LA BUONA NOTIZIA
PRIMA PAGINA
19 aprile 2005 - 19 aprile 2010: Cinque anni benedetti
Cinque anni benedetti sulla Roccia della Fede.
Il Pontificato di Benedetto XVI attraverso le parole di quei primi giorni che ne hanno profetizzato l'arduo cammino
Cinque anni, e, nonostante la tempesta mediatica di questi tempi, ci sentiamo più sicuri. E' questa l'esperienza di cinque anni vissuti con Benedetto XVI. Sicurezza e certezza di camminare sui passi di Gesù, ben saldi nella fede capace di vincere il mondo, la fede della Chiesa. Attraverso Benedetto XVI, Gesù in persona si è fatto nostro compagno di viaggio, accanto ai nostri dubbi, agli sbandamenti, alle speranze deluse. Le ha raccolte tutte, una ad una, disperse tra i rivoli del relativismo. Ci ha preso per mano e ci ha condotti al cuore della Chiesa, il Corpo e il Sangue del nostro Salvatore. Benedetto, un Pastore secondo il cuore di Dio....
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Mille volte grazie, la nostra speranza è tagliata da roccia antica . Gli 83 anni del Papa. Di Marina Corradi
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Cinque anni di Pontificato: l'editoriale di padre Lombardi
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Il primato di Dio nel realismo di Benedetto XVI. Il Card. Scola a cinque anni dall’elezione al Pontificato
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Un Papa Benedetto da Roma
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La prima “legislatura” di Benedetto è da record
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La libertà del Papa. Strade diverse da quelle del mondo . di Lucetta Scaraffia
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Il regalo del Papa al mondo
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BENEDETTO XVI - Proprio quel "seguimi" Una continuità nella novità
IL PAPA A MALTA
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Una vittima incontrata dal Papa: l'ho visto piangere d'emozione, il più grande regalo dopo la nascita di mia figlia. Ora abbiamo la pace nel cuore
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Il Papa: Invito ciascuno di voi a far propria la sfida esaltante della nuova evangelizzazione.
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Il Papa: E’ il nostro amore per il Signore che deve plasmare ogni aspetto della nostra predicazione ed insegnamento, della iturgia e della pastorale
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Il Papa: non abbiate paura, ma rallegratevi del suo amore per voi, fidatevi di lui e annunciate a tutti il Vangelo
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Il Papa: "Vengo come Successore di san Pietro per confermarvi nella fede"
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Il Papa sull'aereo: conversione e missione seguendo la volontà di Dio
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Più di 100 vescovi riuniti alla Domus Galilaeae per un incontro promosso dal Cammino Neocatecumenale inviano una lettera di appoggio al Santo Padre
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INDIA Suor Rani Maria, martire della fede: il suo assassino si è convertito
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Leggende nere sulla Chiesa. Tutti sanno che Gregorio XVI vietò ferrovie e lampade a gas, un Papa contro il progresso. Ma è assolutamente falso
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L’illusione tecnologica: imbrigliare la natura. Una nuvola di cenere e mezza Europa si blocca.
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Lo sballo dei nonni, 2,5 milioni a rischio d'abuso di alcol, farmaci e droghe
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Il femminismo non ha liberato le donne Tutti i messaggi si concentrano sul corpo. Susanna Tamaro
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La pedofilia è un regalo del '68. Il sesso tra piccoli e adulti giustificato in nome di una rivoluzione che ha inquinato anche la chiesa. F. Agnoli
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Card. Scherer: Lo spirito del mondo è penetrato nella Chiesa, mentre è la Chiesa che deve far penetrare nel mondo lo spirito del Vangelo
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Goebbels e l’operazione preti pedofili. di Massimo Introvigne
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Casi di ordinaria pedofobia, in nome della salute sessuale e riproduttiva delle adolescenti, in nome dei bambini e delle bambine! Giuliano Ferrara
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Da non perdere: Non é lotta alla pedofilia, ma una persecuzione contro il Papa e i cattolici
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Intervista al Card. Ruini: "Soffriamo per i nostri peccati ma il Papa sta facendo pulizia"
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Haiti, una suora disarmata arriva là dove i soldati dell'ONU non provano neanche ad andare
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Troppo affascinante per non essere frainteso. San Francesco e l'imbarazzo dello storico. di André Vauchez
VIDEO DA NON PERDERE
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Il Papa compie 83 anni: la vita di Joseph Ratzinger . Bellissimo video di Rome Reports
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Benedetto XVI, il Papa teologo, compie cinque anni. Il video speciale di Rome Report
ANNUNCIARE. L'attivita' della Chiesa
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Genocidio Armeno, missionari testimoni
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È morto il cardinale Tomás Spidlík, maestro della spiritualità orientale «Cerco di propagare la bellezza che salva»
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Benedetto XVI, la bioetica e le critiche
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Il corpo e il volto di Cristo nella tradizione cristiana antica E Pilato fece fare il ritratto di Gesù
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Angeli. In volo oltre la New Age. Di Gianfranco Ravasi
DISCERNERE. Le notizie, i commenti, gli approfondimenti
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Buone ragioni laiche in difesa del matrimonio. La psicanalista femminista Agacinski: il diritto di sposarsi si basa sulla differenza dei sessi
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Germania, i bulli condannati a leggere mettono giudizio
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Da Péguy a Luzi, i credenti in difesa di Ipazia
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Ecco i Brunelleschi dell’era digitale
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L’era digitale e la sua valenza antropologica: i nativi digitali
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Dove nasce l'odio delle "vedove nere". Viaggio nel Caucaso di Maryam: era insegnante, aveva 28 anni. E' scesa nella metro di Mosca, si è fatta saltare
SPECIALE
UN PENSIERO CATTOLICO
- Nella tempesta la Pasqua della Chiesa. Segni da riscoprire, contenuti da rivivere. Il Battesimo al centro del rinnovamento
- Un volto evaporato ed un annuncio, l'unico, che salva
- Una pietra, un "perchè?" e uno sguardo più forte della morte
- Una chiesa sulla montagna dove Gesù parlò delle beatitudini Israele La Domus Galileae voluta dai fondatori dei Neocatecumenali. Di Angela Pellicciari
- Battezzati a Roma due catecumeni adulti del Cammino Neocatecumenale
- Figli di Dio non si nasce, si diventa. La figliolanza divina secondo San Giovanni. Di Ignace de la Potterie
Il Papa del Cielo in un mondo che ne ha chiuso le porte.
Auguri e grazie Santità.
Antonello Iapicca Pbro
Dal Papa le uniche parole di verità, per non cadere nella pedofilia spirituale, la peggiore, l'imperdonabile
Antonello Iapicca Pbro
Splendida catechesi del Papa sul ministero del presbitero: egli annuncia la Verità che, in un serio cammino di fede, lo ha afferrato e trasformato
Il Signore ha affidato ai Sacerdoti un grande compito: essere annunciatori della Sua Parola, della Verità che salva; essere sua voce nel mondo per portare ciò che giova al vero bene delle anime e all’autentico cammino di fede.
Annuncio e catechesi per la vita cristiana.
Lettera dei vescovi italiani alla comunità, ai presbiteri e ai catechisti
La Chiesa, grembo che genera alla vita in Cristo mediante l'iniziazione cristiana, comunità tutta responsabile dell'evangelizzazione e dell'educazione della vita di fede.
La ferita della pedofilia
Il Card. Bertone e la "scomoda" verità
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Deformate le parole del Cardinal Bertone su omosessualità e pedofilia Intervista a Massimo Introvigne
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Omosessualità e pedofilia dei sacerdoti: il Card. Bertone cita degli esperti. La Santa Sede spiega le interpretazioni delle dichiarazioni
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E' pura verità ma... "Legame tra omosessualità e pedofilia". E le comunità gay attaccano Bertone
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L'86% dei pedofili sono omosessuali o hanno relazioni bisessuali. La scomoda verità del cardinale Bertone in uno studio americano
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CONGREGAZIONE PER L'EDUCAZIONE CATTOLICA Istruzione della Congregazione per l'Educazione Cattolica circa i criteri di discernimento vocazionale
Aggiornamenti
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Dichiarazione di Padre Lombardi a proposito di una lettera del Card. Dario Castrillon Hoyos, allora Prefetto della Congrgazione per il Clero
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Il moralismo degli atei
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I preti sono troppo preziosi per rovinarli col matrimonio. di Alessandro Meluzzi
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Intervista al Card. Ruini: "Soffriamo per i nostri peccati ma il Papa sta facendo pulizia"
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I Vescovi USA offrono 10 consigli per difendere i bambini
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Quell’articolo dei Patti lateranensi che aiuterebbe a fare giustizia. Di Francesco Margiotta Broglio
Due pagine del Foglio da leggere
DOSSIER PEDOFILIA (Per discernere davvero)
Bagaglio a mano
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Stele del Mar Morto «figlia» dell’Antico Testamento
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L’ Ipazia di Luzi e quella dell'ideologia. Di Davide Rondoni
LA PASQUA DI BENEDETTO
Il Papa: Tutta la nostra fede si fonda sulla trasmissione costante e fedele della buona notizia, preciso, impegnativo, esaltante mandato del Signore
La buona notizia della Pasqua, dunque, richiede l’opera di testimoni entusiasti e coraggiosi. Ogni discepolo di Cristo, anche ciascuno di noi, è chiamato ad essere testimone. È questo il preciso, impegnativo ed esaltante mandato del Signore risorto. La "notizia" della vita nuova in Cristo deve risplendere nella vita del cristiano, deve essere viva e operante - in chi la reca, realmente capace di cambiare il cuore, l’intera esistenza. Essa è viva innanzitutto perché Cristo stesso ne è l’anima vivente e vivificante. Ce lo ricorda san Marco alla fine del suo Vangelo, dove scrive che gli Apostoli «partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano» (Mc 16,20).
La vicenda degli Apostoli è anche la nostra e quella di ogni credente, di ogni discepolo che si fa "annunciatore". Anche noi, infatti, siamo certi che il Signore, oggi come ieri, opera insieme ai suoi testimoni.
La celebrazione del Mistero pasquale, la contemplazione gioiosa della Risurrezione di Cristo, che vince il peccato e la morte con la forza dell’Amore di Dio è occasione propizia per riscoprire e professare con più convinzione la nostra fiducia nel Signore risorto, il quale accompagna i testimoni della sua parola operando prodigi insieme con loro. Saremo davvero e fino in fondo testimoni di Gesù risorto quando lasceremo trasparire in noi il prodigio del suo amore; quando nelle nostre parole e, più ancora, nei nostri gesti, in piena coerenza con il Vangelo, si potrà riconoscere la voce e la mano di Gesù stesso.
Dappertutto, dunque, il Signore ci manda come suoi testimoni. Ma possiamo essere tali solo a partire e in riferimento continuo all’esperienza pasquale, quella che Maria di Magdala esprime annunciando agli altri discepoli: «Ho visto il Signore» (Gv 20,18). In questo incontro personale con il Risorto stanno il fondamento incrollabile e il contenuto centrale della nostra fede, la sorgente fresca e inesauribile della nostra speranza, il dinamismo ardente della nostra carità. Così la nostra stessa vita cristiana coinciderà appieno con l’annuncio: «Cristo Signore è veramente risorto». Lasciamoci, perciò conquistare dal fascino della Risurrezione di Cristo.
LEGGI TUTTA LA CATECHESI
- L’Ottava di Pasqua nel pensiero del Papa: un cristiano consapevole che Cristo è risorto è un cristiano audace nel testimoniarlo
- Il Papa: Ciò che avviene nel Battesimo è l’inizio di un percorso che abbraccia tutta la vita e ci rende capaci di eternità
- Lo splendido Kerygma del Papa: La Chiesa è il popolo dell’esodo, perché costantemente vive il mistero pasquale e lo diffonde la sua forza rinnovatrice
IL PAPA INCONTRA I GIOVANI
LIBRI E FILM PER VOI
- "THE PASSION", Il film a vedere e scaricare
- "FIREPROOF": un film che esalta l’unità matrimoniale.
- "L'ISOLA". Lo splendido film in italiano
- "GIOVANNI PAOLO II". Il film sulla sua vita
- Giovanni Paolo II, Sine Die, la forza della fede. Il film di R.Burchielli prodotto da H24FILM. Qui per vederlo
- La Sindone in 3D. Bellissimo video. Sindone, formazione dell’immagine
- Il figlio ad ogni costo: Rai3, va in onda l’orrore. Video della puntata di Report e commento
SPECIALE SAN FRANCESCO SAVERIO
LA FERITA DELLA PEDOFILIA
- La pedofilia e l’odio per le “verità morali”. Di Giuliano Ferrara
- La Passione della Chiesa. Di Antonio Socci
- Intervista di Lucia Annunziata al card. Angelo Scola. Video integrale
- La solidarietà al Papa. Oltre alla voce dei pastori servirebbe quella del popolo. E stare più attenti. Di Giuliano Ferrara
- Fumo di Oxford. Chi è il professore che vorrebbe la chiesa cattolica simile a un’associazione culturale rionale
- "Chiesa sotto attacco: ne usciremo più forti" di Andrea Tornielli
- Quello che il NYT non traduce. Sorpresa, il Vaticano non insabbiò su Murphy. Tutta colpa del computer?
- Martini: chi accusa la Chiesa e il papa è un ipocrita
- Meno male che la gente conosce i suoi preti
SPECIALE CELIBATO
I GRANDI REPORTAGE
ARCHIVIO
Annuncio e catechesi per la vita cristiana.
Lettera dei vescovi italiani alla comunità, ai presbiteri e ai catechisti
La Chiesa, grembo che genera alla vita in Cristo mediante l'iniziazione cristiana, comunità tutta responsabile dell'evangelizzazione e dell'educazione della vita di fede.
Un documento che illumina il cuore della missione della Chiesa. Esso è costituito dall'annuncio del Vangelo che susciti la fede e la conseguente educazione che si realizza attraverso l'iniziazione cristiana, che può assumere la forma di un catecumenato pre o post battesimale. In questo documento della Cei è ravvisabile anche il vero spirito del Concilio, quello Santo e non quello mondanizzato e secolarizzato che tanti guasti ha provocato: La freschezza dell'annuncio e la serietà della formazione, le colonne della missione secondo le quotidiane parole di Benedetto XVI. Nel mezzo del frastuono mediatico d'uno scandalo dilagante, frutto avvelenato della perdita dell'orizzonte missionario della Chiesa, questo Documento della Cei ci aiuta a leggere i segni di quest tempi. Essi ci scuotono e ci chiamano, urgentemente, ad evangelizzare in un amore incorruttibile a Cristo e ad ogni uomo. Tutto il resto è vanità, e a nulla varranno scuse e pentimenti, tolleranza zero e rigore, se la Chiesa abbandonerà il suo dovere primo verso l'umanità: annunciare Cristo, la sua vittoria sulla morte, la misericordia infinita che ricrea l'esistenza. Abdicare su questo è pedofilia imperdonabile, scandalo degli scandali, aborto ed eutanasia dell'anima, furto del diritto che ogni uomo ha di ascoltare, almeno na volta, le parole di Verità del Vangelo.
Antonello Iapicca Pbro
"Oggi molti ritengono che la fede non sia necessaria per vivere bene. Perciò prima di educare la fede, bisogna suscitarla: con il primo annuncio, dobbiamo far ardere il cuore delle persone, confidando nella potenza del Vangelo, che chiama ogni uomo alla conversione e ne accompagna tutte le fasi della vita. Il primo annuncio, infatti, non è solo quello che precede l'iniziazione cristiana, ma è una dimensione trasversale di ogni proposta pastorale, anche di quelle rivolte ai credenti e ai praticanti: "di primo annuncio vanno innervate tutte le azioni pastorali". Bisogna anche ricordare che il primo annuncio è in molti casi una vera e propria premessa al catecumenato sia per gli adulti, sia per i fanciulli e i ragazzi. Una seria pastorale di primo annuncio e la presenza del catecumenato sono "una singolare opportunità per il rinnovamento delle comunità cristiane".
Nonostante le ripetute affermazioni del db circa il ruolo della Chiesa locale, e in particolare della comunità parrocchiale, nei confronti della catechesi, questa fondamentale indicazione pastorale - come ammette anche la Lettera per la riconsegna - non sembra sia stata adeguatamente recepita dalle nostre comunità. Questa carenza, in un contesto secolarizzato, compromette molto l'efficacia della catechesi. Perciò è necessario educare la coscienza missionaria della comunità tutta intera, stimolandola a diventare attraente, accogliente e educante: una comunità che accoglie le persone come sono e fa vivere loro esperienze significative di vita cristiana; una comunità in cui i praticanti accostano gli indifferenti e i non credenti, stabiliscono con loro rapporti di amicizia e narrano la propria esperienza di fede, sull'esempio di quanto proposto nella Lettera ai cercatori di Dio.
Il db ha sottolineato la priorità della catechesi degli adulti e dei giovani (n. 124). Di fatto, questo obiettivo primario di formare cristiani adulti, capaci di rendere ragione esplicitamente della loro fede con la vita e con la parola, è rimasto spesso disatteso dalle nostre comunità.
Molte parrocchie e diocesi italiane, a seguito anche della pubblicazione delle tre Note pastorali sull'iniziazione cristiana (1997-2003), hanno dato vita a sperimentazioni di cammini di iniziazione con proposte diverse, comprendenti sia un percorso ordinario, sia l'itinerario catecumenale, sia la catechesi familiare o i percorsi sostenuti da movimenti e associazioni.
È fondamentale dare a tutti i fedeli la possibilità di accedere alla Bibbia, obiettivo primario dell'Apostolato biblico. Per cogliere la continuità dell'azione salvifica di Dio nell'oggi, occorre imparare a leggere i "segni dei tempi" in modo da portare il messaggio biblico dentro gli avvenimenti e le matrici culturali del nostro tempo... La storia, in base all'insegnamento del Concilio Vaticano II, non è solo il contesto in cui annunciare la parola di Dio, ma è anche il luogo teologico in cui Dio si manifesta attraverso i segni dei tempi. La catechesi deve aiutare le persone a leggere la storia come storia di salvezza, dove Dio opera oggi e dove l'uomo è chiamato a collaborare da protagonista".
2 APRILE 2005 - 2 APRILE 2010 LA PASQUA DI GIOVANNI PAOLO II
Christus Resurrexit sicut dixit. Alleluia!
Christos Anesti! Alithos Anesti!
Una pietra, un "perchè?" e uno sguardo più forte della morte
E' Sabato Santo oggi, e la Chiesa tace. Per l'unico giorno dell'anno. E' il silenzio del sepolcro. Il nostro silenzio, attonito e stordito. Siamo proni oggi, dinnanzi ad una lapide. Stanchi anche di cercar risposte, stanchi forse, anche di sperare. Siamo, oggi, sepolti anche noi nella terra, in questo mondo che ha voltato le spalle a Dio. Ne gustiamo l'amarezza, il vuoto terribile d'una tomba oscura, chiusa dietro ad una pietra.
Siamo qui, in ginocchio. Nulla possiamo fare, nulla possiamo dire, se non uno sguardo interrogante a fissare quella pietra. Pesante. Massiccia. Irremovibile.
Ma nel silenzio ecco risuonarci un'altra domanda, come un grido a spezzare le sbarre della disperazione. "Chi ci rotolerà la pietra?". Un briciolo di speranza, un granello sfuggito alla devastazione della morte. Siamo distrutti, provati, senza forza alcuna. Eppure quella pietra sembra fissarci, e sfidarci.
E' lungo questo sabato, per alcuni dura una vita. E' stretto e angusto, e ci accorgiamo, nel silenzio e nell'angoscia, che non è per questo sabato che siamo venuti al mondo. Per lo meno, non solo per questo sabato. Il "perchè?" ripetuto all'infinito ci sgorga da dentro, sbatte sulla pietra e ci rimbalza contro. Qualcosa non quadra.
L'amore, le nozze, lo studio, il lavoro, i giochi, le vacanze, gli amici, le gravidanze, i parti, le gioie e i dolori che percorrono le nostre vite non riescono proprio ad adeguarsi a questo sabato. No, non può essere definitivo.
Sì, ora sembra guardarci quella pietra, sembra chiamarci. Gli occhi umidi e stanchi di troppe lacrime non possono sbagliarsi.
Ci attira, ci seduce, ci desidera. E' una pietra, ma sembra viva, ora.
Albeggia, guardiamo in su, ed è apparsa la stella del mattino. Allora, sta scivolando via questo sabato! Allora era vero, non siamo nati per spegnerci in una notte.
C'è una luce strana ora, mai vista. Fissiamo meglio, e la pietra dov'è? Ma sì, certo che era viva, s'è mossa infatti, rotolata via. E la tomba è spalancata, luminosa. Ci accostiamo, è vuota. Le bende, il sudario, gli abiti della morte son lì, ripiegati, come una pagina del passato, ma lui, Lui, e tutti noi sepolti nella tristezza e nell'angoscia, dove siamo? Dov'è Lui? Dov'è la morte?
Una voce, qualcuno, qualcosa ci sussurra parole strane. "Non è qui, è risorto! Andate in Galilea, là lo vedrete!". Che vuol dire tutto questo, che significa? Sorpresi, stonati come pugili al tappeto, una gioia straripante mista a dubbi ci tempestano il cuore, e quella domanda che ritorna prepotente, quel "perchè?" che neanche ora ci abbandona.
Ma quelle parole, "E' risorto! Non è qui!", ci hanno sconvolto, afferrato, e non ci lasciano. Che fare ora che il sabato è volato via, che questa luce infinita ci avvolge e ci sospinge. "In Galilea!". Ecco che fare, andare in Galilea. E dov'è la Galilea, e che cos'è la Galilea? Ma sì, certo, è lì dove Lui ci ha incontrati. E' lì dove è venuto a cercarci. Dove ci ha perdonati, chiamati, amati. E' la nostra vita, la nostra povera storia di tutti i giorni, di tutte le ore. E' esattamente il luogo dove ci ha sorpreso la morte, dove avevamo smarrito speranze e risposte.
La Galilea è lì dove il "perchè?" non ha smesso un secondo di risuonarci dentro. In Galilea è la risposta. La Galilea è dove Cristo, risuscitato e vittorioso sulla morte e sul peccato, ci ha dato appuntamento.
La risposta è Lui dunque, una persona viva. Un amore vivo. La risposta, l'unica, che non appartiene a nessun criterio, a nessuna intelligenza, la risposta nascosta perfino agli angeli, è uno sguardo d'amore e di compassione. Lo sguardo di Cristo risuscitato dai morti che colma ogni vuoto, lenisce ogni ferita, asciuga ogni lacrima. Lo sguardo di Cristo che attraversa spazio e tempo e incontra, in questa Pasqua, il nostro sguardo impaurito, proprio dove siamo.
La risposta non è una risposta, è Cristo. La risposta si guarda, molto prima di pensarla e capirla. E' in questa notte, è per gli occhi di chi, dopo averne tanto sentito parlare di Lui, finalmente lo guardano. Lo fissano. E ne restano trafitti. La risposta è sperimentare, oggi, e ogni istante, il suo amore infinito, l'unico capace di rotolare la pietra del dolore e cancellare, dal cuore, il "perchè?" che ci uccide. Il Suo amore, misterioso, eppure così vero, reale, concreto. Infinito, eterno. Il Suo amore, la Vita eterna per la quale siamo nati.
Che Dio ci conceda l'incontro con questo amore, in questa Notte Santa. Buona Pasqua.
Antonello Iapicca Pbro
UN VOLTO EVAPORATO E UN ANNUNCIO, L'UNICO, CHE SALVA
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Antonello Iapicca Pbro
6 Aprile 1506, nasce San Francesco Saverio
SAN FRANCESCO SAVERIO,
LA PAZIENZA DI DIO E IL FUOCO D'UN AMORE SENZA CONFINI
UN LIBRO DA NON PERDERE IN REGALO PER VOI:
IL GIUDIZIO DELLE NAZIONI. DI CHRISTOPHER DAWSON
GIOVANNI PAOLO II, A CINQUE ANNI DALLA SUA PASQUA
Gratitudine.
Una riflessione scritta il giorno dei funerali di Giovanni Paolo II
Un uomo solo al comando, anzi due
In questi giorni difficili e tristi un lampo dello Spirito Santo ha squarciato il Cielo, i volti giovani di tante vite salvate, amate e curate dalla Chiesa. Un lampo d'amore al Papa, ad ogni Papa. Al grande Giovanni Paolo II che, per i giovani, ha voluto e portato avanti tenacemente le Giornate Mondiale della Gioventù, appuntamenti indimenticabili dove a migliaia hanno scoperto e accolto la chiamata di Dio al presbiterato, al convento, a formare famiglie autenticamente cristiane. A Benedetto XVI, che li ha accolti e li accoglie ovunque con parole che son vampe di fuoco ad accenderne le esistenze. Venticinque anni ed oggi non si contano i sacerdoti, le suore, le famiglie ed i figli sbocciati ad ogni raduno, da ogni angolo della terra. Giovani afferrati dal Signore attraverso i carismi sorti dal Concilio Vaticano II, oggi incompreso e attaccato più che mai... LEGGI TUTTO
Antonello Iapicca Pbro
LA CATECHESI DEL PAPA AI GIOVANI
Il punto essenziale è conoscere, con l’aiuto della Chiesa,
della Parola di Dio e degli amici, la volontà di Dio
In 35mila per un autentico "sì"
Incontro Vocazionale dei giovani del Cammino Neocatecumenale
sulla spianata del Santuario del Divino Amore
PEDOFILIA E CONVERSIONE, VERITA' E MISERICORDIA
Il caso Boffo: paga Feltri, impuniti i suoi megafoni.
Quella breccia aperta all'attacco sulla pedofilia.
Antonello Iapicca pbro
L'altra faccia della medaglia: Pedofilia ideologica e di governo
Anche questa è pedofilia. O qualcosa di molto simile:
- Meninos de rua a New York. "Nessuno ci cerca. Siamo invisibili"
- Genitori dove siete? Di corsa in autostrada per finire su YouTube. Genova, la follia di tredici ragazzini: attraversare la A7 senza farsi investire La polizia li salva.
- Lo scandalo dei preti pedofili visto dalla Thailandia del turismo sessuale
E questo è l'amore autentico della Chiesa ai bambini:
APPROFONDIRE CON FEDE, SPERANZA, CARITA'
- Quell'oppio a soffocare il grido d'una madre in parto
- Lo Spirito Santo ha chiesto di nuovo la parola. Chi ha orecchi, ascolti ciò che dice alle chiese.
IL SEGNO DEL GIORNO
BAGAGLIO A MANO
IL COMBATTIMENTO (BIOETICO) ESCATOLOGICO
RISORGIMENTO
UN FILM DA NON PERDERE,
DA GUARDARE CON I PROPRI FIGLI,
E DA REGALARE AD AMICI, CONOSCENTI,
COPPIE FELICI ED IN CRISI:
UN FILM PER BENEDIRE IL SIGNORE
ED AIUTARE A GUARDARE IL MATRIMONIO CON GLI OCCHI DI DIO
"Fireproof": un film che esalta l’unità matrimoniale.
Un film per educare all’amore. Vedere e scaricare il film
Le lacrime del Signore, i presbiteri e i macellai
Lettera di San Pio da Pietrelcina a Padre Agostino - 7 aprile 1913: