DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

DA LEGGERE E MEDITARE IN QUESTA QUARESIMA:

Éloi Leclerc. LA SAPIENZA DI UN POVERO


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Un libro bellissimo, da gustare pagina dopo pagina. Un'immersione nel cammino spirituale di San Francesco, quello più duro e più intenso che lo condurrà alle stigmate su La Verna. I dubbi, l'angoscia, lo scoprirsi nulla e la libertà che scaturisce dall'incontro decisvo con la misericordia di Dio. Il cammino della più pura conversione, attraverso il quale lasciare ogni schema, ogni certezza, ogni idolatria per gettarsi nell'amore infinito di Dio e lasciarsi condurre esclusivamente dalla sua Grazia. Le stigmate di San Francesco sono le stesse che tutti ci attendono, il sigillo d'una vita strappata alla morte e liberata per appartenere totalmente al Signore. Padri, madri, figli, presbiteri, religiosi, non v'è alcuna differenza. Il cammino quaresimale è il cammino a La Verna preparata per ciascuno di noi, dove s'incontrano il nostro nulla e il Suo tutto. La Verna, un monte dove vi si ascende discendendo i gradini della piscina battesimale, nel cammino pre-battesimale che han percorso i catecumeni della Chiesa primitiva. Un cammino che punta alle radici della verità su noi stessi e su Dio, il nostro essere poveri e falliti peccatori ed il Suo essere Misericordia infinita. Che in questa quaresima Dio ci doni la grazia delle stigmate, il sigillo del suo amore incarnato nella nostra vita. Buona lettura.

Antonello Iapicca Pbro



http://unalberogrande.it/media/annunciazione.jpgLA BUONA NOTIZIA

Il Vangelo del giorno ed il commento





Martedì della IV settimana di Quaresima

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Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina». E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare.....



IL COMMENTO

Non avere nessuno per avere Cristo. Non avere nulla per avere Lui. Trentotto anni, una vita. In attesa. Una vita per incontrare Lui. Il fallimento umano è il corteggiamento di Dio. Lui ha posto i suoi occhi su di noi. Ci ha scelti. Per Lui. Quest'uomo, un paralitico, gettato sul ciglio della vita, alla porta delle pecore, confuso tra tanta sofferenza, tra gli animali destinati alla macellazione sacrificale. ......LEGGI TUTTO IL COMMENTO

APPROFONDIRE:


SILVANO FAUSTI. COMMENTO AL VANGELO DEL PARALITICO GUARITO ALLA PISCINA PROBATICA

S. Agostino. Guarigione di un paralitico alla piscina probatica.


S. CIRILLO DI GERUSALEMME OMELIA SUL PARALITICO DELLA PISCINA PROBATICA


Il Dono nel Vangelo di San Giovanni


Dai Discorsi sul Cantico dei cantici di san Bernardo. Per meditare il Vangelo del paralitico alla Piscina Probatica


Visita alla Piscina Probatica



V Domenica di Quresima (Anno C)


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LE PREDICHE DI QUARESIMA DI PADRE CANTALAMESSA


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“Ministri di una alleanza nuova”. Prima predica di padre Cantalamessa per la Quaresima 2010



"Cristo offrì se stesso a Dio". Seconda predica di padre Cantalamessa per la Quaresima 2010





Lo Spirito Santo ha chiesto di nuovo la parola.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che dice alle chiese.


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Lo Spirito Santo sembra dire l'indicibile. O più semplicemente, sembra che vi siano poche orecchie pronte ad ascoltare. "Ecco, all’improvviso, qualcosa che nessuno aveva progettato. Ecco, che lo Spirito Santo, per così dire, aveva chiesto di nuovo la parola. E in giovani uomini e in giovani donne risbocciava la fede, senza “se” né “ma”, senza sotterfugi né scappatoie, vissuta nella sua integralità come dono, come un regalo prezioso che fa vivere" (J. Ratzinger, I movimenti ecclesiali e la loro collocazione teologica, in: Pontificium Consilium Pro Laicis (a cura di), I movimenti nella Chiesa. Atti del Congresso mondiale dei movimenti ecclesiali. Roma 27-29 maggio 1998, Città del Vaticano 1999, pp. 23-24).... LEGGI TUTTO


Il Papa: vi incoraggio a dedicare la vostra energia alla formazione. I movimenti ecclesiali possono apportare un contributo significativo

Benedetto XVI. I movimenti e le nuove comunità sono una delle novità più importanti suscitate dallo Spirito Santo per l’attuazione del Concilio

PAPA BENEDETTO XVI E I MOVIMENTI ECCLESIALI E LE NUOVE COMUNITÀ. di S. E. Mons. Stanislaw Rylko


LA SENTINELLA
"Va, metti una sentinella;
ch’essa annunzi quel che vedrà!"




La solitudine, la Bonino e un angelo ad immergere nell'amore


Lo sguardo di Gesù, così come appare nel Vangelo di oggi, scende al fondo del cuore, e ne svela le sofferenze più profonde. Trentotto anni senza muoversi, e tanta solitudine. "Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me". L'esperienza di un paralitico, come tanti in questa società, come ciascuno di noi. Come Emma Bonino, icona di questo squarcio d'inizio millennio, apparentemente libera, sicura, autonoma nelle scelte e negli affetti. Emma, la solitudine e il fallimento crudo di un inganno: "Domino l’ansia: ma c’è". E' un'intervista che rivela cosa ci sia dietro alla rincorsa di questa generazione. "...Un giorno, piangendo, ho potato le piante al punto da raderle al suolo. C’erano già le prime gemme: non ho avuto fiori, quella primavera". Lotte, tenacia, scioperi, e ideali, tutto risolto in una primavera senza fiori. Una vita senza Cristo. Una Pasqua senza risurrezione. Senza amore. "Di colpo ho capito di non essere più di nessuno: non sono mai stata moglie, mai madre". Scoprire, al crepuscolo della vita, di non essere di nessuno. E' l'esperienza di ogni uomo la cui vita non sia di Cristo. E Lui lo sa. «Che tirannia è mai questa? / Sono venuto alla vita – bene –, / ma perché essa mi agita con le sue violente ondate? / Voglio dire una parola audace, sì audace, ma voglio dirla: / se non fossi tuo, o mio Cristo, quale ingiustizia! / Nasciamo, deperiamo, giungiamo alla fine. / Dormo, riposo, sto sveglio, cammino. / Siamo ora ammalati, ora in salute, / ora tra i piaceri, ora tra gli affanni. / Abbiamo parte alle stagioni solari e ai frutti della terra. / Moriamo e la nostra carne imputridisce: / questa è la sorte delle bestie, / che, per quanto ignobili, sono senza colpa. / Cosa dunque ho più di loro? / Niente se non Dio: / se non fossi tuo, o mio Cristo, quale ingiustizia!» (Gregorio Nazianzeno, A Cristo).

Antonello Iapicca Pbro




Emma Bonino: “Piango e cerco l’amore”. Intervista a Emma Bonino


Lazio elezioni. La Diocesi di Roma: non concedere deleghe a chi rappresenta valori anticristiani, fingendo di volerli rappresentare


Quei cattolici pro-Bonino




CHI COLTIVA (DAVVERO) LA PEDOFILIA.
Da Gilles de Rais alla gender theory si è fatta molta strada. Fuori dalla chiesa.
di Francesco Agnoli


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La locandina del film “Barbe Bleue” di Catherine Breillat (2009).
Nella tradizione popolare Gilles de Rais venne identificato con Barbablù


La questione dei preti e dei religiosi che hanno compiuto atti di violenza contro i minori sta occupando molte pagine dei giornali. Giustamente ci si indigna di tale oscenità. Giustamente coloro che non hanno vigilato attentamente, per quanto possibile, andrebbero ugualmente puniti, con severità. Detto questo, sarebbe bene riportare la polemica nei
giusti binari. Ed evitare di utilizzare l’ennesimo fatto di cronaca per accusare il solito imputato: la chiesa. Partiamo
dalla realtà e mettiamo da una parte l’ideologia. La pedofilia, purtroppo, è sempre esistita, come forma di perversione particolarmente attraente per certune personalità molto “disturbate”. Nel XV secolo, in Francia, vi fu la celebre vicenda di Gilles de Rais: questo nobile uomo, forte e inquieto, che aveva combattuto a fianco di Giovanna d’Arco, confessò
di aver compiuto svariate violenze su molti bambini...
.
LEGGI TUTTO

“Sacrestie come bordelli”. Così, il 28 maggio 1937, Goebbels accusava i cattolici





L'ITALIA E' NATA DA UN GENOCIDIO!


http://www.carnialibera1944.it/immagini/Resistenza/Resistenza_2.jpg



Altro che pedofilia. L'Italia, secondo l'ideologia che da sessant'anni avvelena scuola, cultura, comunicazione, politica, è nata dalla Resistenza. Ovvero da un genocidio!

La Resistenza accusata di genocidio. La Corte dell’Aia accoglie il ricorso del figlio di un milite della Repubblica sociale assassinato senza processo




http://www.bloopers.it/images/locandine/00000-04999/bloopers1637.jpg

Porzus. Il film da vedere on-line. La strage di Porzus e la storia ritrovata





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TUTTE LE NOTIZIE




Il Papa ai giovani: "il cristianesimo non è primariamente una morale, ma esperienza di Gesù Cristo, che ci ama personalmente, sempre


http://www.parrocchiaromiti.it/Portals/0/papa4maggio.jpg


MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI PER LA XXV GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ (28 MARZO 2010)



GLI EDITORIALI CHE AIUTANO

I moralisti dalla vita bassa che mettono la chiesa sotto assedio. Giuliano Ferrara

I nostri 400 mila preti cattolici. Questi uomini che amano i figli d'altri come figli loro. Marina Corradi

Visti i risultati bisognerebbe interrogarsi sull’adeguatezza della formazione dei seminari. Andrea Tornielli

Preti pedofili: un panico morale. Massimo Introvigne



SPECIALE PRESBITERI E PEDOFILIA. LA CHIESA E' VITTIMA E CAPRO ESPIATORIO





IL SEGNO DEL GIORNO



Il Paese del Sol Ponente. Mentre i suicidi falcidiano il Giappone,
la Chiesa non può suicidarsi confondendo inculturazione e annuncio del Vangelo




ALL'ALBA DEL PRIMO GIORNO DOPO IL SABATO


L'inguaribile voglia di vivere. Puntata di «Radio anch'io» del 9 marzo da non perdere. Audio e download





CHIESA


SPECIALE CONVEGNO "FEDELTA' DI CRISTO, FEDELTA' DEL SACERDOTE". TUTTI GLI INTERVENTI



Violentata e bruciata viva ragazza cristiana





Egitto: tremila musulmani attaccano una comunità cristiana copta 25 feriti tra i fedeli, che erano riuniti in preghiera

Intervista con monsignor Rino Fisichella LE MISURE ANTI-PEDOFILI: PIU`SELEZIONE NEI SEMINARI


Gospodi pomilui. Signore, pietà!

Scrutini per 7 catecumeni nella parrocchia di S. Paolo ad Hsinchuang: “la fede cristiana è l’incontro vero e personale con Cristo"


La Chiesa indiana in difesa dei dalit, discriminati e senza diritti


Il Papa: La relazione con Dio si costruisce attraverso una storia di libertà, cadute e misericordia che conduce ad una fede adulta


JOSEPH RATZINGER. Ottimismo moderno e odio alla Chiesa

Francesco e la profezia della vera grandezza. Il tema della vocazione nell'arte: monaci, frati ed eremiti


Da quale vita nasce Comunione e Liberazione. INTERVISTA A LUIGI GIUSSANI, a cura di Giorgio Sarco, maggio 1979

Carità, dono di sé commosso. Di Julián Carrón



Quando Paolo scriveva ai Romani. Empietà dell'uomo e grazia di Dio


Da quale vita nasce Comunione e Liberazione. INTERVISTA A LUIGI GIUSSANI, a cura di Giorgio Sarco, maggio 1979

Carità, dono di sé commosso. Di Julián Carrón


Vittorio Messori: Grazie Kiko !




SOCIETA' E COMMENTI


“Gendercide” Il genocidio silenzioso del sesso femminile



Lo fai per compassione? La Gran Bretagna ti dà la licenza di uccidere

E l'impossibile «figlio perfetto». La folle lotteria degli ovuli


La patata che fa crollare il muro anti-OGM La Commissione Europea ha dato il via libera al commercio dell'Amflora


La storia di Win Tin, 7mila giorni in un carcere birmano


Troppo bella per le bulle: 13enne si impicca in casa L'Inghilterra è sotto choc


Invogliati a farlo contro voglia...



Spaesati, insicuri e isolati. Ci manca la vera comunità.
Nell’età della comunicazione regnano i surrogati della collettività. di Marcello Veneziani




LITURGIA


LA COMUNIONE SOTTO LE DUE SPECIE





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ALL'ALBA DEL PRIMO GIORNO DOPO IL SABATO
Segni dalla tomba vuota





Il Papa: Il Sacerdozio è carisma profetico legato alla fede, e domanda una radicale continuità tra la formazione seminaristica e quella permanente


La comprensione del Sacerdozio ministeriale è legata alla fede e domanda, in modo sempre più forte, una radicale continuità tra la formazione seminaristica e quella permanente. La vita profetica, senza compromessi, con la quale serviremo Dio e il mondo, annunciando il Vangelo e celebrando i Sacramenti, favorirà l’avvento del Regno già presente e la crescita del Popolo di Dio nella fede.


LEGGI TUTTA LA CATECHESI


Quando il Figlio dell'uomo tornerà troverà la fede sulla terra? Anche la pedofilia è figlia della crisi di fede


Il Papa: I presbiteri vivano in "modo alto" la vocazione per suscitare il senso del peccato, dare coraggio e far nascere desiderio del perdono di Dio




http://scorfano.files.wordpress.com/2009/03/questa-non-e-una-bussola1.jpg
LA BUSSOLA.
Frammenti per orientarsi






PRESBITERI E PEDOFILIA. LA CHIESA E' VITTIMA E CAPRO ESPIATORIO

http://www.artknowledgenews.org/files2009a/HolmanHunt_Scapegoat.jpg

William Holman Hunt, Il Capro espiatorio




I NOSTRI EDITORIALI


Preti e pedofilia. Nessuna "tonache pulite". Piuttosto un "severo discernimento, un realismo sobrio e apertura ai nuovi carismi" (Benedetto XVI)

La "ramazza" non basta.
La credibiltà è garantita solo da un'autentica formazione alla fede

Pedofilie occulte e amore autentico

Quando il Figlio dell'uomo tornerà troverà la fede sulla terra? Anche la pedofilia è figlia della crisi di fede





GLI ARTICOLI MIGLIORI:





DE DELICTIS GRAVIORIBUS. I DELITTI PIU' GRAVI

Il celibato di Gesù, la strada maestra. LA CASTITÀ DI CRISTO, I VANGELI, IL PRETE: LA RIFLESSIONE DI MONSIGNOR ANGELO AMATO









SPECIALE CONVEGNO "FEDELTA' DI CRISTO, FEDELTA' DEL SACERDOTE"


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Il Papa: Il Sacerdozio è carisma profetico legato alla fede, e domanda una radicale continuità tra la formazione seminaristica e quella permanente


“Fedeltà di Cristo, Fedeltà del Sacerdote”. Introduzione ai lavori del Cardinale Cláudio Hummes, Prefetto della Congregazione per il Clero

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». Sacerdoti e cultura contemporanea. Mons. Gerhard Ludwing Müller, Vescovo di Ratisbona

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». Il Curato d’Ars e l’identità sacerdotale. P. Antonio Maria Sicari

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». SACERDOZIO ED ERMENEUTICA DELLA CONTINUITA'. Card. Caffarra

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». Il celibato ecclesiastico – profili Psico-spirituali

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». Il celibato ecclesiastico – profili storico-dottrinali

"Fidelidad de Cristo, fidelidad del sacerdote". SACERDOCIO Y LITURGIA: EDUCACIÓN PARA LA CELEBRACIÓN. A. Cañizares Prefecto Congregación del culto

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». Esperienze di discontinuità riguardante l’identità sacerdotale

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». LA LITURGIA FERITA. Mons Marc Aillet

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». CELIBATO, CASTITÀ E VERGINITÀ. Mons. Fortunatus Nwachukwu, Capo del Protocollo, Segreteria di Stato

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». DALL´ESSERE ALLA FUNZIONE: PER LA MISSIONE

«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». DALL’ESSERE ALLA FUNZIONE: PROFILI PASTORALI E GIURIDICI


«Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote». CELIBATO SACERDOTALE, CARISMA ISTITUZIONALE. Card. Julián Herranz, Membro della Congregazione per il Clero

“Fedeltà di Cristo, Fedeltà del Sacerdote”. Conclusioni di Mons. Mauro Piacenza Segretario della Congregazione per il Clero





UN GIORNO BENEDETTO


Il Papa: Cosa sarebbe la Chiesa senza la novità degli Ordini Religiosi che si realizza anche oggi nei nuovi carismi donati dallo Spirito


A questo punto forse è utile dire che anche oggi esistono visioni secondo le quali tutta la storia della Chiesa nel secondo millennio sarebbe stata un declino permanente; alcuni vedono il declino già subito dopo il Nuovo Testamento. In realtà, "Opera Christi non deficiunt, sed proficiunt", le opere di Cristo non vanno indietro, ma progrediscono. Che cosa sarebbe la Chiesa senza la nuova spiritualità dei Cistercensi, dei Francescani e Domenicani, della spiritualità di santa Teresa d’Avila e di san Giovanni della Croce, e così via? Anche oggi vale questa affermazione: "Opera Christi non deficiunt, sed proficiunt", vanno avanti. San Bonaventura ci insegna l’insieme del necessario discernimento, anche severo, del realismo sobrio e dell’apertura a nuovi carismi donati da Cristo, nello Spirito Santo, alla sua Chiesa. E mentre si ripete questa idea del declino, c’è anche l’altra idea, questo "utopismo spiritualistico", che si ripete. Sappiamo, infatti, come dopo il Concilio Vaticano II alcuni erano convinti che tutto fosse nuovo, che ci fosse un’altra Chiesa, che la Chiesa pre-conciliare fosse finita e ne avremmo avuta un’altra, totalmente "altra". Un utopismo anarchico! E grazie a Dio i timonieri saggi della barca di Pietro, Papa Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II, da una parte hanno difeso la novità del Concilio e dall’altra, nello stesso tempo, hanno difeso l’unicità e la continuità della Chiesa, che è sempre Chiesa di peccatori e sempre luogo di Grazia.

LEGGI TUTTA LA CATECHESI

CATECHESI DEL SANTO PADRE: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA




Il Papa: Vi esorto a proseguire con coraggio nell'apertura ai Movimenti ed alle nuove Comunità, sperimentando nuove forme di evangelizzazione


Il Papa alla parrocchia di San Giovanni della Croce a Colle Salario:

Non basta essere stati battezzati ed essere nutriti alla stessa mensa eucaristica, se non si vive come cristiani e non si è attenti ai segni del Signore


Sin dal suo nascere, questa Parrocchia si è aperta ai Movimenti ed alle nuove Comunità ecclesiali, maturando così una più ampia coscienza di Chiesa e sperimentando nuove forme di evangelizzazione. Vi esorto a proseguire con coraggio in questa direzione, impegnandovi, però, a coinvolgere tutte le realtà presenti in un progetto pastorale unitario. Ho appreso con favore che la vostra comunità si propone di promuovere, nel rispetto delle vocazioni e dei ruoli dei consacrati e dei laici, la corresponsabilità di tutti i membri del Popolo di Dio. Come ho già avuto modo di ricordare, ciò esige un cambiamento di mentalità, soprattutto nei confronti dei laici, "passando dal considerarli «collaboratori» del clero a riconoscerli realmente «corresponsabili» dell’essere e dell’agire della Chiesa, favorendo così la promozione di un laicato maturo ed impegnato" (cfr Discorso di apertura del Convegno pastorale della Diocesi di Roma - 26 maggio 2009).Carissime famiglie cristiane, carissimi giovani che abitate in questo quartiere e che frequentate la parrocchia, lasciatevi sempre più coinvolgere dal desiderio di annunciare a tutti il Vangelo di Gesù Cristo. Non aspettate che altri vengano a portarvi altri messaggi, che non conducono alla vita, ma fatevi voi stessi missionari di Cristo per i fratelli, dove vivono, lavorano, studiano o soltanto trascorrono il tempo libero. Avviate anche qui una capillare e organica pastorale vocazionale, fatta di educazione delle famiglie e dei giovani alla preghiera e a vivere la vita come un dono che proviene da Dio.

LEGGI TUTTA L'OMELIA



Il Papa: la possibilità di conversione esige che impariamo a leggere i fatti della vita nella prospettiva della fede

Il Papa: Un'evangelizzazione rinnovata crea a sua volta una cultura cattolica più profonda che si radica nella famiglia

Il Papa: senza volontariato la società non può durare a lungo






SPECIALE QUARESIMA





Gospodi pomilui. Signore, pietà!


Meditazioni per il Papa: l’”apostolo abbandonato” di Dal Covolo (testo integrale)


Rendere presente Cristo nella nostra carne, in ogni ambiente, in ogni realtà umana Appunti da una conversazione di Luigi Giussani

L'INIZIAZIONE CRISTIANA. A. NOCENT

UN AMMONIMENTO DEL PADRE DIVO BARSOTTI SULLA QUARESIMA

Dobbiamo saperci dimenticare. don Divo Barsotti



Per Meditare e pregare anche con l'ausilio della musica:


Tutta la mia musica, per il Vexilla Regis!

"In cosa consiste questo su cui sto costruendo la festa della mia vita?". Il 2°movimento della VII di Beethoven, la sinfonia dell'umana esistenza





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LA QUARESIMA CON BENEDETTO XVI:






L'Angelus della Seconda Domenica di Quaresima

Papa: "Gesù solo" è tutto ciò che è dato alla Chiesa di ogni tempo. La sua Parola sia il criterio che guida l'esistenza e i Pastori ne siano pervasi



L'Angelus della Prima Domenica di Quaresima

Il Papa: La Quaresima è come un lungo "ritiro", un "agonismo" spirituale per celebrare la Pasqua pronti a rinnovare le promesse del nostro Battesimo



La splendida catechesi sulla quaresima:

Il Papa: la conversione non è una semplice decisione morale ma è una scelta di fede in misura alta, un'immersione nel Mistero Pasquale



L'omelia nel mercoledì delle ceneri:

Il Papa: La quaresima è un battesimo, un'immersione nella volontà di Dio, seguendo Cristo con umiltà per partecipare alla sua vittoria sul peccato

Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2010 “La giustizia di Dio si è manifestata per mezzo della fede in Cristo”




ALL'ALBA DEL PRIMO GIORNO DOPO IL SABATO
Segni dalla tomba vuota


Una coppia di insegnanti di Valencia, con i suoi cinque figli, parte come famiglia in missione per la Papua Nuova Guinea




150 ANNI (MASSONICI) E LI DIMOSTRA TUTTI...


Corruzione, libertinaggio, escort e mazzette. E se andassimo a scavare, oltre che nel cuore dell'uomo che ha smarrito Dio, anche nelle radici di una storia che si fonda sull'espulsione di Dio e della Chiesa? L'Italia "unita" è stata gestata dalla massoneria e svezzata dall'egemonia culturale d'impronta comunista. 150 anni a pane e anticlericalismo. Morali laiche schiacciate su moralismi senz'anima pronti a partorire rivoluzioni e trasgressioni. Leggere la storia per capire che cosa sta accadendo.



«1861, Chiesa nel mirino». I cattolici e l'Unità d'Italia


Don Bosco e la persecuzione risorgimentale

RISORGIMENTO? DEL PAGANESIMO. Di Angela Pellicciari





DA LEGGERE E MEDITARE


Ipazia, fra storia e mito anticattolico. .Ma la "verità" della pellicola non è la "verità storica". Di Rino Cammilleri


Il sociologo Belardinelli: «Riscopriamo la verità, come chiede Benedetto XVI. Anche imparando dagli Illuministi»

Europa: specchio del futuro. Di RALPH MCINERNY

La cultura attuale? Liquida come un grande magazzino

Perché tutti danno i numeri. Dalla pubblicità alla politica, è un continuo parlare attraverso dati, statistiche, sondaggi. Serve a «darsi un tono»


IN RILIEVO

Quando il Figlio dell'uomo tornerà troverà la fede sulla terra? Anche la pedofilia è figlia della crisi di fede


LEGGI ANCHE

IL DECALOGO


J. Ratzinger. Prima il Decalogo, poi la democrazia


DOCUMENTI



MULTIMEDIA

Patrimoni dell’umanità – Città Vecchia di Gerusalemme




http://www.ailbologna.it/uimages/set-2001/pag07c.jpgIL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"


Il Paese del Sol Ponente. Mentre i suicidi falcidiano il Giappone,
la Chiesa non può suicidarsi confondendo inculturazione e annuncio del Vangelo

http://files.myopera.com/VegaTheTerrible/blog/suicide-club_b.jpg

«Solo se la fede cristiana è verità, concerne tutti gli uomini;
se essa è meramente una variante culturale delle esperienze religiose dell’uomo,
cifrate nei simboli e mai decifrabili,
deve per necessità rimanere entro la sua cultura e lasciare le altre nelle loro»

J. RATZINGER, Fede verità tolleranza




Altro che Sol Levante, il Giappone appare oggi come l'Impero del Sol Ponente, il Paese dove il sole della vita sembra tramontare inesorabilmente in una irrefrenabile spirale di suicidi.

Al proposito il vaticanista Sandro Magister presenta un'interessante inchiesta di Silvio Piersanti, giornalista italiano trapiantato a Tokyo dove ha sposato una giapponese. Introducendola Magister sottolinea che "la storia del cristianesimo in Giappone è una storia di martiri. Nessun'altra civiltà al mondo si è mostrata più impermeabile al cristianesimo della giapponese. In passato uccidendone gli annunciatori. In epoche più recenti ospitandoli cortesemente, ma senza mai farvi corrispondere ondate di conversioni". Poi però si lascia andare ad un giudizio tranchant sull'opera dei missionari: "A loro volta, però, anche gli annunciatori del cristianesimo in Giappone non hanno saputo penetrare a fondo, finora, il mistero di quella civiltà, per "inculturare" il loro annuncio".

Viene da chiedersi in base a quali elementi Magister affermi una cosa del genere. Probabilmente nelle parole di Mons. Mori,
ex vescovo ausiliare di Tokyo, che appaiono nell'inchiesta: "In Giappone c’è in realtà un grande bisogno di valori religiosi, ci sono fedeli che praticano anche due diverse religioni. Ma la Chiesa non riesce a soddisfare questa sete di religiosità perche sbaglia strategia: la Chiesa non deve limitarsi a far conoscere la dottrina, la fede e le tradizioni cattoliche, ma deve trovare il modo di coniugarle con la cultura ed i problemi della vita quotidiana dei giapponesi, evitando la frattura tra l’insegnamento della dottrina e la quotidianità della vita in Giappone. Ovviamente è un compito difficilissimo, reso ancora più arduo dalla diminuzione di vocazioni e dall’invecchiamento dei preti locali". Si tratta della solita musica ascoltata più volte. L'apparente fallimento della missione in Giappone sarebbe determinato da una strategia sbagliata che ha penalizzato l'inculturazione del Vangelo, pozione magica per la missione.... LEGGI TUTTO


SUICIDI IN GIAPPONE. LA SPINA NEL CRISANTEMO


Ai piedi del sicomoro. Comunicazione e cultura: nuovi percorsi per l’evangelizzazione nel terzo millennio. Card. Joseph Ratzinger

Inculturazione o inter-culturalità? Cristo, la fede e le culture. Card. Joseph Ratzinger

CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE NOTA DOTTRINALE SU ALCUNI ASPETTI DELL'EVANGELIZZAZIONE

DECRETO SULL’ATTIVITA MISSIONARIA DELLA CHIESA AD GENTES

EVANGELII NUNTIANDI ESORTAZIONE APOSTOLICA DI SUA SANTITÀ PAOLO VI

Enciclica Redemptoris missio circa la permanente validità del mandato missionario


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MULTIMEDIA






SANT'AGOSTINO. VIDEO E DOWNLOAD DELLO SCENEGGIATO RAI

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Cogliamo l'occasione offerta dalla visione dello sceneggiato della Rai per conoscere e approfondire la vita e gli scritti di Sant'Agostino, l'autore più citato da Benedetto XVI. Potremo così penetrare meglio il Magistero del Santo Padre, e sarà un cammino spirituale fondamentale per la nostra stessa vita. AL centro dello sceneggiato, secondo anche l'intenzione del regista, vi è la conversione di Agostino. Ci farà bene accostarci a quest'uomo e all'opera della Grazia che in lui ha avuto esisti meravigliosi. Ci aiuterà a camminare anche noi nel personale e comunitario cammino di conversione, desiderando più dìogni altra cosa la sapienza della Croce che ha guidato s. Agostino. Buona visione e buona lettura. E, soprattutto, buona preghiera.






SANT'AGOSTINO: FONTI; BIOGRAFIE; TESTI DEL MAGISTERO







ALTRI MULTIMEDIA



http://www.ailbologna.it/uimages/set-2001/pag07c.jpgIL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"


Il Papa: nel cuore della Chiesa deve sempre bruciare un fuoco missionario. Consolano i nuovi movimenti che con gioia annunciano il Vangelo


San Domenico ci rammenta che nel cuore della Chiesa deve sempre bruciare un fuoco missionario, il quale spinge incessantemente a portare il primo annuncio del Vangelo e, dove necessario, ad una nuova evangelizzazione: è Cristo, infatti, il bene più prezioso che gli uomini e le donne di ogni tempo e di ogni luogo hanno il diritto di conoscere e di amare! Ed è consolante vedere come anche nella Chiesa di oggi sono tanti – pastori e fedeli laici, membri di antichi ordini religiosi e di nuovi movimenti ecclesiali – che con gioia spendono la loro vita per questo ideale supremo: annunciare e testimoniare il Vangelo!...Viaggiando, Domenico si rese conto di due enormi sfide per la Chiesa del suo tempo: l’esistenza di popoli non ancora evangelizzati, ai confini settentrionali del continente europeo, e la lacerazione religiosa che indeboliva la vita cristiana nel Sud della Francia, dove l’azione di alcuni gruppi eretici creava disturbo e l’allontanamento dalla verità della fede. L’azione missionaria verso chi non conosce la luce del Vangelo e l’opera di rievangelizzazione delle comunità cristiane divennero così le mète apostoliche che Domenico si propose di perseguire. Fu il Papa, presso il quale il Vescovo Diego e Domenico si recarono per chiedere consiglio, che domandò a quest’ultimo di dedicarsi alla predicazione agli Albigesi, un gruppo eretico che sosteneva una concezione dualistica della realtà... Domenico accettò con entusiasmo questa missione, che realizzò proprio con l’esempio della sua esistenza povera e austera, con la predicazione del Vangelo e con dibattiti pubblici. A questa missione di predicare la Buona Novella egli dedicò il resto della sua vita. I suoi figli avrebbero realizzato anche gli altri sogni di san Domenico: la missione ad gentes, cioè a coloro che ancora non conoscevano Gesù, e la missione a coloro che vivevano nelle città, soprattutto quelle universitarie, dove le nuove tendenze intellettuali erano una sfida per la fede dei colti.



IL PAPA CI DONA UNA CATECHESI FONDAMENTALE CHE ILLUMINA IL RAPPORTO FECONDO E INSOSTITUIBILE TRA CARISMA DI GOVERNO E CARISMA PROFETICO NELLA CHIESA

Il Papa: Insieme cresce il vero rinnovamento. Il Successore di Pietro, i Vescovi, e il carisma nuovo che lo Spirito Santo crea per rinnovare la Chiesa

San Francesco è chiamato a riparare questa chiesetta, ma lo stato rovinoso di questo edificio è simbolo della situazione drammatica e inquietante della Chiesa stessa in quel tempo, con una fede superficiale che non forma e non trasforma la vita, con un clero poco zelante, con il raffreddarsi dell’amore; una distruzione interiore della Chiesa che comporta anche una decomposizione dell’unità, con la nascita di movimenti ereticali. Tuttavia, in questa Chiesa in rovina sta nel centro il Crocifisso e parla: chiama al rinnovamento, chiama Francesco ad un lavoro manuale per riparare concretamente la chiesetta di san Damiano, simbolo della chiamata più profonda a rinnovare la Chiesa stessa di Cristo, con la sua radicalità di fede e con il suo entusiasmo di amore per Cristo.Questo avvenimento, accaduto probabilmente nel 1205, fa pensare ad un altro avvenimento simile verificatosi nel 1207: il sogno del Papa Innocenzo III. Questi vede in sogno che la Basilica di San Giovanni in Laterano, la chiesa madre di tutte le chiese, sta crollando e un religioso piccolo e insignificante puntella con le sue spalle la chiesa affinché non cada. E’ interessante notare, da una parte, che non è il Papa che dà l’aiuto affinché la chiesa non crolli, ma un piccolo e insignificante religioso, che il Papa riconosce in Francesco che Gli fa visita. Innocenzo III era un Papa potente, di grande cultura teologica, come pure di grande potere politico, tuttavia non è lui a rinnovare la Chiesa, ma il piccolo e insignificante religioso: è san Francesco, chiamato da Dio. Dall’altra parte, però, è importante notare che san Francesco non rinnova la Chiesa senza o contro il Papa, ma solo in comunione con lui. Le due realtà vanno insieme: il Successore di Pietro, i Vescovi, la Chiesa fondata sulla successione degli Apostoli e il carisma nuovo che lo Spirito Santo crea in questo momento per rinnovare la Chiesa. Insieme cresce il vero rinnovamento.... Ricevette un’accoglienza paterna da quel grande Pontefice, che, illuminato dal Signore, intuì l’origine divina del movimento suscitato da Francesco. Il Poverello di Assisi aveva compreso che ogni carisma donato dallo Spirito Santo va posto a servizio del Corpo di Cristo, che è la Chiesa; pertanto agì sempre in piena comunione con l’autorità ecclesiastica. Nella vita dei santi non c’è contrasto tra carisma profetico e carisma di governo e, se qualche tensione viene a crearsi, essi sanno attendere con pazienza i tempi dello Spirito Santo.


Ryłko: Movimenti ecclesiali e nuove comunità sono fucine del 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici nel servizio all'evangelizzazione


Il Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici è intervenuto al V Colloquio di Roma, organizzato dalla Comunità dell'Emmanuele e dall'Istituto Universitario Pierre Goursat (IUPG), in collaborazione con l'Istituto Pontificio "Redemptor Hominis", dal 25 al 27 gennaio sul tema "Sacerdoti e laici nella missione".

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Il "nuovo stile" di collaborazione tra sacerdoti e laici, ha spiegato il porporato polacco, presuppone "che i presbiteri riconoscano l'identità propria dei fedeli laici e ne valorizzino effettivamente la missione nella Chiesa e nel mondo, guardandosi sia dal nutrire diffidenza nei loro confronti e dall'assumere atteggiamenti paternalistici e autoritari nel governo delle comunità parrocchiali, sia da quella falsa promozione del laicato che, non rispettandone la specificità della vocazione, rischia di tramutarsi in un alibi per il disimpegno e la rinuncia ai propri doveri pastorali verso la comunità cristiana". "Fattore decisivo per il risveglio missionario di tutto il popolo di Dio in un mondo dove dilagano laicismo e neopaganesimo, e dove Dio è sempre più il Grande Escluso, il 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici inaugurato dal Concilio Vaticano II si prospetta tuttora come un traguardo importante a cui tendere insieme e spesso come una vera sfida da raccogliere". "Ai nostri giorni, suscita grande speranza nella Chiesa la stupefacente fioritura di movimenti ecclesiali e nuove comunità, anch'essa frutto del Concilio", ha spiegato, constatando che "tra gli stessi fondatori, del resto, figurano sia laici (uomini e donne) che sacerdoti, religiosi e religiose". In questi movimenti, ha aggiunto, "prende forma così un 'noi' comunitario" che diventa "un percorso pedagogico fatto 'insieme' e nel quale ci si sente tutti coinvolti e interpellati, sacerdoti compresi".

"Per questo, i movimenti ecclesiali e le nuove comunità sono diventati vere e proprie fucine del 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici nel servizio alla missione evangelizzatrice della Chiesa".

"Il sacerdote, per primo, deve saper cogliere e interpretare la novità di questi 'doni carismatici' porgendo l'orecchio a quello che lo Spirito dice alla Chiesa oggi (cfr Ap 2, 8). Ai movimenti non si deve guardare come a un 'problema pastorale', ma come a una grande opportunità, una preziosa risorsa di rinnovamento delle nostre comunità parrocchiali". Associazioni e movimenti ecclesiali, ha constatato il Cardinale, "possono costituire un nucleo vitale delle parrocchie in cui operano", aspetto "particolarmente vero per le parrocchie urbane che, non di rado estese su territori molto vasti, si misurano con il rischio di un anonimato che può essere efficacemente contrastato da una microstruttura di piccole comunità cristiane che vivono la fede con intensità". "Essi non si pongono in concorrenza con la parrocchia, né tanto meno, sono un'alternativa alla parrocchia - ha segnalato -. Rappresentano piuttosto una grande possibilità pastorale da cogliere. Perché ogni ambiente in cui si formino cristiani 'adulti', consapevoli della propria vocazione e missione, serve la causa della Chiesa e della parrocchia".

"Dai suoi ministri la Chiesa si aspetta quindi sensibilità, apertura e cordiale accoglienza di queste nuove realtà che portano nella vita di tante comunità cristiane frutti veramente benedetti di conversione, santità e missione".

I movimenti ecclesiali e le nuove comunità hanno dunque bisongo "del sapiente, attento e paterno accompagnamento dei Pastori. Si tratta di una missione impegnativa e molto delicata, alla quale ogni sacerdote deve prepararsi in modo adeguato, a prescindere dal fatto di una sua effettiva appartenenza all'uno o all'altro".

Il Cardinale si è detto convinto che l'Anno Sacerdotale che stiamo vivendo nella Chiesa costituisca "un'ottima opportunità data ai Pastori per mettersi all'attento ascolto di ciò che lo Spirito Santo dice alla Chiesa mediante questi doni carismatici"

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