DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

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LA BUONA NOTIZIA
Il Vangelo del giorno
ed il commento


Giovedì della III settimana del Tempo Ordinario



http://journeytorome.files.wordpress.com/2009/07/cu_key_peter.jpgDal Vangelo secondo Marco 4,21-25.

Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere? Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per intendere, intenda!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più. Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».


IL COMMENTO

Sarebbe stolto avere un tesoro e nasconderlo, essere avvolti dal buio e nascondere la luce. Eppure è una stoltezza diffusa. Nella parabola dei talenti Gesù definisce malvagio il servo che, per paura, ha nascosto il talento. E' la malvagità pensata nel cuore, quella nella quale tante volte Gesù si è imbattuto. E' la malvagità che scaturisce dall'ignoranza di Lui, del suo amore, della sua missione. E' il segno dell'impossibilità di conoscere e credere che imprigiona chi è schiavo del demonio e delle sue menzogne. E' la condizione del mondo, affogato nell'oscurità del suo Principe. Non può comprendere le parabole, i misteri del Regno, il cuore è indurito. Per amore dei suoi fratelli sperduti e schiavi, Dio si è fatto carne, ha vinto la morte e il peccato e ha scelto un manipolo di uomini per inviarli ad annunciare il Kerygma, la Notizia della loro liberazione. Per far questo ha chiamato gli Apostoli innanzi tutto perchè stessero con Lui, intimi dei suoi segreti, amici. Come Abramo.
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IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)







http://www.ailbologna.it/uimages/set-2001/pag07c.jpgIL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"


IL PAPA CI DONA UNA CATECHESI FONDAMENTALE CHE ILLUMINA IL RAPPORTO FECONDO E INSOSTITUIBILE TRA CARISMA DI GOVERNO E CARISMA PROFETICO NELLA CHIESA


Il Papa: Insieme cresce il vero rinnovamento. Il Successore di Pietro, i Vescovi, e il carisma nuovo che lo Spirito Santo crea per rinnovare la Chiesa



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San Francesco è chiamato a riparare questa chiesetta, ma lo stato rovinoso di questo edificio è simbolo della situazione drammatica e inquietante della Chiesa stessa in quel tempo, con una fede superficiale che non forma e non trasforma la vita, con un clero poco zelante, con il raffreddarsi dell’amore; una distruzione interiore della Chiesa che comporta anche una decomposizione dell’unità, con la nascita di movimenti ereticali. Tuttavia, in questa Chiesa in rovina sta nel centro il Crocifisso e parla: chiama al rinnovamento, chiama Francesco ad un lavoro manuale per riparare concretamente la chiesetta di san Damiano, simbolo della chiamata più profonda a rinnovare la Chiesa stessa di Cristo, con la sua radicalità di fede e con il suo entusiasmo di amore per Cristo.Questo avvenimento, accaduto probabilmente nel 1205, fa pensare ad un altro avvenimento simile verificatosi nel 1207: il sogno del Papa Innocenzo III. Questi vede in sogno che la Basilica di San Giovanni in Laterano, la chiesa madre di tutte le chiese, sta crollando e un religioso piccolo e insignificante puntella con le sue spalle la chiesa affinché non cada. E’ interessante notare, da una parte, che non è il Papa che dà l’aiuto affinché la chiesa non crolli, ma un piccolo e insignificante religioso, che il Papa riconosce in Francesco che Gli fa visita. Innocenzo III era un Papa potente, di grande cultura teologica, come pure di grande potere politico, tuttavia non è lui a rinnovare la Chiesa, ma il piccolo e insignificante religioso: è san Francesco, chiamato da Dio. Dall’altra parte, però, è importante notare che san Francesco non rinnova la Chiesa senza o contro il Papa, ma solo in comunione con lui. Le due realtà vanno insieme: il Successore di Pietro, i Vescovi, la Chiesa fondata sulla successione degli Apostoli e il carisma nuovo che lo Spirito Santo crea in questo momento per rinnovare la Chiesa. Insieme cresce il vero rinnovamento.... Ricevette un’accoglienza paterna da quel grande Pontefice, che, illuminato dal Signore, intuì l’origine divina del movimento suscitato da Francesco. Il Poverello di Assisi aveva compreso che ogni carisma donato dallo Spirito Santo va posto a servizio del Corpo di Cristo, che è la Chiesa; pertanto agì sempre in piena comunione con l’autorità ecclesiastica. Nella vita dei santi non c’è contrasto tra carisma profetico e carisma di governo e, se qualche tensione viene a crearsi, essi sanno attendere con pazienza i tempi dello Spirito Santo.


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Ryłko: Movimenti ecclesiali e nuove comunità sono fucine del 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici nel servizio all'evangelizzazione


Il Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici è intervenuto al V Colloquio di Roma, organizzato dalla Comunità dell'Emmanuele e dall'Istituto Universitario Pierre Goursat (IUPG), in collaborazione con l'Istituto Pontificio "Redemptor Hominis", dal 25 al 27 gennaio sul tema "Sacerdoti e laici nella missione".

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Il "nuovo stile" di collaborazione tra sacerdoti e laici, ha spiegato il porporato polacco, presuppone "che i presbiteri riconoscano l'identità propria dei fedeli laici e ne valorizzino effettivamente la missione nella Chiesa e nel mondo, guardandosi sia dal nutrire diffidenza nei loro confronti e dall'assumere atteggiamenti paternalistici e autoritari nel governo delle comunità parrocchiali, sia da quella falsa promozione del laicato che, non rispettandone la specificità della vocazione, rischia di tramutarsi in un alibi per il disimpegno e la rinuncia ai propri doveri pastorali verso la comunità cristiana". "Fattore decisivo per il risveglio missionario di tutto il popolo di Dio in un mondo dove dilagano laicismo e neopaganesimo, e dove Dio è sempre più il Grande Escluso, il 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici inaugurato dal Concilio Vaticano II si prospetta tuttora come un traguardo importante a cui tendere insieme e spesso come una vera sfida da raccogliere". "Ai nostri giorni, suscita grande speranza nella Chiesa la stupefacente fioritura di movimenti ecclesiali e nuove comunità, anch'essa frutto del Concilio", ha spiegato, constatando che "tra gli stessi fondatori, del resto, figurano sia laici (uomini e donne) che sacerdoti, religiosi e religiose". In questi movimenti, ha aggiunto, "prende forma così un 'noi' comunitario" che diventa "un percorso pedagogico fatto 'insieme' e nel quale ci si sente tutti coinvolti e interpellati, sacerdoti compresi".

"Per questo, i movimenti ecclesiali e le nuove comunità sono diventati vere e proprie fucine del 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici nel servizio alla missione evangelizzatrice della Chiesa".

"Il sacerdote, per primo, deve saper cogliere e interpretare la novità di questi 'doni carismatici' porgendo l'orecchio a quello che lo Spirito dice alla Chiesa oggi (cfr Ap 2, 8). Ai movimenti non si deve guardare come a un 'problema pastorale', ma come a una grande opportunità, una preziosa risorsa di rinnovamento delle nostre comunità parrocchiali". Associazioni e movimenti ecclesiali, ha constatato il Cardinale, "possono costituire un nucleo vitale delle parrocchie in cui operano", aspetto "particolarmente vero per le parrocchie urbane che, non di rado estese su territori molto vasti, si misurano con il rischio di un anonimato che può essere efficacemente contrastato da una microstruttura di piccole comunità cristiane che vivono la fede con intensità". "Essi non si pongono in concorrenza con la parrocchia, né tanto meno, sono un'alternativa alla parrocchia - ha segnalato -. Rappresentano piuttosto una grande possibilità pastorale da cogliere. Perché ogni ambiente in cui si formino cristiani 'adulti', consapevoli della propria vocazione e missione, serve la causa della Chiesa e della parrocchia".

"Dai suoi ministri la Chiesa si aspetta quindi sensibilità, apertura e cordiale accoglienza di queste nuove realtà che portano nella vita di tante comunità cristiane frutti veramente benedetti di conversione, santità e missione".

I movimenti ecclesiali e le nuove comunità hanno dunque bisongo "del sapiente, attento e paterno accompagnamento dei Pastori. Si tratta di una missione impegnativa e molto delicata, alla quale ogni sacerdote deve prepararsi in modo adeguato, a prescindere dal fatto di una sua effettiva appartenenza all'uno o all'altro".

Il Cardinale si è detto convinto che l'Anno Sacerdotale che stiamo vivendo nella Chiesa costituisca "un'ottima opportunità data ai Pastori per mettersi all'attento ascolto di ciò che lo Spirito Santo dice alla Chiesa mediante questi doni carismatici"

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UNA LETTERA AL "IL FOGLIO":

Pubblicata oggi, 28 gennaio 2010

Al direttore -
Lei scrive a proposito della Prolusione del Card. Bagnasco che “Resta inevaso il problema di come agire e reagire”. Ma la Chiesa non solo difende e reagisce, fa molto più: genera e gestisce quel che poi va a difendere. Se la Vita per i suoi figli non è un tesoro che ti stan portando via, a che vale agire e reagire? Per questo non si tratta solo di spazi negati alla religione e all’antropologia
moderna di marca cattolica; si tratta del cuore della Chiesa che è l’annuncio del Vangelo, la stoltezza della predicazione attraverso la quale la fede è donata e per la quale anche una vita dissolta agli occhi della carne è un riverbero bellissimo del Cielo. Il problema quindi non è assolutamente inevaso fin quando risuoneranno decisive le parole di Benedetto XVI pronunciate
lunedì a San Paolo: "In un mondo segnato dall’indifferenza religiosa, e persino da una crescente avversione nei confronti della fede cristiana, è necessaria una nuova, intensa, attività di evangelizzazione, non solo tra i popoli che non hanno mai conosciuto il Vangelo, ma anche in quelli in cui il Cristianesimo si è diffuso e fa parte della loro storia”. Con stima


don Antonello Iapicca, Takamatsu
(Giappone)



IN EVIDENZA

Bellissima testimonianza su Canale 5 di una famiglia del Cammino Neocatecumenale



DISCERNERE

Parola di scienziati: la religiosità fa bene (anche) al cervello. TONINO CANTELMI



LA CHIESA NELLA STORIA

Così il Vaticano pressa il Ppe su gay e aborto





CAMMINO NEOCATECUMENALE




LA CHIESA E' PER NATURA MISSIONARIA. IL VERO FRONTE E' L'EVANGELIZZAZIONE

Attacco al cuore della Chiesa. Il fuoco amico tra scoop, gossip e ateismo devoto


http://www.strangedays.it/thedarkside/VATICANO_Tenebra/d120_2009.jpg"Paparazzi e scoopisti in sacrestia. La Sala Stampa Vaticana col fiato grosso a rincorrere il vaticanista col vizietto delle veline. Gettar fumo e sconquassare, divertimento fino questo di gustarsi i trafelati comunicatori vaticani tener dietro ai gossip telecomandati piombati in prima pagina. Ed Il Foglio, giornale serio e che ci piaceva, prestarsi al giochetto. Forse i sassolini rimasti nelle scarpe dai tempi delle elezioni (leggi Lista Ferrara abbandonata dalla Chiesa) che ancora pungono e occorre tirarli fuori ad uno ad uno. Forse altre questioni, maleodoranti non c'è che dire.
Il fatto è che l'asse Foglio-Espresso-tradizionalisti è qualcosa di inedito, quasi quasi da incartarne uno scoop. Invece non è un gioco, qualcosa di sinistro scoppietta nell'aria, e non ci piace...
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Antonello Iapicca Pbro


PER DISCERNERE


GOSSIP, VELENI, SEDUZIONI



L'INFERNO NON E' VUOTO


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LA SENTINELLA
"Va, metti una sentinella;
ch’essa annunzi quel che vedrà!"







26 gennaio 2010. Shazia, Agnese.


Abbiamo visto la Chiesa in un corpo bambino. Abbiamo visto Cristo crocifisso. Lo abbiamo visto e ci si è spezzato il cuore. Lo abbiamo visto deposto dalla Croce. Lo contempliamo, e restiamo muti, attoniti. E pensiamo al Cielo, alla Vita immortale, unica certezza in un un cratere di morte. Ora la bimba riposa, lassù, e si racconteranno, con Agnese e le altre mille e mille, del sangue d'amore versato per Cristo. Shazia, Agnese. Agnella di Dio. Sei tu che ci schiudi gli occhi all'unica Verità, strappandoci alle fughe sognanti e alienanti. E, follemente, ti invidiamo. Vorremmo essere come te, con Cristo, di Cristo. Sì, perchè incarni la Verità, l'unica. Pochi dollari al mese, e violenze, e dolori, e finire così, a dodici anni. Crollano i pensieri ed evaporano le parole, è apparso Cristo sulla terra ed è qui, ed ha il tuo volto, la tua vita, la tua morte. E' così che si salva il mondo, non v'è altro cammino. Shazia è la Chiesa, Shazia è Cristo, il Servo di Yahwè che di nuovo, oggi, apre il Cielo per noi.


La sentinella



http://www.papanews.it/Public/binocolo.JPG
IL BINOCOLO DELLA SENTINELLA:



PAKISTAN 12 ANNI CRISTIANA violentata, torturata e uccisa. Il 99% delle giovani cristiane che lavorano per musulmani sono vittime di violenze e abusi.



http://scorfano.files.wordpress.com/2009/03/questa-non-e-una-bussola1.jpg

LA BUSSOLA.
Frammenti per orientarsi




Archeologi del vero per non risvegliarci su Pandora, quella che hanno deciso per noi

http://www.cinetv.info/wp-content/uploads/2009/03/avatar.jpgOggi è giorno di bufale e di manipolazioni. Al solito, il lancio della notizia strilla in prima pagina, la rettifica, quando c'è, scivola all'interno. Oppure mezze notizie amplificate a dismisura sottolineandone gli aspetti utili alla causa. L'importante è che la "gente" continui a ripetere "lo dicono i giornali, l'ho visto in TV". Emergenza educativa e formazione è anche questo. Avere uno sguardo limpido sul mondo e la storia non è semplice, lo smog menzognero è a livelli irrespirabili. Ed il peggio è che non ce ne accorgiamo, i nostri figli vengon su a notizie false e truccate, e così anche possedendo i criteri giusti per discernere, le lenti che ti fanno inforcare per guardare gli eventi, deformandoli, impediscono letture volte a formare giudizi sani e plasmare comportamenti retti. Se la realtà è stravolta, ogni giudizio su di essa ne risulterà stravolto. E' un lento lavaggio cerebrale, goccia a goccia, per insinuare presupposti preconfezionati al fine di far trarre le conclusioni volute. Una volta impiantato l'embrione di una pseudo evidenza sarà del tutto naturale giudicare, scegliere e comportarsi di conseguenza. Con la realtà virtuale si dissoda il terreno perchè attecchisca e dia frutto la realtà progettata che si vuole vincente. E' tragico ma è così. Dal virtuale al reale, senza accorgercene. Avatar al rovescio. Ci portano al cinema, ci consegnano le lenti tridimensionali, leggiamo le notizie, guardiamo i TG e i talk show, usciamo e scopriamo che il mondo reale è diventato quello appena visto in sala. Occorrono fede e Spirito per diventare una sorta di archeologi del vero, e rintracciare, sotto la superficie delle notizie che ci invadono, i reperti della verità. Per non cadere nella trappola e risvegliarci tutti, senza accorgercene, su quella Pandora che attraverso le notizie-Avatar han deciso per noi e per i nostri figli.

Antonello Iapicca Pbro


LAVAGGIO DEL CERVELLO : IL DIVORZIO NON FA MALE.

Come far passare l'idea che il divorzio è naturale per i figli. Passaparola. Il romanzo della Venturini racconta "senza tragedia" i figli del divorzio



E INVECE SI CHE FA MALE


LEGGI ANCHE:

RECITE A SOGGETTO. CAMPIONARIO DA NON PERDERE DI BUFALE E MANIPOLAZIONI


http://www.aqurette.com/journal/assets_c/2009/12/chagall_moses-thumb-550x565-1338.jpg



IL DECALOGO
Con il Papa alle radici della nostra fede








Il Decalogo - le "Dieci Parole" o Dieci Comandamenti -
che proviene dalla Torah di Mosè,
costituisce la fiaccola dell'etica, della speranza e del dialogo,
stella polare della fede e della morale del popolo di Dio,
e illumina e guida anche il cammino dei Cristiani.

(Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma, 17 gennaio 2010)

Iniziamo da oggi, ispirati dal discorso del Papa alla Sinagoga di Roma, un percorso di approfondimento, meditazione e preghiera sul Decalogo.

http://www.michelangelolongo.net/decalogo.jpg

IL DECALOGO. IL BELLISSIMO FILM A EPISODI DI KRYSZTOF KIESLOWSKI. VIDEO E DOWNLOAD






Mons. Léonard è il nuovo arcivescovo di Bruxelles

IL PAPA, GLI ORDINI MENDICANTI E I MOVIMENTI. UNA NOMINA IN BELGIO CHE GUARDA AL CAMMINO NEOCATECUMENALE, INDICA IL CAMMINO ALLA CHIESA


Una splendida notizia. L'annuncio è della Radio Vaticana: "Il Papa ha nominato oggi il nuovo arcivescovo di Malines-Bruxelles (Belgio): si tratta di mons. André-Mutien Léonard, finora vescovo di Namur..... Continua a leggere

Antonello Iapicca Pbro

Bruxelles: Leonard dopo Danneels. Le reazioni che disegnano la geografia reale delle posizioni nella Chiesa. Ed il crinale è l'evangelizzazione


LA SPLENDIDA CATECHESI DEL PAPA:

Il Papa: lo Spirito, eterna giovinezza della Chiesa faccia sentire ad ognuno l’urgenza di offrire una testimonianza coerente e coraggiosa del Vangelo


PER APPROFONDIRE


IL PAPA IN SINAGOGA

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LE DIECI PAROLE, IL CAMMINO DELLA VITA E IL CORTILE DEI GENTILI DISCHIUSO SUL MONDO.


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Il cuore del Papa, in sintonia e continuità con quello di Giovanni Paolo II e degli altri Pontefici, batte con il ritmo del Decalogo. Il suo pontificato, anche se è un aspetto non sottolineato, spesso pregiudizialmente e ad arte, affonda le radici nella tradizione ebraica. Per chi ha familiarità con i suoi scritti non è una sorpresa. Non solo per quel che si riferisce alla Scrittura, ma anche per quanto riguarda la liturgia - sì, proprio la liturgia ed in essa l'eucarestia.... - e l'evangelizzazione, missione precipua della Chiesa.... LEGGI TUTTO



Storica visita del papa alla sinagoga di Roma. Il Serivizio di Sky e del TG1


LEGGI IL DISCORSO DEL PAPA:

Il Papa: Come Gesù nella Sinagoga di Cafarnao ricorda come le "Dieci Parole" siano l'unico cibo che non perisce e che conduce e annuncia la Vita

IL CAMMINO NEOCATECUMENALE E LE RADICI EBRAICHE

I COMMENTI MIGLIORI