all'amore e alla misericordia di Dio. Lo svelamento dei pensieri più profondi alla fine di un'esistenza vissuta con Cristo e con Lui nascosta in Dio. La vita semplice crocifissa con Cristo, la follia d'una sapienza che trapassa la carne e giunge sino all'essenza vera e autentica delle cose, dell'uomo e della storia. La santità che sgorga per pura Grazia in un uomo avvinto dall'amore e ad esso aggrappato come all'unica ancora di salvezza. La vita che diviene preghiera, quella preghiera incessante del cuore che si fa respiro dell'anima. Tutto ciò, e molto di più è questo film, da guardare con tutta la famiglia, e riguardare da soli, pregando, come dinnanzi ad un'icona. Continua a leggere

Antonello Iapicca Pbro




QUI PER VEDERE IL FILM:

Il regalo di Natale per voi. Lo splendido film L'Isola in italiano






SPECIALE INCONTRO DI MADRID DEL 27 DICEMBRE

IL FUTURO PASSA PER LA FAMIGLIA









LA GIORNATA PER LA FAMIGLIA A MADRID: "IL FUTURO DELL'EUROPA PASSA PER LA FAMIGLIA"


MADRID PRESEPE D'EUROPA


Nulla. E' passata ormai questa domenica 27 dicembre 2009 e, aprendone i siti web, scopriamo che per i media non è successo assolutamente nulla. Più di un milione di persone, centinaia di migliaia di bambini, famiglie d'ogni angolo d'Europa nel gelo di Madrid. Nulla. Esattamente come duemila anni fa a Betlemme. Il mondo non ha occhi, anzi non vuole averli, e li chiude. Bene, è esattamente quello che ci aspettavamo. E' il fallimento mediatico il segno incontrovertibile del successo dell'evento. Perchè le cose di Dio sono così. Non destano interesse mediatico, non cercano palcoscenici mondani. Le cose di Dio sono. Come Egli è Colui che è, e basta. Il suo essere oltre la morte che erode ogni vanità sostiene l'universo e la vita di ciascun uomo. Come la famiglia cristiana apparsa viva, serena e felice a Madrid. Esiste, è, e questo basta. La Chiesa risvegliata da quest'impeto di gioia è lì, in cima al monte, sul candelabro, e illumina la notte del mondo.
Ed è scritto che il mondo preferisca le tenebre, rifiuti l'evidenza dell'amore di Dio, sfugga alla verità. Per questo, paradossalmente, proprio l'umano fallimento di un evento eccezionale silenziato ad arte, ne decreta il successo. Perchè il successo di Dio passa per il fallimento umano. Così Dio illumina le tenebre, come duemila anni fa nella notte di Betlemme, e come poi, dopo trent'anni in un sepolcro di Gerusalemme, ha squarciato di luce il nero della morte. Il successo di Dio infatti è smascherare e annientare la menzogna annunciando e compiendo la verità. E' l'abbondanza del peccato a far sovrabbondare la Grazia. Dio ama, e Madrid oggi grondava amore. ...
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Antonello Iapicca Pbro




RASSEGNA STAMPA:



MULTIMEDIA



LA GIORNATA PER LA FAMIGLIA DI MADRID E GLI ECHI MISTERIOSI DOVE MENO TE LO ASPETTI (A NON USAR LA RAGIONE, SE NON PROPRIO LA FEDE...)



LA PREPARAZIONE


ARGOMENTI







http://cantalavita.files.wordpress.com/2009/05/rimanete_ok.jpg

UNO SGUARDO
Gli editoriali




Buon Anno, Buona Speranza nell'annuncio dell'amore di Dio. Il Papa, Kiko e il Popolo della Speranza, immagini per il nuovo anno





Su Radio Maria Angela Pellicciari intervista il curatore del sito su Evengelizzazione e inculturazione in Giappone

Inculturazione, incarnazione e missione. Tra teologia ed esperienza. Audio e download




https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9y5ABWsT1AErNMPqMCxZitsnfYu1drb4WVhWCwqaJgnLAgvnRSCVCsKRLswDpu_9-3re4__eQzww9w_jIBSlt3pwsLUWs93eazZoBYXetiV9b_8c_wh7puYC1M01HfbG28pHP/s400/woj6.jpgANNUNCIARE
L'instancabile attività della Chiesa







CAMMINO NEOCATECUMENALE

SPECIALE CAMMINO NEOCATECUMENALE: ARTICOLI, EVENTI, INTERVISTE





http://www.scaravalle.it/public/image/pentecoste.jpg

DISCERNERE
Uno sguardo profetico sugli eventi





BAGAGLIO A MANO
Materiale utile ad approfondire
per annunciare e incarnare il Vangelo





MARIA, MADRE DI DIO E DONNA SECONDO LA VOLONTA' DI DIO. IN LEI OGNI DONNA TROVA IL SENSO PROFONDO DELLA SUA MISSIONE

"Ispirandosi al commento di sant’Agostino al libro della Genesi, Pietro si domanda il motivo per cui la creazione della donna avvenne dall a costola di Adamo e non dalla sua testa o dai suoi piedi. E spiega: “Veniva formata non una dominatrice e neppure una schiava dell’uomo, ma una sua compagna” (Sentenze 3, 18, 3)" (Benedetto XVI, Udienza del 30 dic. 2009)


http://www.casa-in-italia.com/artpx/quat/images/Donatello_Creazione_Eva_OPA.jpg

Le parole di Benedetto XVI pronunciate nell'udienza di ieri hanno ispirato due articoli interessantissimi del Foglio sulla donna e la sua importanza in seno alla Chiesa. Approfittiamo della solennità del 1 gennaio per riflettere sulla donna, guardando a Maria, nuova Eva che fonda la visione antropologica ed il valore assoluto della donna nel cristianesimo e nella Chiesa. Vi offriamo una serie di articoli edocumenti del Magistero per approfondire una questione decisiva. L'opinione generale trasmessa dai media e dalla cultura dominante in genere mischia le carte e dipinge la Chiesa come maschilista e misogena. Non è cos', anzi. Occorre attrezzarci per comprendere le riccheze della Tradizione e del magistero, gli eventi veri della storia, e benedire Dio per la Chiesa, l'unico luogo dove la donna è davvero donna, sposa e madre. Per aiutare i nostri figli e per dare ragione della nostra speranza. A. I.



LA CATECHESI DEL PAPA

Il Papa: La fede, liturgia e sacramenti, le colonne della vita cristiana



I DUE ARTICOLI DEL FOGLIO :



IL MAGISTERO:



PER APPROFONDIRE:








http://www.templarisanbernardo.org/templari%20e%20spirito%20santo.jpg
SPIRITUALITA'
Sulle orme dei Padri








IL REGALO DI NATALE DEL PAPA ALLA CHIESA: IL"CORTILE DEI GENTILI" E I CARISMI PER COMPIERE LA MISSIONE AD GENTES.

Il Papa indica alla Chiesa la via all'evangelizzazione


Il Papa ci sorprende ancora. Qualche giorno fa con la lettera a Mons. Cordes in occasione dei suoi 75 anni, e poi ieri, con il discorso di auguri alla Curia. E un filo rosso, una parola vibrante di nuovo ripetuta alla Chiesa. Evangelizzare i lontani, i moltissimi che hanno smarrito Dio, o che neanche lo conoscono. E per far questo addita ai Vescovi, ai parroci, ai presbiteri, alla Chiesa intera i carismi che Dio sta donando in questo tempo. Evangelizzare, creare spazi perchè le persone possano assaporare il gusto dell'amore di Dio. Ecco, i carismi, i movimenti, il Cammino Neocatecumenale, L'iniziazione cristiana, le famiglie in missione, le nuove Missio Ad Gentes che si stanno estendendo per tutto il mondo, non sono forse questi "
cortili dei Gentili dove gli uomini possano in una qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l’accesso al suo mistero"? Noi pensiamo di sì, pensiamo che il Papa stia guardando allo zelo e all'amore testimoniato da questi "uomini toccati nel profondo dallo spirito di Dio" attraverso i quali crescono "forme nuove di autentica vita cristiana e nuovi modi autentici di essere Chiesa". Perchè il nuovo modo di essere Chiesa è preparare comunità adulte che siano questi "cortili dei Gentili", di chi soffre e vede la sua vita allo sbando, i gentili "al cui servizio sta la vita interna della Chiesa". Per questo "Non è più possibile pensare alla vita della Chiesa del nostro tempo senza ricomprendere in essa questi doni di Dio"
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A.I.


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"A Parigi ho parlato della ricerca di Dio come del motivo fondamentale dal quale è nato il monachesimo occidentale e, con esso, la cultura occidentale. Come primo passo dell’evangelizzazione dobbiamo cercare di tenere desta tale ricerca; dobbiamo preoccuparci che l’uomo non accantoni la questione su Dio come questione essenziale della sua esistenza. Preoccuparci perché egli accetti tale questione e la nostalgia che in essa si nasconde. Mi viene qui in mente la parola che Gesù cita dal profeta Isaia, che cioè il tempio dovrebbe essere una casa di preghiera per tutti i popoli (cfr Is 56, 7; Mc 11, 17). Egli pensava al cosiddetto cortile dei gentili, che sgomberò da affari esteriori perché ci fosse lo spazio libero per i gentili che lì volevano pregare l’unico Dio, anche se non potevano prendere parte al mistero, al cui servizio era riservato l’interno del tempio. Io penso che la Chiesa dovrebbe anche oggi aprire una sorta di “cortile dei gentili” dove gli uomini possano in una qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l’accesso al suo mistero, al cui servizio sta la vita interna della Chiesa. Al dialogo con le religioni deve oggi aggiungersi soprattutto il dialogo con coloro per i quali la religione è una cosa estranea, ai quali Dio è sconosciuto e che, tuttavia, non vorrebbero rimanere semplicemente senza Dio, ma avvicinarlo almeno come Sconosciuto".

LEGGI TUTTO IL DISCORSO:

Il Papa: La Chiesa dovrebbe anche oggi aprire una sorta di “cortile dei gentili” dove gli uomini possano agganciarsi a Dio. E' la Missio Ad Gentes!




STUPENDA LETTERA DEL PAPA AL CARD: CORDES PER I SUOI 75 ANNI


Non è più possibile pensare alla vita della Chiesa del nostro tempo senza ricomprendere in essa i carismi, questi doni di Dio


http://cache.daylife.com/imageserve/01pDcBh6SR31v/340x.jpgParticolarmente caratteristico per il Tuo slancio pastorale è e rimane il Tuo impegno per i “movimenti”: il Movimento Carismatico, Comunione e Liberazione ed il Cammino Neocatecumenale hanno molti motivi di gratitudine nei Tuoi confronti. Mentre gli organizzatori e i pianificatori nella Chiesa al principio avevano molto riserve nei confronti dei movimenti, Tu hai subito fiutato la vita che lì erompeva – la forza dello Spirito Santo che dona vie nuove e in modo imprevedibile mantiene sempre giovane la Chiesa. Hai riconosciuto il carattere pentecostale di questi movimenti e Ti sei impegnato appassionatamente per ottenere che fossero accolti dai pastori della Chiesa. Certo, per quello che riguarda l'organizzazione e la pianificazione c’erano spesso buoni motivi per scandalizzarsi perché erompevano cose nuove ed impreviste che non sempre si lasciavano ricondurre senza problemi nelle forme organizzative esistenti. Tu hai visto che ciò che è organico è più importante di ciò che è organizzato, Tu hai visto che qui degli uomini erano stati toccati nel profondo dallo spirito di Dio e che in tal modo crescevano forme nuove di autentica vita cristiana e nuovi modi autentici di essere Chiesa. Certo, questi movimenti devono essere ordinati e ricondotti all’interno della totalità; devono imparare a riconoscere i loro limiti e a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa nella sua costituzione propria insieme con il Papa e con i Vescovi. Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità. Essi, tuttavia, sono doni dei quali bisogna essere grati. Non è più possibile pensare alla vita della Chiesa del nostro tempo senza ricomprendere in essa questi doni di Dio.

Tuo Benedetto PP XVI

LEGGI TUTTA LA LETTERA


Il crociato della carità della Chiesa. Intervista al Cardinale Paul Josef Cordes