DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi



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LA BUONA NOTIZIA
Il Vangelo del giorno
ed il commento



IV Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,21-30.

Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!». Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria. Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro». All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.


IL COMMENTO

E' sabato a Nazaret, un sabato bellissimo, di goia e stupore. La parte di Isaia che Gesù ha appena proclamato è, secondo il calendario della liturgia sinagogale, quella di un sabato prossimo allo Yom Kippur, il Grande Giorno dell'Espiazione. Sarà un Kippur speciale quest'anno, le parole di Gesù hanno spezzato il cuore, è inaugurato un anno di Grazia, il Giubileo che tutti aspettavano: colpe, peccati, debiti, tutto azzerato, e una vita nuova, piena, libera che si schiude all'orizzonte. Quell'oggi ne è il compimento definitivo, e Gesù, il loro Gesù, il figlio di Giuseppe, in quella sinagoga, in quel sabato, ne incarna la pienezza..... Leggi tutto il commento



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LA SENTINELLA
"Va, metti una sentinella;
ch’essa annunzi quel che vedrà!"





29 gennaio 2010. Cimiteri della ragione


http://farm4.static.flickr.com/3226/2702936771_8f7a19aa2f.jpgAvvistati in Gran Bretagna cimiteri misti nei quali scorgiamo tombe di cani e gatti accanto a quelle dei loro padroni. In tempo di famiglie allargate e moltiplicazione di generi sessuali, ci par giusto cominciare a dare dignità e conseguente sepoltura ai compagni di una vita. In fondo non è dalla morte che la cultura post-moderna si sta ricomprendendo? Accanto alle tombe di Fido e Micio scorgiamo infatti montagne di strani sacchi di spazzatura, pieni di embrioni scartati. Sono finiti lì perchè l'Human Fertilisation and Embryology Authority, l’ente che regola il settore della fecondazione artificiale ed embriologia in Gran Bretagna, ha pubblicato una lista di 116 malattie genetiche ereditarie che, anche se solo presunte, macchiano l'embrione e lo rendono colpevole d'esistenza. Dignità a cani, gatti, canarini e pesci rossi. Spazzatura per gli embrioni. E una lapide alla ragione.


La sentinella



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IL BINOCOLO DELLA SENTINELLA:





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IN EVIDENZA

DOVE L'ALTRO E' CRISTO. Comunità cristiane come la Famiglia di Nazaret, fonti del rinnovamento della Chiesa





DISCERNERE

«Maschio, femmina o Lgbt?». Pierluigi Fornari




CAMMINO NEOCATECUMENALE




http://www.ailbologna.it/uimages/set-2001/pag07c.jpgIL SEGNO DEL GIORNO
"E questo sarà per voi il segno:
troverete un bambino in fasce
che giace in una mangiatoia"


IL PAPA CI DONA UNA CATECHESI FONDAMENTALE CHE ILLUMINA IL RAPPORTO FECONDO E INSOSTITUIBILE TRA CARISMA DI GOVERNO E CARISMA PROFETICO NELLA CHIESA


Il Papa: Insieme cresce il vero rinnovamento. Il Successore di Pietro, i Vescovi, e il carisma nuovo che lo Spirito Santo crea per rinnovare la Chiesa



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San Francesco è chiamato a riparare questa chiesetta, ma lo stato rovinoso di questo edificio è simbolo della situazione drammatica e inquietante della Chiesa stessa in quel tempo, con una fede superficiale che non forma e non trasforma la vita, con un clero poco zelante, con il raffreddarsi dell’amore; una distruzione interiore della Chiesa che comporta anche una decomposizione dell’unità, con la nascita di movimenti ereticali. Tuttavia, in questa Chiesa in rovina sta nel centro il Crocifisso e parla: chiama al rinnovamento, chiama Francesco ad un lavoro manuale per riparare concretamente la chiesetta di san Damiano, simbolo della chiamata più profonda a rinnovare la Chiesa stessa di Cristo, con la sua radicalità di fede e con il suo entusiasmo di amore per Cristo.Questo avvenimento, accaduto probabilmente nel 1205, fa pensare ad un altro avvenimento simile verificatosi nel 1207: il sogno del Papa Innocenzo III. Questi vede in sogno che la Basilica di San Giovanni in Laterano, la chiesa madre di tutte le chiese, sta crollando e un religioso piccolo e insignificante puntella con le sue spalle la chiesa affinché non cada. E’ interessante notare, da una parte, che non è il Papa che dà l’aiuto affinché la chiesa non crolli, ma un piccolo e insignificante religioso, che il Papa riconosce in Francesco che Gli fa visita. Innocenzo III era un Papa potente, di grande cultura teologica, come pure di grande potere politico, tuttavia non è lui a rinnovare la Chiesa, ma il piccolo e insignificante religioso: è san Francesco, chiamato da Dio. Dall’altra parte, però, è importante notare che san Francesco non rinnova la Chiesa senza o contro il Papa, ma solo in comunione con lui. Le due realtà vanno insieme: il Successore di Pietro, i Vescovi, la Chiesa fondata sulla successione degli Apostoli e il carisma nuovo che lo Spirito Santo crea in questo momento per rinnovare la Chiesa. Insieme cresce il vero rinnovamento.... Ricevette un’accoglienza paterna da quel grande Pontefice, che, illuminato dal Signore, intuì l’origine divina del movimento suscitato da Francesco. Il Poverello di Assisi aveva compreso che ogni carisma donato dallo Spirito Santo va posto a servizio del Corpo di Cristo, che è la Chiesa; pertanto agì sempre in piena comunione con l’autorità ecclesiastica. Nella vita dei santi non c’è contrasto tra carisma profetico e carisma di governo e, se qualche tensione viene a crearsi, essi sanno attendere con pazienza i tempi dello Spirito Santo.


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Ryłko: Movimenti ecclesiali e nuove comunità sono fucine del 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici nel servizio all'evangelizzazione


Il Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici è intervenuto al V Colloquio di Roma, organizzato dalla Comunità dell'Emmanuele e dall'Istituto Universitario Pierre Goursat (IUPG), in collaborazione con l'Istituto Pontificio "Redemptor Hominis", dal 25 al 27 gennaio sul tema "Sacerdoti e laici nella missione".

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Il "nuovo stile" di collaborazione tra sacerdoti e laici, ha spiegato il porporato polacco, presuppone "che i presbiteri riconoscano l'identità propria dei fedeli laici e ne valorizzino effettivamente la missione nella Chiesa e nel mondo, guardandosi sia dal nutrire diffidenza nei loro confronti e dall'assumere atteggiamenti paternalistici e autoritari nel governo delle comunità parrocchiali, sia da quella falsa promozione del laicato che, non rispettandone la specificità della vocazione, rischia di tramutarsi in un alibi per il disimpegno e la rinuncia ai propri doveri pastorali verso la comunità cristiana". "Fattore decisivo per il risveglio missionario di tutto il popolo di Dio in un mondo dove dilagano laicismo e neopaganesimo, e dove Dio è sempre più il Grande Escluso, il 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici inaugurato dal Concilio Vaticano II si prospetta tuttora come un traguardo importante a cui tendere insieme e spesso come una vera sfida da raccogliere". "Ai nostri giorni, suscita grande speranza nella Chiesa la stupefacente fioritura di movimenti ecclesiali e nuove comunità, anch'essa frutto del Concilio", ha spiegato, constatando che "tra gli stessi fondatori, del resto, figurano sia laici (uomini e donne) che sacerdoti, religiosi e religiose". In questi movimenti, ha aggiunto, "prende forma così un 'noi' comunitario" che diventa "un percorso pedagogico fatto 'insieme' e nel quale ci si sente tutti coinvolti e interpellati, sacerdoti compresi".

"Per questo, i movimenti ecclesiali e le nuove comunità sono diventati vere e proprie fucine del 'nuovo stile' di collaborazione tra Pastori e laici nel servizio alla missione evangelizzatrice della Chiesa".

"Il sacerdote, per primo, deve saper cogliere e interpretare la novità di questi 'doni carismatici' porgendo l'orecchio a quello che lo Spirito dice alla Chiesa oggi (cfr Ap 2, 8). Ai movimenti non si deve guardare come a un 'problema pastorale', ma come a una grande opportunità, una preziosa risorsa di rinnovamento delle nostre comunità parrocchiali". Associazioni e movimenti ecclesiali, ha constatato il Cardinale, "possono costituire un nucleo vitale delle parrocchie in cui operano", aspetto "particolarmente vero per le parrocchie urbane che, non di rado estese su territori molto vasti, si misurano con il rischio di un anonimato che può essere efficacemente contrastato da una microstruttura di piccole comunità cristiane che vivono la fede con intensità". "Essi non si pongono in concorrenza con la parrocchia, né tanto meno, sono un'alternativa alla parrocchia - ha segnalato -. Rappresentano piuttosto una grande possibilità pastorale da cogliere. Perché ogni ambiente in cui si formino cristiani 'adulti', consapevoli della propria vocazione e missione, serve la causa della Chiesa e della parrocchia".

"Dai suoi ministri la Chiesa si aspetta quindi sensibilità, apertura e cordiale accoglienza di queste nuove realtà che portano nella vita di tante comunità cristiane frutti veramente benedetti di conversione, santità e missione".

I movimenti ecclesiali e le nuove comunità hanno dunque bisongo "del sapiente, attento e paterno accompagnamento dei Pastori. Si tratta di una missione impegnativa e molto delicata, alla quale ogni sacerdote deve prepararsi in modo adeguato, a prescindere dal fatto di una sua effettiva appartenenza all'uno o all'altro".

Il Cardinale si è detto convinto che l'Anno Sacerdotale che stiamo vivendo nella Chiesa costituisca "un'ottima opportunità data ai Pastori per mettersi all'attento ascolto di ciò che lo Spirito Santo dice alla Chiesa mediante questi doni carismatici"

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LA CHIESA E' PER NATURA MISSIONARIA. IL VERO FRONTE E' L'EVANGELIZZAZIONE

Attacco al cuore della Chiesa. Il fuoco amico tra scoop, gossip e ateismo devoto


http://www.strangedays.it/thedarkside/VATICANO_Tenebra/d120_2009.jpg"Paparazzi e scoopisti in sacrestia. La Sala Stampa Vaticana col fiato grosso a rincorrere il vaticanista col vizietto delle veline. Gettar fumo e sconquassare, divertimento fino questo di gustarsi i trafelati comunicatori vaticani tener dietro ai gossip telecomandati piombati in prima pagina. Ed Il Foglio, giornale serio e che ci piaceva, prestarsi al giochetto. Forse i sassolini rimasti nelle scarpe dai tempi delle elezioni (leggi Lista Ferrara abbandonata dalla Chiesa) che ancora pungono e occorre tirarli fuori ad uno ad uno. Forse altre questioni, maleodoranti non c'è che dire.
Il fatto è che l'asse Foglio-Espresso-tradizionalisti è qualcosa di inedito, quasi quasi da incartarne uno scoop. Invece non è un gioco, qualcosa di sinistro scoppietta nell'aria, e non ci piace...
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Antonello Iapicca Pbro


PER DISCERNERE


GOSSIP, VELENI, SEDUZIONI



L'INFERNO NON E' VUOTO



http://scorfano.files.wordpress.com/2009/03/questa-non-e-una-bussola1.jpg

LA BUSSOLA.
Frammenti per orientarsi




Archeologi del vero per non risvegliarci su Pandora, quella che hanno deciso per noi

http://www.cinetv.info/wp-content/uploads/2009/03/avatar.jpgOggi è giorno di bufale e di manipolazioni. Al solito, il lancio della notizia strilla in prima pagina, la rettifica, quando c'è, scivola all'interno. Oppure mezze notizie amplificate a dismisura sottolineandone gli aspetti utili alla causa. L'importante è che la "gente" continui a ripetere "lo dicono i giornali, l'ho visto in TV". Emergenza educativa e formazione è anche questo. Avere uno sguardo limpido sul mondo e la storia non è semplice, lo smog menzognero è a livelli irrespirabili. Ed il peggio è che non ce ne accorgiamo, i nostri figli vengon su a notizie false e truccate, e così anche possedendo i criteri giusti per discernere, le lenti che ti fanno inforcare per guardare gli eventi, deformandoli, impediscono letture volte a formare giudizi sani e plasmare comportamenti retti. Se la realtà è stravolta, ogni giudizio su di essa ne risulterà stravolto. E' un lento lavaggio cerebrale, goccia a goccia, per insinuare presupposti preconfezionati al fine di far trarre le conclusioni volute. Una volta impiantato l'embrione di una pseudo evidenza sarà del tutto naturale giudicare, scegliere e comportarsi di conseguenza. Con la realtà virtuale si dissoda il terreno perchè attecchisca e dia frutto la realtà progettata che si vuole vincente. E' tragico ma è così. Dal virtuale al reale, senza accorgercene. Avatar al rovescio. Ci portano al cinema, ci consegnano le lenti tridimensionali, leggiamo le notizie, guardiamo i TG e i talk show, usciamo e scopriamo che il mondo reale è diventato quello appena visto in sala. Occorrono fede e Spirito per diventare una sorta di archeologi del vero, e rintracciare, sotto la superficie delle notizie che ci invadono, i reperti della verità. Per non cadere nella trappola e risvegliarci tutti, senza accorgercene, su quella Pandora che attraverso le notizie-Avatar han deciso per noi e per i nostri figli.

Antonello Iapicca Pbro


LAVAGGIO DEL CERVELLO : IL DIVORZIO NON FA MALE.

Come far passare l'idea che il divorzio è naturale per i figli. Passaparola. Il romanzo della Venturini racconta "senza tragedia" i figli del divorzio



E INVECE SI CHE FA MALE


LEGGI ANCHE:

RECITE A SOGGETTO. CAMPIONARIO DA NON PERDERE DI BUFALE E MANIPOLAZIONI


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IL DECALOGO
Con il Papa alle radici della nostra fede








Il Decalogo - le "Dieci Parole" o Dieci Comandamenti -
che proviene dalla Torah di Mosè,
costituisce la fiaccola dell'etica, della speranza e del dialogo,
stella polare della fede e della morale del popolo di Dio,
e illumina e guida anche il cammino dei Cristiani.

(Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma, 17 gennaio 2010)

Iniziamo da oggi, ispirati dal discorso del Papa alla Sinagoga di Roma, un percorso di approfondimento, meditazione e preghiera sul Decalogo.

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IL DECALOGO. IL BELLISSIMO FILM A EPISODI DI KRYSZTOF KIESLOWSKI. VIDEO E DOWNLOAD






Mons. Léonard è il nuovo arcivescovo di Bruxelles

IL PAPA, GLI ORDINI MENDICANTI E I MOVIMENTI. UNA NOMINA IN BELGIO CHE GUARDA AL CAMMINO NEOCATECUMENALE, INDICA IL CAMMINO ALLA CHIESA


Una splendida notizia. L'annuncio è della Radio Vaticana: "Il Papa ha nominato oggi il nuovo arcivescovo di Malines-Bruxelles (Belgio): si tratta di mons. André-Mutien Léonard, finora vescovo di Namur..... Continua a leggere

Antonello Iapicca Pbro

Bruxelles: Leonard dopo Danneels. Le reazioni che disegnano la geografia reale delle posizioni nella Chiesa. Ed il crinale è l'evangelizzazione


LA SPLENDIDA CATECHESI DEL PAPA:

Il Papa: lo Spirito, eterna giovinezza della Chiesa faccia sentire ad ognuno l’urgenza di offrire una testimonianza coerente e coraggiosa del Vangelo


PER APPROFONDIRE


IL PAPA IN SINAGOGA

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LE DIECI PAROLE, IL CAMMINO DELLA VITA E IL CORTILE DEI GENTILI DISCHIUSO SUL MONDO.


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Il cuore del Papa, in sintonia e continuità con quello di Giovanni Paolo II e degli altri Pontefici, batte con il ritmo del Decalogo. Il suo pontificato, anche se è un aspetto non sottolineato, spesso pregiudizialmente e ad arte, affonda le radici nella tradizione ebraica. Per chi ha familiarità con i suoi scritti non è una sorpresa. Non solo per quel che si riferisce alla Scrittura, ma anche per quanto riguarda la liturgia - sì, proprio la liturgia ed in essa l'eucarestia.... - e l'evangelizzazione, missione precipua della Chiesa.... LEGGI TUTTO



Storica visita del papa alla sinagoga di Roma. Il Serivizio di Sky e del TG1


LEGGI IL DISCORSO DEL PAPA:

Il Papa: Come Gesù nella Sinagoga di Cafarnao ricorda come le "Dieci Parole" siano l'unico cibo che non perisce e che conduce e annuncia la Vita

IL CAMMINO NEOCATECUMENALE E LE RADICI EBRAICHE

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