Christus Resurrexit sicut dixit. Alleluia!
Christos Anesti! Alithos Anesti!
Una tomba. Un corpo esanime, colpito, deturpato, perdute anche le sembianze umane. Un corpo schiacciato da ogni peccato - proviamo a contarli... - di ogni uomo, dall'inizio alla fine del mondo. Un cadavere, trafitto, tradito. Una morte ingiusta, una sentenza iniqua, l'ingiustizia trionfante. Una tomba, simulacro d'ogni nostra tomba, d'ogni ingiustizia, quelle che abbiamo subito, quelle che abbiamo inferto. Una tomba, e una pietra dove s'infrangono speranze, desideri, progetti. Una pietra a spegnere la vita. E la domanda, il sibilo sinistro del dubbio, dell'angoscia, dello struggimento. Perchè? E' la parola che bussa, prepotente, alle soglie di questa Notte, la Notte delle Notti. Scartabelliamo i ricordi, frughiamo tra le possibilità, cerchiamo risposte umane e divine e ci ritroviamo al punto di partenza. Non v'è risposta. La morte, qualunque morte, non ha risposta. In quel corpo senza vita ci sembrano riunirsi tutte le angoscie, tutti i fallimenti, tutte le paure, tutte le morti di questo mondo. Soprattutto, come in uno specchio, incontriamo i nostri cuori aggrappati alla vita eppure gravidi di terrore. Gli errori, i peccati, le distrazioni, la superficialità, le fughe.
E' Sabato Santo oggi, e la Chiesa tace. Per l'unico giorno dell'anno. E' il silenzio del sepolcro. Il nostro silenzio, attonito e stordito. Siamo proni oggi, dinnanzi ad una lapide. Stanchi anche di cercar risposte, stanchi forse, anche di sperare. Siamo, oggi, sepolti anche noi nella terra, in questo mondo che ha voltato le spalle a Dio. Ne gustiamo l'amarezza, il vuoto terribile d'una tomba oscura, chiusa dietro ad una pietra.
Siamo qui, in ginocchio. Nulla possiamo fare, nulla possiamo dire, se non uno sguardo interrogante a fissare quella pietra. Pesante. Massiccia. Irremovibile.
Ma nel silenzio ecco risuonarci un'altra domanda, come un grido a spezzare le sbarre della disperazione. "Chi ci rotolerà la pietra?". Un briciolo di speranza, un granello sfuggito alla devastazione della morte. Siamo distrutti, provati, senza forza alcuna. Eppure quella pietra sembra fissarci, e sfidarci.
E' lungo questo sabato, per alcuni dura una vita. E' stretto e angusto, e ci accorgiamo, nel silenzio e nell'angoscia, che non è per questo sabato che siamo venuti al mondo. Per lo meno, non solo per questo sabato. Il "perchè?" ripetuto all'infinito ci sgorga da dentro, sbatte sulla pietra e ci rimbalza contro. Qualcosa non quadra.
L'amore, le nozze, lo studio, il lavoro, i giochi, le vacanze, gli amici, le gravidanze, i parti, le gioie e i dolori che percorrono le nostre vite non riescono proprio ad adeguarsi a questo sabato. No, non può essere definitivo.
Sì, ora sembra guardarci quella pietra, sembra chiamarci. Gli occhi umidi e stanchi di troppe lacrime non possono sbagliarsi.
Ci attira, ci seduce, ci desidera. E' una pietra, ma sembra viva, ora.
Albeggia, guardiamo in su, ed è apparsa la stella del mattino. Allora, sta scivolando via questo sabato! Allora era vero, non siamo nati per spegnerci in una notte.
C'è una luce strana ora, mai vista. Fissiamo meglio, e la pietra dov'è? Ma sì, certo che era viva, s'è mossa infatti, rotolata via. E la tomba è spalancata, luminosa. Ci accostiamo, è vuota. Le bende, il sudario, gli abiti della morte son lì, ripiegati, come una pagina del passato, ma lui, Lui, e tutti noi sepolti nella tristezza e nell'angoscia, dove siamo? Dov'è Lui? Dov'è la morte?
Una voce, qualcuno, qualcosa ci sussurra parole strane. "Non è qui, è risorto! Andate in Galilea, là lo vedrete!". Che vuol dire tutto questo, che significa? Sorpresi, stonati come pugili al tappeto, una gioia straripante mista a dubbi ci tempestano il cuore, e quella domanda che ritorna prepotente, quel "perchè?" che neanche ora ci abbandona.
Ma quelle parole, "E' risorto! Non è qui!", ci hanno sconvolto, afferrato, e non ci lasciano. Che fare ora che il sabato è volato via, che questa luce infinita ci avvolge e ci sospinge. "In Galilea!". Ecco che fare, andare in Galilea. E dov'è la Galilea, e che cos'è la Galilea? Ma sì, certo, è lì dove Lui ci ha incontrati. E' lì dove è venuto a cercarci. Dove ci ha perdonati, chiamati, amati. E' la nostra vita, la nostra povera storia di tutti i giorni, di tutte le ore. E' esattamente il luogo dove ci ha sorpreso la morte, dove avevamo smarrito speranze e risposte.
La Galilea è lì dove il "perchè?" non ha smesso un secondo di risuonarci dentro. In Galilea è la risposta. La Galilea è dove Cristo, risuscitato e vittorioso sulla morte e sul peccato, ci ha dato appuntamento.
La risposta è Lui dunque, una persona viva. Un amore vivo. La risposta, l'unica, che non appartiene a nessun criterio, a nessuna intelligenza, la risposta nascosta perfino agli angeli, è uno sguardo d'amore e di compassione. Lo sguardo di Cristo risuscitato dai morti che colma ogni vuoto, lenisce ogni ferita, asciuga ogni lacrima. Lo sguardo di Cristo che attraversa spazio e tempo e incontra, in questa Pasqua, il nostro sguardo impaurito, proprio dove siamo.
La risposta non è una risposta, è Cristo. La risposta si guarda, molto prima di pensarla e capirla. E' in questa notte, è per gli occhi di chi, dopo averne tanto sentito parlare di Lui, finalmente lo guardano. Lo fissano. E ne restano trafitti. La risposta è sperimentare, oggi, e ogni istante, il suo amore infinito, l'unico capace di rotolare la pietra del dolore e cancellare, dal cuore, il "perchè?" che ci uccide. Il Suo amore, misterioso, eppure così vero, reale, concreto. Infinito, eterno. Il Suo amore, la Vita eterna per la quale siamo nati.
Che Dio ci conceda l'incontro con questo amore, in questa Notte Santa. Buona Pasqua.
Antonello Iapicca Pbro
Veglia Pasquale. Commento e approfondimenti
- Preconio Pasquale nella Veglia Paquale del Cammino Neocatecumenale
- Che cosa c'è di di diverso questa notte?
- Video sui simboli della Pasqua ebraica
UN VOLTO EVAPORATO E LA PAROLA, L'UNICA, CHE SALVA
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Questo volto mi ha rapito gli occhi. Un volto bambino accanto ad uno sposo precoce, e quel ferro mortale come pegno d'amore. Non posso staccare lo sguardo da queste vite polverizzate da un demone invisibile, un abbraccio che spezza il cuore, una catena stretta su vite ancora acerbe. E non son giocattoli quelle armi, sparano e colpiscono davvero, e uccidono di morte vera. Questi due ragazzi non ci sono più. Due occhi di bambina, e odio e sfida, ma è tutto una tragica caricatura. Il demonio strappa la vita, cancella dolcezza e innocenza, oscura la vita. Eppure son due occhi bambini, ti entrano dentro, ed è un dolore lancinante. E ti chiedi che cosa avranno visto, quali dolori, quali violenze. Pensi alla tua infanzia e alla tua adolescenza, uguale a mille altre. Le crisi, le fughe, ed una porta socchiusa in quell'istante decisivo. Era tua Madre ad aprirti le braccia, proprio quel giorno lì, non sai spiegartelo, ma è successo. La Chiesa ti ha accolto, ha parlato al tuo cuore le parole che mai nessuno ti aveva detto, ed è stato un balsamo sulle ferite della vita. Potevi essere tu in quella foto, proprio tu, occhi drogati di menzogna, ed una pistola in pugno a tentare di farti giustizia. Potevo essere io in quella metro, o a casa, o a scuola, o al lavoro, carico di esplosivo a polverizzare la mia vita e quella del mondo intero. Nutrito di odio e menzogne ero pronto a farmi saltare in aria. Come tutti, ovunque, a far saltare matrimoni, embrioni, amicizie, affetti. Negli occhi di Dzhannet, 17 anni, si specchiano gli occhi di tutto il mondo strozzato nell'ingiustizia più grande, la menzogna del demonio. Lei, il suo giovane marito, e milioni come lei non ci sono più. Brandelli di vite dilaniate sono ora raccolti in qualche cimitero, assieme alle loro vittime, ed una pietra a sigillarne la tomba. Ma oggi è Pasqua, oggi il Signore ha spezzato le catene e infranto la pietra del sepolcro. Come non correre e urlare e annunciare che, per tutti e ovunque, è spalancata la porta della Chiesa, la dimora della misericordia e della Vita, la casa della vera ed unica Giustizia capace di smascherare l'ingiustizia demoniaca. Come non correre ad evangelizzare tutti quelli, i più, che si son fatti già scattare una foto a futura memoria, pronti a farsi esplodere nell'esito più tragico della vita, la consegna all'inganno dell'Avversario. Fissiamo oggi gli occhi di Dzhannet, 17 anni, son gli occhi di tuo fratello, di tua sorella, del tuo collega, di quella ragazza che ti sta passando accanto e non ti accorgi che è cinta d'esplosivo e si affretta alla morte, tra sesso, discoteche, alcool e chissà cosa. E' vero, lo scandalo ed il dolore di questi giorni sembrano imporci ritirate strategiche o strenue difese dell'accampamento. Ma non saranno proprio questi gli esiti sperati dal demonio? Non sarà proprio l'aver spento lo zelo missionario diluito in mille rivoli d'impegno sociale e organizzativo ad aver partorito l'indicibile di cui ci vergognamo? No, non è l'ora della ritirata, come non è volontà di Dio disperdere tempo ed energie issando muri a difesa. Alla Chiesa ci ha sempre pensato il Signore. Oggi, in questo giorno eterno dischiuso dalla vittoria di Cristo ci è consegnato un mandato, uno solo, e lo Spirito Santo per realizzarlo: "Come il Padre ha mandato me anch'io mando voi. Andate e annunciate il Vangelo ad ogni creatura. Ecco, io sono con voi sino alla fine del mondo". Dzhannet è morta, milioni come lei sono, ora, sull'orlo del precipizio. Aspettano una parola, uno sguardo d'amore. Il nostro, quello del Signore risorto.
Antonello Iapicca Pbro
THE PASSION, IL FILM DA VEDERE E SCARICARE.
PER MEDITARE E PREGARE IN QUESTA SETTIMANA SANTA
ALTRI FILM DA SCARICARE E VEDERE PER MEDITARE E PREGARE IN QUESTA SETTIMANA
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- "L'ISOLA". Lo splendido film in italiano
- "GIOVANNI PAOLO II". Il film sulla sua vita
PREPARARE E CELEBRARE IL MISTERO PASQUALE DEL SIGNORE
Essere cristiani significa considerare la via di Gesù Cristo come la via giusta per l'essere uomini - come quella via che conduce alla meta, ad un'umanità pienamente realizzata e autentica. Essere cristiani è un cammino, o meglio: un pellegrinaggio, un andare insieme con Gesù Cristo. Un andare in quella direzione che Egli ci ha indicato e ci indica.
Benedetto XVI, Omelia nella Domenica delle Palme 2010
Le Liturgie, i commenti, i Padri, l'esegesi, e molto altro
per prepararci ai giorni più importanti dell'anno
- SPECIALE SETTIMANA SANTA
-
Il Papa: come vivere il Triduo Pasquale, il nucleo essenziale della nostra fede. Catechesi all'Udienza Generale
- Indulgenza plenaria durante il Triduo Pasquale
PRIMA PAGINA
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ANNUNCIARE
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LA FERITA DELLA PEDOFILIA
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- Per il nostro bene riconosciamo il male. Di Angela Pellicciari
- Quei tradimenti che ancora pesano sulle spalle di Cristo. Intervista al Card. Ruini
- Vogliono portare in tribunale il Papa più duro con i pedofili. Di Andrea Tornielli
- Intervista al Card. Scola: L’amicizia e la paternità spirituale sono l’antidoto alla crisi delle vocazioni. E allo scandalo della pedofilia
- Dichiarazione del Cardinale Scola sui sacerdoti e consacrati pedofili
- Giustizia: né più né meno
- Le urla degli ipocriti per soffocare la bellezza della verità
- Come si zittisce la Chiesa. di Bruno Mastroianni
- Il criminologo Steffenoni spiega che sulla pedofilia dei preti c’è “furore ideologico”. E i fatti, invece...
- Il Papa e lo scandalo della pedofilia DI Joaquin Navarro-Valls
- Gli attacchi al Papa sono il crepuscolo del "politicamente scorretto"
- L`orrore della pedofilia nella Chiesa Come si pone un genitore cattolico. Con fiducia, i nostri figli vanno in parrocchia
SPECIALE CELIBATO
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DISCERNERE
Copiare da Dio. Philip Pullman, o di come scopiazzare le parole della Bibbia con risultati imbarazzanti
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- In Italia c’è una minoranza che è maggioranza: la famiglia, la si ascolti
IL PAPA INCONTRA I GIOVANI
- Un lampo dello Spirito nella notte: I giovani con e per il Papa, sempre
- In 35mila per un autentico "sì"
Incontro Vocazionale dei giovani del Cammino Neocatecumenale al Santuario del Divino Amore
I GRANDI REPORTAGE
- I colori di Giotto come li dipinse Giotto. Le bellissime foto della Mostra-evento in occasione dell'VIII centenario della Regola di San Francesco
- Bangkok, primo ristorante con camerieri robot
- Grave siccità nel sud-ovest della Cina, Reportage fotografico
2 APRILE 2005 - 2 APRILE 2010 LA PASQUA DI GIOVANNI PAOLO II
Giovanni Paolo II. Il film da vedere e scaricare
- Gratitudine. Una riflessione del giorno dei funerali di Giovanni Paolo II
- Un uomo solo al comando, anzi due
- In memoria di Giovanni Paolo II . Di Gian Maria Vian
- Raccolta di bellissimi video su Giovanni Paolo II.
- Immagini video inedite e storia di Karol Wojtyla
- La Grande Storia - Giovanni Paolo II La Storia Di Karol Wojtyla
- Giovanni Paolo II e il Cammino Neocatecumenale. Video e discorsi
- Il Papa: Giovanni Paolo II si è lasciato consumare per Cristo, per la Chiesa, per il mondo intero
- Dziwisz: «L’attualità di Giovanni Paolo II: aprì le porte a Cristo crocifisso»
- Benedetto XVI: L'ultima Via Crucis, il sigillo del santo
- Wanda Poltawska, "Quel feeling con Wojtyla durato per tutta la vita"
- Giovanni Paolo II a cinque anni dalla morte. Un Papa controcorrente. di Bernard Lecomte
- Papi, non personaggi. Riflessioni su Karol e Joseph. Di Vittorio Messori
DA LEGGERE E MEDITARE IN QUESTA QUARESIMA:
LE PREDICHE DI QUARESIMA DI PADRE CANTALAMESSA
- “Ministri di una alleanza nuova”. Prima predica di padre Cantalamessa per la Quaresima 2010
- "Cristo offrì se stesso a Dio". Seconda predica di padre Cantalamessa per la Quaresima 2010
- "Se tornerai a me...". Terza predica di padre Cantalamessa per la Quaresima 2010
- Triduo Pasquale: un testo chiave
- O risorto o niente. La Pasqua è il mistero centrale Ma molti cristiani optano per una piccola immortalità terrena
- Digiuno, virtù dimenticata?
- I serafini fremono vedendo il Figlio che lava i piedi ai fratelli. La Settimana santa nella tradizione siro-occidentale
- Messa di Pasqua: notazione gregoriana e mp3 dei canti
- Settimana santa: penitenti in processione, dalla Spagna al Sudamerica
- Per Pasqua il Santo Padre su Internet in diretta mondiale
- La risurrezione di Cristo e la nostra risurrezione nel pensiero del Santo di Padova
- Solitudine da tradimento. Mons. Gianfranco Ravasi
- In trono sul patibolo. Inni della Settimana Santa: "Vexilla regis prodeunt"
- Israele, i preparativi alla Pasqua ebraica tra gli ultraortodossi
IL TRIDUO PASQUALE DI BENEDETTO XVI
Il Papa nella "Messa in Coena Domini":
Solo la relazione con Colui che è la Vita può sostenere la mia vita
al di là delle acque della morte.
LA Chiesa nasce dalla preghiera di Gesù e mediante l’annuncio degli Apostoli, che fanno conoscere il nome di Dio e introducono gli uomini nella comunione di amore con Dio. Gesù chiede dunque che l’annuncio dei discepoli prosegua lungo i tempi; che tale annuncio raccolga uomini i quali, in base ad esso, riconoscono Dio e il suo Inviato, il Figlio Gesù Cristo. Egli prega affinché gli uomini siano condotti alla fede e, mediante la fede, all’amore. Egli chiede al Padre che questi credenti "siano in noi" (v. 21); che vivano, cioè, nell’interiore comunione con Dio e con Gesù Cristo e che da questo essere interiormente nella comunione con Dio si crei l’unità visibile. Due volte il Signore dice che questa unità dovrebbe far sì che il mondo creda alla missione di Gesù. Deve quindi essere un’unità che si possa vedere – un’unità che vada tanto al di là di ciò che solitamente è possibile tra gli uomini, da diventare un segno per il mondo ed accreditare la missione di Gesù Cristo. La preghiera di Gesù ci dà la garanzia che l’annuncio degli Apostoli non potrà mai cessare nella storia; che susciterà sempre la fede e raccoglierà uomini nell’unità – in un’unità che diventa testimonianza per la missione di Gesù Cristo. Ma questa preghiera è sempre anche un esame di coscienza per noi. In quest’ora il Signore ci chiede: vivi tu, mediante la fede, nella comunione con me e così nella comunione con Dio? O non vivi forse piuttosto per te stesso, allontanandoti così dalla fede? E non sei forse con ciò colpevole della divisione che oscura la mia missione nel mondo; che preclude agli uomini l’accesso all’amore di Dio? È stata una componente della Passione storica di Gesù e rimane una parte di quella sua Passione che si prolunga nella storia, l’aver Egli visto e il vedere tutto ciò che minaccia, distrugge l’unità. Quando noi meditiamo sulla Passione del Signore, dobbiamo anche percepire il dolore di Gesù per il fatto che siamo in contrasto con la sua preghiera; che facciamo resistenza al suo amore; che ci opponiamo all’unità, che deve essere per il mondo testimonianza della sua missione.
Il Papa nella Messa degli olii:
L'olio dello Spirito Santo ci dona la gioia.
Essa ci dà la capacità di soffrire e, nella sofferenza, di restare tuttavia intimamente lieti
Nella Chiesa antica l’olio consacrato è stato considerato, in modo particolare, come segno della presenza dello Spirito Santo, che a partire da Cristo si comunica a noi. Egli è l’olio di letizia. Questa letizia è una cosa diversa dal divertimento o dall’allegria esteriore che la società moderna si auspica. Il divertimento, nel suo posto giusto, è certamente cosa buona e piacevole. È bene poter ridere. Ma il divertimento non è tutto. È solo una piccola parte della nostra vita, e dove esso vuol essere il tutto diventa una maschera dietro la quale si nasconde la disperazione o almeno il dubbio se la vita sia veramente buona, o se non sarebbe forse meglio non esistere invece di esistere. La gioia, che da Cristo ci viene incontro, è diversa. Essa ci dà allegria, sì, ma certamente può andar insieme anche con la sofferenza. Ci dà la capacità di soffrire e, nella sofferenza, di restare tuttavia intimamente lieti. Ci dà la capacità di condividere la sofferenza altrui e così di rendere percepibile, nella disponibilità reciproca, la luce e la bontà di Dio.
UN LIBRO DA NON PERDERE IN REGALO PER VOI:
IL GIUDIZIO DELLE NAZIONI. DI CHRISTOPHER DAWSON
GIOVANNI PAOLO II, A CINQUE ANNI DALLA SUA PASQUA
Gratitudine.
Una riflessione scritta il giorno dei funerali di Giovanni Paolo II
Gratitudine. Immensa gratitudine. Il segno d’una vita che ha trafitto milioni di vite. Milioni di persone che da lui hanno ricevuto qualcosa. Meglio, Qualcuno. Il testimone ha reso la sua bella testimonianza. La voce e la presenza, lo sguardo e l’esempio hanno dato concretezza al Mistero. Di Lui, di Gesù l’uomo ha bisogno. Lui, Gesù, l’uomo ha sempre cercato. Lui, Gesù, il Papa ha testimoniato ed annunziato. Infaticabilmente sino all’ultimo respiro. Il bisogno più profondo dell’uomo ha trovato in Giovanni Paolo II la risposta. L’unica. Coniugata in mille dettagli, nelle forme più diverse. “Ecco, Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo”. In questi 27 anni questa promessa di Gesù ha assunto un volto, un timbro di voce, un incedere, un amare. Quelli di Giovanni Paolo II. Il Mistero ha attraversato il globo sino ad incontrare quel mistero altrettanto affascinante che è la vita d’ogni uomo. Non sapremo mai quel che ha significato veramente il pellegrinaggio terreno di quest’uomo di Dio. Con Lui oggi nel sepolcro si chiude agli occhi della carne anche la visione delle innnumerevoli vite cambiate, trasformate, benedette. I figli che sono venuti al mondo. Le famiglie salvate. Le crisi di fede alleviate. Le infermità consolate. La fede donata o ri-donata. Un miracolo nascosto alla stampa e alle televisioni, chiuso dietro ogni portone affacciato sulle strade della storia. Ma la gratitudine che ha mosso milioni di pellegrini a rendergli l’estremo saluto ci permette di sbirciare per un secondo dietro le tende dell'apparenza. Quello che sfugge alla cronaca, anche alle analisi più dettagliate e puntuali, lo scorrere semplice e vero delle nostre ore. In esse Giovanni Paolo II è giunto come un balsamo d’amore. Accanto alla mamma alle prese con i pannolini, sugli autobus che conducono ogni giorno allo stesso posto di lavoro. Nel letto dei dolori di tanti malati. Tra le speranze e i fallimenti dei missionari. Nei progetti dei giovani e nelle solitudini degli anziani. Dentro ad ogni evento di vita. E’ lì che Giovanni Paolo II è arrivato, testimone fedele di Colui che lo ha inviato. E chi ha visto lui ha visto Gesù. E vedere Gesù è vedere il Padre. La passione infinita per il destino di ogni uomo. La “ volontà del Padre mio è che nessuno si perda” disse Gesù. Nessuno. Lui, il Papa per primo. Un amore a Gesù senza limiti unito ad un amore immenso a Colei che lo aveva donato a mondo. Afferrato dall’amore e gettato nella storia ad abbracciare ogni uomo. Una storia d’amore giunta sino agli estremi confini della terra, come agli estremi confini dell’esistenza di milioni di persone, tra paure e angosce. Il Mistero di Dio con lui è planato nell’ordinario delle nostre vite, facendone uno straordinario mistero di amore. Un mattino di Pasqua sulle soglie d’ogni nostro mattino. Questa incredibile prossimità di Dio ci ha fatti familiari di tutto quello di cui avevamo bisogno, e non lo sapevamo. Pace. Fiducia. Amore. Lui, questo dolce uomo dal sorriso umile, ci ha fatti sentire amati. Protagonisti d’una storia bellissima. La sua parola ci ha strappati dal grigiore del non-senso che sembra farla da padrone. La sua debolezza ha impreziosito le nostre sconfitte e le nostre infermità. Ci ha toccato il cuore e lo ha colmato d’amore. L’amore di Dio e la dolcezza materna di Maria. La gratitudine, sincera e spontanea, di tutti noi sparsi nel mondo ci dice oggi una cosa. Semplice. Sconvolgente. Dio esiste, e ci ama. Laddove siamo. Esattamente come siamo. Lolek da Wadowice ce lo mostrato. Nei suoi occhi si leggevano le nostre vite come lacrime versate davanti al Signore. Ogni giorno, ogni nostra vita. E, da oggi, con lui lassù ci sentiamo più sicuri. Karol non ci dimenticherà. Mai.
Antonello Iapicca Pbro
- Il Papa: Giovanni Paolo II si è lasciato consumare per Cristo, per la Chiesa, per il mondo intero
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- Giovanni Paolo II a cinque anni dalla morte. Un Papa controcorrente. di Bernard Lecomte
- Papi, non personaggi. Riflessioni su Karol e Joseph. Di Vittorio Messori
Un uomo solo al comando, anzi due
Un celebre radiocronista sportivo, Mario Ferretti, descrivendo in modo impareggiabile le gesta di Fausto Coppi coniò la celebre frase che rimase poi scolpita nella memoria di tanti appassionati: "Un uomo solo è al comando. Ha la maglia biancoceleste della Bianchi. Il suo nome è Fausto Coppi". Mi è venuta alla mente in questi giorni nei quali ricordiamo il nostro amato Papa Giovanni Paolo II, mentre il suo successore porta su di sé il peso di molti, troppi, scandali che stanno infangando la Chiesa, ed il peso di un attacco violentissimo. Anche ora appare evidente la linea di successione che accumuna i Pontefici: incarnare nelle generazioni il Servo di Yahwè.
In un'intervista di qualche anno fa, il fido segretario di Giovanni Paolo II, don Stanislao, così riassumeva l'intimità del Papa: "La sua santità traeva forza dalla preghiera. La preghiera e l’unione con Dio erano il suo segreto. Cominciando dalla giovinezza, per tutta la vita sacerdotale, episcopale e papale, era immerso in Dio, in Lui cercava le soluzioni e i programmi del pontificato. Ciò gli dava forza e pace. Pregava sempre, anche la notte. Spesso mi alzavo al mattino prestissimo e vedevo che non era in stanza. Così andavo verso la sua cappella privata e lo trovavo che pregava da solo, spesso in ginocchio, altre volte sdraiato faccia a terra, innanzi all’altare". La preghiera. Il suo luminosissimo esempio per tutti noi. Pregare, e trovare in Dio la pace, la certezza che anche nelle pieghe della storia, anche ora, Dio provvederà alla nostra vita. E, nella preghiera, trovare la luce per il combattimento che ci attende ogni giorno, che non è contro le creature di sangue e di carne, ma contro il demonio. Si, il demonio. "Il Papa è sempre stato cosciente della presenza reale del diavolo e lo ha sempre combattuto", ci ripete don Stanislao. Ecco il punto, ecco una verità che ci si impone dinnanzi. E' il demonio ad ergersi, esattamente come due millenni fa proprio di questi giorni, contro il Signore. E' il combattimento escatologico, sono gli angeli demoniaci precipitati sulla terra a far guerra a Cristo, a coloro che portano la sua testimonianza; ed è guerra dentro e fuori della Chiesa.
In questi giorni ricordiamo con struggimento il Predecessore di Benedetto XVI, amato e venerato, "l'uomo solo al comando nella corsa verso il Cielo, dove è giunto certamente, da dove si affaccia ogni giorno per svelarcene il mistero e indicarci il cammino. Ha un vestito bianco. Il suo nome è Giovanni Paolo II". Ma non è solo, con lui, subito a ruota, se ne scorge un altro, anch'egli vestito di bianco. E' il suo amico, il Cireneo che lo ha aiutato per tanti anni a portare la Croce-timone della Chiesa, che ora è passato nelle sue mani. Due gocce d'acqua, diversi ma uniti dallo stesso spirito. Due uomini soli al comando, distanti anni luce dal chiasso della politica d'accatto che ci vogliono far trangugiare, dalla cultura acre di sinistri presagi che si spaccia per civile e moderna. Sono lontani dal plotone che arranca inseguendo la vita e semina morte. Lontani, come Gesù dai farisei, che guarda alla donna adultera, la fissa con amore, la perdona. Due uomini al comando, per svelare il volto di Dio, la sua misericordia che guarda le ferite che si nascondono in ogni peccato. L'amore, la carità infinita del cuore di Dio. Due papi diversi eppure uguali nell'incarnare lo Spirito di Colui del quali sono Vicari.
E' Lui infatti il vero ed unico Uomo al comando, il primo ad entrare nella morte e ad uscirne vittorioso. Due Papi, pastori della Chiesa sposa di Cristo, che nel crogiuolo del martirio d'ogni giorno, rivela anche in questo secolo la luce di Cristo viva nei suoi figli. Le parole di Benedetto XVI incarnano l'eredità di Giovanni Paolo II, che è l'eredità di duemila anni di storia. Le sue parole sono oggi le uniche a cui aggrapparci, per non perderci, per sperare, per camminare verso il Cielo. Giovanni Paolo II vi è entrato condotto per mano dalla Divina Misericordia. Noi tutti ci abbandoniamo al suo sguardo, ai suoi occhi colmi di tenerezza. Li contempla ora Karol il Grande, intimo dell'Amato per il quale ha vissuto. Che anche le nostre povere vite possano innamorarsi di Gesù, e tagliare, quando il Padre vorrà, il traguardo del Cielo.
Antonello Iapicca Pbro
In questi giorni difficili e tristi un lampo dello Spirito Santo ha squarciato il Cielo, i volti giovani di tante vite salvate, amate e curate dalla Chiesa. Un lampo d'amore al Papa, ad ogni Papa. Al grande Giovanni Paolo II che, per i giovani, ha voluto e portato avanti tenacemente le Giornate Mondiale della Gioventù, appuntamenti indimenticabili dove a migliaia hanno scoperto e accolto la chiamata di Dio al presbiterato, al convento, a formare famiglie autenticamente cristiane. A Benedetto XVI, che li ha accolti e li accoglie ovunque con parole che son vampe di fuoco ad accenderne le esistenze. Venticinque anni ed oggi non si contano i sacerdoti, le suore, le famiglie ed i figli sbocciati ad ogni raduno, da ogni angolo della terra. Giovani afferrati dal Signore attraverso i carismi sorti dal Concilio Vaticano II, oggi incompreso e attaccato più che mai... LEGGI TUTTO
Antonello Iapicca Pbro
LA CATECHESI DEL PAPA AI GIOVANI
Il punto essenziale è conoscere, con l’aiuto della Chiesa,
della Parola di Dio e degli amici, la volontà di Dio
- LEGGI E MEDITA LE SPLENDIDE PAROLE DEL PAPA
- Il Papa: Le GMG, una sorta di pellegrinaggio giovanile attraverso l'intero pianeta alla sequela di Gesù. Annunciatelo a tutti!
- «Ragazzi vivete l’amore autentico» Il cardinale Rylko: famiglia e matrimonio non sono realtà superate
- Creati per amare: la verità e la bellezza dell'amore. Del Card. Carlo Caffarra
- La scommessa sui giovani E così 25 anni fa nacquero le Gmg. A colloquio con il cardinale Stanislaw Rylko
- I 25 anni delle GmG: quei giovani "tirati su" dal Papa
- BAKHITA. Lo sceneggiato completo da vedere e scaricare
- L'incontro del Papa con i giovani. Tutti i video
- GIUSEPPINA BAKHITA. di P. Antonio M. Sicari. E altra documentazione
In 35mila per un autentico "sì"
Incontro Vocazionale dei giovani del Cammino Neocatecumenale
sulla spianata del Santuario del Divino Amore
- Rassegna stampa
- Video dell'Incontro dei Giovani del Cammino Neocatecumenale al Divino Amore
- Fotogallery dell'Incontro dei Giovani del Cammino Neocatecumenale al Divino Amore
PEDOFILIA E CONVERSIONE, VERITA' E MISERICORDIA
Il caso Boffo: paga Feltri, impuniti i suoi megafoni.
Quella breccia aperta all'attacco sulla pedofilia.
I vaticanisti gossippari e tutti gli orchestrali che hanno suonato la sinfonia delle menzogne sotto la direzione di Vittorio Feltri la fanno franca. Il solo colpevole è il Direttore di quella sgangherata orchestrina. Poco importa, in fondo la verità è venuta a galla. Vorremmo ritirar fuori articoli che giacciono ammuffiti, veline e scoop da quattro soldi, ma sarebbe fatica sprecata. La sorgente (Il Giornale di Feltri) era infetta. Chi se n'è abbeverato ha scritto, ovviamente, cose avvelenate. Di menzogne. Le ferite inferte alla Chiesa però son lì, ancora aperte. Picconate gratuite che, indirettamente e mica poi tanto, hanno contribuito alla seguente marcia dei carri armati internazionali carichi di fuoco attizzato negli scandali di pedofilia. Triste e sinistra coincidenza, il caso Boffo non è stata che un overtoure del gran concerto strimpellato dagli anticlericali globalizzati. Ed un unico, identico, obiettivo: il Corpo di Cristo, il suo Capo e le sue membra. Così va il mondo. E così va la Chiesa, perseguitata, da sempre e per sempre, per un semplice "Non licet vos esse", "non vi é lecito esistere", come recitava il principio della legge senatoriale di Roma del 35 d. C. Son vere oggi, come lo sono state ogni giorno da duemila anni a questa parte, le parole della Lettera a Diogneto: "Come la carne odia l'anima e le fa guerra, senza aver ricevuto alcuna offesa, ma solo perché le proibisce di godere dei piaceri: anche il mondo odia i cristiani che non gli hanno fatto alcun torto, solo perché si oppongono ad un sistema di vita fondato sul piacere". Di questo mondo, spesso camuffandosi, fan parte molti vaticanisti gossippari e giornalisti autorevoli. Ma anche per loro la Chiesa offre la propria vita. Questo è il nostro vanto, quello che né veline, né scoop, nulla e nessuno potrà mai strapparci.Antonello Iapicca pbro
LEGGI: Feltri sospeso sei mesi per le menzogne su Boffo
L'altra faccia della medaglia: Pedofilia ideologica e di governo
- Il costo dei figli in Italia: insostenibile. Il Rapporto 2009 del Cisf ci aiuta a capire le paure delle famiglie e non solo
- Ci vogliono sazi e senza figli. Di Angela Pellicciari
Anche questa è pedofilia. O qualcosa di molto simile:
- Meninos de rua a New York. "Nessuno ci cerca. Siamo invisibili"
- Genitori dove siete? Di corsa in autostrada per finire su YouTube. Genova, la follia di tredici ragazzini: attraversare la A7 senza farsi investire La polizia li salva.
- Lo scandalo dei preti pedofili visto dalla Thailandia del turismo sessuale
E questo è l'amore autentico della Chiesa ai bambini:
APPROFONDIRE CON FEDE, SPERANZA, CARITA'
- "Mai detto ripensare il celibato, ma ripensare la forma di vita del prete". Card. Martini smentisce stampa estera
- Per il nostro bene riconosciamo il male. Di Angela Pellicciari
- Perché B-XVI agli irlandesi ha ricordato certi vecchi errori del Concilio
- Salvare la Chiesa e i bambini. La strana idea di Padre Fitzgerald, che arrivò fino a Paolo VI
- Mons. Negri scrive al Santo Padre: Dal Magistero una necessaria riforma intellettuale
- L'arcivescovo di New York nell'omelia per la Domenica delle Palme si stringe al Papa e i fedeli tributano 20 minuti di applausi
- La mistificazione della lobby laicista
- Peccati e reati alla luce della Verità
- “I peccati degli uomini non deturperanno mai la bellezza della Chiesa” Comunicato del Rinnovamento nello Spirito Santo sulle ultime vicende
- La prima di Waltraud, quando il genio femminile serve alla chiesa
- Chi è la donna austriaca che promette di sconvolgere la chiesa
- P. Amorth: Attacchi al Papa opera del demonio
- Ecco perché io, anglicano, difendo Benedetto XVI dalle falsità del New York Times
- Quei moralisti inglesi che chiedono le dimissioni del Papa e aiutano i pedofili
- La provocazione del Nyt: "Una suora come Papa"
- Pedofilia. Di Rino Cammilleri
- Svegliati, tu che dormi!
- Fermezza e perdono, così la Chiesa respinge la ferocia giacobina Il Pontefice accusa i traditori ma apre alla speranza. Di Vittorio Messori
- Il punto sulla pedofilia nella Chiesa
- La “Lettera ai cattolici dell’Irlanda”. Il Papa e la rivoluzione culturale degli anni 1960
- Preti pedofili e attacco al Papa. La Madonna lo aveva previsto? Di Massimo Introvigne
- Presunto colpevole: quando l'accusa di pedofilia nutre affari e vendette
- LA CARNE E PADRE MURPHY. Di Giuliano Ferrara
- Storie di stupri e di pedofilia alle Nazioni Unite
- Preti pedofili: un panico morale. Massimo Introvigne
- I moralisti dalla vita bassa che mettono la chiesa sotto assedio. Giuliano Ferrara
- I nostri 400 mila preti cattolici. Questi uomini che amano i figli d'altri come figli loro. Marina Corradi
- Visti i risultati bisognerebbe interrogarsi sull’adeguatezza della formazione dei seminari. Andrea Tornielli
- Bugie sui preti. Le accuse alla chiesa di questi giorni sono già viste: i casi della Germania nazista e della Cina. Di F. Agnoli
- Più grande del peccato
- Card. Levada al New York Times: riconsiderare gli attacchi contro il Papa E' un uomo su cui il mondo "può e dovrebbe contare"
- Spingere il cristianesimo fuori dall'Occidente
- Dunque il diavolo vuole chiudere i conti con l’ingombrante anacronismo cattolico
- I vescovi degli Stati Uniti al fianco di Benedetto XVI. E il cardinale Cañizares ringrazia il Papa
- Stati Uniti. Migliaia di persone entreranno nella Chiesa a Pasqua
- C’è un giudice (ecclesiale) a Milwaukee. Il vicario dell’arcidiocesi accusa, con prove, la sciatteria del NYT antipapista. Di Giuliano Ferrara
- Il giudice della diocesi di Milwaukee: la verità sul 'caso Murphy'. Il processo non fu mai sospeso. Il Papa il più attivo e reattivo sugli abusi
- John Allen: 'l'uomo di punta', la lettera del 2001 e i processi canonici, tre punti fondamentali sul Papa e la pedofilia nel clero fraintesi dai media
UN GIORNO BENEDETTO
L'omelia nella messa in suffragio di Giovanni Paolo II
La splendida omelia nella Domenica delle Palme
Il Messaggio Per la Giornata Missionaria Mondiale 2010
- Quell'oppio a soffocare il grido d'una madre in parto
- Lo Spirito Santo ha chiesto di nuovo la parola. Chi ha orecchi, ascolti ciò che dice alle chiese.
IL SEGNO DEL GIORNO
- Il Paese del Sol Ponente. Mentre i suicidi falcidiano il Giappone, la Chiesa non può suicidarsi confondendo inculturazione e annuncio del Vangelo
BAGAGLIO A MANO
IL COMBATTIMENTO (BIOETICO) ESCATOLOGICO
- La Corte Costituzionale condanna la discriminazione degli embrioni. Di monsignor Elio Sgreccia e Marina Casini
- FABBRICARE IL VIVENTE ECCOLO IL BIOPOTERE!
- I vescovi USA: «C’è un’ingiustizia nella legge». cittadini obbligati a pagare di tasca propria le interruzioni di gravidanza di altre persone
- La confessione di un medico ex abortista Il dottor Bernard Nathanson svela le tecniche per ingannare l’opinione pubblica sul tema dell'aborto
- Francia, dove l’aborto è come un’appendicite
- Evangelium Vitae, i 15 anni dell’enciclica «laica». di Giacomo Samek
- Spagna: «Noi Socialisti per la Vita, in fuga dalla sinistra»
- Egitto: le donne povere? «Possibile sterilizzarle». L'Islam che non ti aspetti
RISORGIMENTO
- Risorgimento figlio d’Europa
- Mezzogiorno 1860, quale sviluppo? Il grande impoverimento venne dopo l’unificazione
- 1861, la storia da ripensare. Il Risorgimento fu il frutto di élites estranee alla maggioranza del popolo. Di Franco Cardini
- Risorgimento esoterico. Per il sociologo Massimo Introvigne «il processo unitario fu guidato da menti massoniche»
- Le 5 Giornate per l’Italia unita. Giorgio Rumi
- La Chiesa e la questione risorgimentale italiana. di Antonio Socci
- «Però l’Italia è nata storta». I massoni volevano distruggere i cattolici, al Sud il Risorgimento fu pura violenza
- La Resistenza accusata di genocidio. La Corte dell’Aia accoglie il ricorso del figlio di un milite della Repubblica sociale assassinato senza processo
LITURGIA
MULTIMEDIA
- I Dialoghi delle Carmelitane, un canto contro il terrore
- Porzus. Il film da vedere on-line. La strage di Porzus e la storia ritrovata
- L'inguaribile voglia di vivere. Puntata di «Radio anch'io» del 9 marzo da non perdere. Audio e download
- SANT'AGOSTINO. VIDEO E DOWNLOAD DELLO SCENEGGIATO RAI
- IL DECALOGO. IL BELLISSIMO FILM A EPISODI DI KRYSZTOF KIESLOWSKI. VIDEO E DOWNLOAD
- L'ISOLA. Lo splendido film in italiano
- BAKHITA. Lo sceneggiato completo da vedere e scaricare
- THE MISSION. Il film completo da vedere e scaricare.
Uno sguardo. I nostri editoriali
IL CAPRO ESPIATORIO
- P. Aldo Trento: Contro chi sputa sui preti. Alla pedofilia si deve rispondere come il Papa ci insegna: solo annunciando Cristo si esce da questo orribile letamaio
- “Siamo fatti di santità e terrosità”. Le riflessioni del card. Saraiva Martins. In attesa della lettera del Papa
- L'identità viene prima della funzione. I perché del sacerdozio ministeriale. Di Paul Josef Cordes
- Il card. Cordes: Küng molto abile nel mettere il dito nelle piaghe della Chiesa senza curarle. Il sacerdozio ha carattere strettamente teocentrico
- Bugie sui preti. Le accuse alla chiesa di questi giorni sono già viste: i casi della Germania nazista e della Cina. Di F. Agnoli
- Più grande del peccato
- Se la fede è ridotta a morale. Chiesa e pedofilia
- Dal giovane Holden un esempio di pedofilia urbana, borghese e per niente celibe
- La battaglia campale del laicismo contro la Chiesa. Lettera aperta di Marcello Pera al direttore del Corriere della Sera
- La pedofilia non è il “crimine assoluto”, la chiesa non ceda a false morali. Besancon e la Lettera del Papa
- PEDOFILIA: GERMANIA; CARD. WETTER, MEA CULPA PER ABUSO 1998
- Benedetto XVI accetta la rinuncia di un Vescovo irlandese. Monsignor John Magee, Vescovo di Cloyne
- La Lettera del Papa sugli abusi e la rivoluzione culturale degli anni '60. di Massimo Introvigne
- La severità di Benedetto XVI e l’indulgenza per i peccatori. di Luigi Accattoli
- Pedofili... si diventa - se in «buona» compagnia
- Il Papa fa il suo severo mestiere nella chiesa, noi ci occupiamo del mondo cane. G. Ferrara
- Gli antipapi e i pericoli del magistero parallelo di mons. Giampaolo Crepaldi
- Il dolore e la fermezza di Benedetto. Colpi di maglio per riaprire la via alla speranza. Di Marina Corradi
- Il Pontefice umile che non si nasconde. Di Andrea Tornielli
- Sulla bella lettera di Benedetto alla nuova Corinto d’Irlanda. Di Giuliano Ferrara
- Fisichella: un grido di dolore che indurrà a voltare pagina. «Dopo questa Lettera apostolica non sarà possibile alcuna reticenza e scusante»
- Davanti a Dio e davanti agli uomini. Gian Maria Vian
- Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, presenta la Lettera del Papa ai Cattolici d'Irlanda (testo e video)
- Documentazione multimediale su internet sulla Lettera del Papa
- Il Card. Brady: “una giornata veramente storica per i cattolici dell'Irlanda”
- Vian: la diagnosi lucida e severa della Lettera coerente con l'operato del card. Ratzinger riassunto nelle parole 'Quanta sporcizia c'è nella Chiesa'
- Il commento del teologo Bruno Forte: un documento di straordinario valore pastorale ed ecclesiologico
- Pedofilie occulte e amore autentico
- Preti e pedofilia. Nessuna "tonache pulite". Piuttosto un "severo discernimento, un realismo sobrio e apertura ai nuovi carismi" (Benedetto XVI)
- La "ramazza" non basta. La credibiltà è garantita solo da un'autentica formazione alla fede
- Quando il Figlio dell'uomo tornerà troverà la fede sulla terra? Anche la pedofilia è figlia della crisi di fede
- RAGAZZI DI CHIESA. Cosa si intende ed equivoca su pedofilia cattolica? Tutto quello che avete sempre voluto sapere sull’amore dei preti per i bimbi
- Küng? Modesto esercizio antipapista. E una lettera di Amicone al Foglio
- Preti pedofili: un panico morale. Massimo Introvigne
- Rivoluzione sessuale, differenza di genere e pedofilia maschile. Di Lucetta Scaraffia
- Quegli uomini ridotti a oggetto
- I moralisti dalla vita bassa che mettono la chiesa sotto assedio. Giuliano Ferrara
- Canonista spiega che per i preti pedofili la giustizia dello stato non basta
- CHI COLTIVA (DAVVERO) LA PEDOFILIA. Fuori dalla chiesa. di Francesco Agnoli
- Nessuna indulgenza, ma preghiamo per i carnefici La riflessione di mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto
- La lobby laicista contro il Papa. La grande bufala del "New York Times". Di Massimo Introvigne
- Prete pedofilo in Usa, ecco come è andata veramente
- Dagli Usa vecchi veleni contro il Papa e Bertone
- Papa Ratzinger è il capro espiatorio per tutto il male
- ll card. Pell: il male dell'abuso sessuale non può aver posto nella Chiesa, nessuno dovrebbe dubitare della ferma intenzione del Papa di sradicarlo
- L'ora delle tenebre. Gli attacchi al Papa da un pulpito poco (nient'affatto) credibile
- Contro la Chiesa perché smetta di essere Chiesa
- «Col Papa e con le vittime» Solidarietà senza confini
- “Per caso” don Gänswein quel 15 gennaio 1980 era assente…
- Ecco le faziosità del «New Yok Times»
- Pedofilia e chiesa cattolica. Sveliamo un’altra leggenda nera
- Mons. Betori sull'attacco al Papa: evidente manipolazione dei fatti per separare il popolo di Dio dai pastori
- Il Card. Tonini: «Scandali? La risposta è nella testimonianza. Questo non è il momento dell’avvilimento»
- Usa, in corso due azioni legali contro il Vaticano E la Svizzera vuole la "lista nera" dei preti pedifili
- I vescovi francesi al Papa: solidarietà per la campagna di calunnia contro la sua persona e la sua missione attraverso gli abominevoli atti del clero
- Comunicato sulla situazione della Legione di Cristo e del Regnum Christi. Perdono per quanto di male ha riguardato il fondatore
- Nessuno ha fatto quanto Benedetto XVI
- “Campagna di diffamazione e calunnia” contro il Papa
- Il soglio di Pietro non trema
- La giustizia degli Stati, la missione della Chiesa
-
Le lacrime del Signore, i presbiteri e i macellai
- CHIESA E PEDOFILIA: Inquisizione all’incontrario. Di Renato Farina
- Ruini contro l’assedio etico al clero, critico sull’operazione Bonino. Intervista al Cardinale
- “Sacrestie come bordelli”. Così, il 28 maggio 1937, Goebbels accusava i cattolici
- Le «concezioni» della Chiesa e l’ossessione occidentale
- In America la pedofilia si combatte con un codice che si scarica dal Web
- Senza fondamento le accuse di insabbiamento contro il Primate d'Irlanda La Conferenza Episcopale risponde a chi chiede la sua rinuncia
- Il caso di Re Maya mostra come l'orrore degli abusi sia esteso “C’è una nuova generazione di ‘sette’ pericolose”, dice Introvigne
- I moralisti dalla vita bassa che mettono la chiesa sotto assedio. Giuliano Ferrara
- I nostri 400 mila preti cattolici. Questi uomini che amano i figli d'altri come figli loro. Marina Corradi
- Visti i risultati bisognerebbe interrogarsi sull’adeguatezza della formazione dei seminari. Andrea Tornielli
LA PROFEZIA DEL CELIBATO
- Il Papa: Il Sacerdozio è carisma profetico legato alla fede, e domanda una radicale continuità tra la formazione seminaristica e quella permanente
- L'identità viene prima della funzione. I perché del sacerdozio ministeriale. Di Paul Josef Cordes
- Casti più che celibi. Paolo Prodi spiega le differenze tra giustizia ecclesiale e civile E quelle tra la virtù e la norma
- Alfons. M. Stickler Il celibato ecclesiastico. La sua storia e i suoi fondamenti teologici
- P. Alfredo Marranzini, S.J., «Il celibato nella Chiesa antica».
- Paolo VI. Il triplice valore del celibato: perfetto, rigoroso dominio di sé; disponibilità totale al ministero; amore unico, inestinguibile a Cristo
- Giovanni XXIII. Nel sacerdote: la testa, la lingua, il cuore
- Il celibato di Gesù, la strada maestra. La castità di Cristo e il prete. La riflessione di Mons. Angelo Amato
- P. Cornelio Fabro, «Attualità e crisi del celibato nel mondo contemporaneo»
- P. Raniero Canatalamessa O.F.M cap., «Ecco la Vergine concepirà…», riflessioni sul celibato sacerdotale e la verginità consacrata.
- Il celibato sacerdotale alla luce della medicina e della psicologia. Di Wanda Poltawska
LE FONDAMENTA DEL FUTURO.
A PROPOSITO DI PEDOFILIA. LA TRASMISSIONE DELLA FEDE ALLA SEGUENTE GENERAZIONE E' LA VERA SFIDA DELLA CHIESA
Siamo convinti che la reale battaglia che la Chiesa è chiamata a fronteggiare nel Terzo Millennio, la sfida che dobbiamo raccogliere, nella quale si gioca il nostro futuro, è quella della famiglia.
- Mamma chiesa davanti alla prima generazione incredula
- Vescovi italiani: difficile trasmettere la fede ai giovani. L’iniziazione cristiana non può essere ridotta a una generica esperienza
- La “ripresa” demografica italiana è una grande illusione, già finita
- Due figli, non oltre: la pianificazione familiare sorridente. Uno studio anglo-norvegese
- La lezione di una lunga passeggiata. Un inedito sull'educazione di Pavel Florenskij
- Se l’educazione è senza argini
- L’Italia impasticcata e (in)felice
- L’appello per la domenica "libera" da dedicare ai figli. La vera ricchezza di un giorno speciale
SE VI SONO SFUGGITE
PRIMA PAGINA
- C’è un giudice (ecclesiale) a Milwaukee. Il vicario dell’arcidiocesi accusa, con prove, la sciatteria del NYT antipapista. Di Giuliano Ferrara
- "Amici dei pedofili" ci dicono, ma noi stiamo con Cristo. Di Davide Rondoni
- Dunque il diavolo vuole chiudere i conti con l’ingombrante anacronismo cattolico
- Ma quale palingenesi femminile. Il prete sia più uomo, e non un’ameba disossata
- Le crociate? I buoni eravamo noi. Un saggio dello studioso Rodney Stark ribalta le tesi classiche sulle guerre di religione. Rino Cammilleri
- La cena dei cretini. La Francia rivoluzionaria si macchiò 200 anni fa degli stessi crimini che si è soliti associare al nazismo
- Lo smarrimento d'identità della cultura cristiana di Eugenio Corti
- Ma dove è andata a finire l'autorevolezza dei genitori? Solo a Roma oltre 40 bande di bulli
- Israele, i preparativi alla Pasqua ebraica tra gli ultraortodossi
- Il caso Boffo: paga Feltri, impuniti i suoi megafoni
- Il Kerygma della Verità e della speranza. La deflagrante Lettera del Papa
- Fermezza e perdono, così la Chiesa respinge la ferocia giacobina Il Pontefice accusa i traditori ma apre alla speranza. Di Vittorio Messori
- Il Kerygma della Verità e della speranza. La deflagrante Lettera del Papa
- Da Pol Pot a Jenin, la bancarotta morale quotidiana di Amnesty
- Benedetto, cinque anni sotto attacco
- La frenesia livida di sporcare, piegare e colpire. Questa feroca «onda mediatica». Di Marina Corradi
- Francia: perché aumentano costantemente i battesimi di adulti? Grazie a nuove comunità laicali come i movimenti.
- Carmine, 48 anni: un ribelle dalle lotte contadine al sacerdozio grazie al Cammino Neocatecumenale
- E' un "tu" che è dentro di te. Splendido video per la vita e contro l'aborto
- La carne e PAdre Murphy. Di Giuliano Ferrara
ANNUNCIARE
- «L’attualità di Giovanni Paolo II: aprì le porte a Cristo crocifisso». Dziwisz: lezione in un momento di sofferenza. Inflessibile come Ratzinger
- Compito della Chiesa non è la soluzione dei problemi del mondo La testimonianza controcorrente di don Luigi Giussani
- La forza del sorriso di Alessandra Bisceglia. Storia di una vita breve e difficile ma esemplare per coraggio e dignità
- I cristiani con la valigia nella Penisola arabica e quelli immigrati in Israele
- O risorto o niente. La Pasqua è il mistero centrale Ma molti cristiani optano per una piccola immortalità terrena
- Il cardinale Comastri, un canto nella bufera
- Pasqua in Pakistan: la “fede incrollabile” più forte della paura
- BOLIVIA - Dopo 300 anni le Missioni dei Gesuiti del Chiquitos sono le uniche conservate e aperte al culto in Sudamerica
- Pane e uva per non morire mai. La raffigurazione del banchetto alle origini dell'iconografia paleocristiana
- Perché B-XVI agli irlandesi ha ricordato certi vecchi errori del Concilio
- Gesù secondo gli storici ebrei del XX secolo. Il fariseo che ha cambiato il mondo
- La liturgia radice ed essenza del ministero. di Manlio Sodi
- La prima di Waltraud, quando il genio femminile serve alla chiesa
- L'ars moriendi in san Roberto Bellarmino
- In trono sul patibolo. Inni della Settimana Santa: "Vexilla regis prodeunt"
- Comunicato sulla situazione della Legione di Cristo e del Regnum Christi. Perdono per quanto di male ha riguardato il fondatore
- Santo e debole: l’«altro» curato di Bernanos
- Dai baschi verdi al deserto. Cent’anni fa nasceva Carlo Carretto, maestro spirituale per varie generazioni cattoliche
- L'inferno secondo il Nuovo Testamento. Il luogo del fuoco gelido
- Il rispetto dei diritti umani in Vietnam. Continuano le restrizioni alla libertà religiosa
- Ecce Homo. Cristo nello specchio dall’arte. Di Timothy Verdon
- Neocattolici d’Italia. Parecchi sono i «figli del Sessantotto»
- Via crucis di Gesù nel grembo di Antonio Gaspari
- COMMISSIONE INTERNAZIONALE DI INCHIESTA SU MEDJUGORJE. COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE
- Madre Tribbioli: diventa Giusta l’«operaia silenziosa» che durante la guerra salvò ebrei nascondendoli in convento
- RATZINGER E SEN MAESTRI DI WELFARE.
- Cattocomunismi. Così è nata la pericolosa commistione tra marxismo ateo e cattolicesimo disincarnato
DISCERNERE
- "Mai detto ripensare il celibato, ma ripensare la forma di vita del prete". Card. Martini smentisce stampa estera
- Belle cannonate laiche contro Darwin. Scienziati spiegano che la scienza deve diffidare del mainstream darwiniano. Giuliano Ferrara
- Da Pol Pot a Jenin, la bancarotta morale quotidiana di Amnesty
- In Sudafrica uccidere un bianco non è reato
- Belle cannonate laiche contro Darwin. Scienziati spiegano che la scienza deve diffidare del mainstream darwiniano. Giuliano Ferrara
- Le crociate? I buoni eravamo noi. Un saggio dello studioso Rodney Stark ribalta le tesi classiche sulle guerre di religione. Rino Cammilleri
- La cena dei cretini. La Francia rivoluzionaria si macchiò 200 anni fa degli stessi crimini che si è soliti associare al nazismo
- Lo smarrimento d'identità della cultura cristiana di Eugenio Corti
- Ma dove è andata a finire l'autorevolezza dei genitori? Solo a Roma oltre 40 bande di bulli
- Romania, l'horror estremo
- Marijuana sintetica, nuova droga dei giovani americani
- Bravi maestri e regole morali contro la società «liquefatta»
- L'Islam è una religione di odio e violenza. Enrique de Diego
- Repubblica Centrafricana - Le atrocità dell’LRA in Centrafrica: a Fides la testimonianza del Vescovo di Bangassou
- Torino, la capitale abbandonata del potere. Di Vittorio Messori
- LA FRAGILITA’ DEI TIRANNI. La critica radicale alla modernità di due filosofi opposti ma amici, Leo Strauss e Alexandre Kojève
- E morto Dio… vennero gli dei. Il neopaganesimo di Alain de Benoist si costituisce in antitesi al cristianesimo
- Balcani, vent’anni dopo l’odio c’è di nuovo voglia di Jugoslavia
- La dimensione psicologica nelle psicosette
- Facebook? Ora è anche tra le coperte. Secondo una ricerca USA il 7 per cento degli utenti utilizza FB e Twitter anche durante i rapporti sessuali
- Attenti a Internet, ci fa perdere la concentrazione e la memoria
- "Piccoli mostri". Le donne sono passate da secoli di dominio maschile a una tirannia peggiore, quella dei figli
- Cina, la mortalità infantile divide ancora campagna e città
- Anche l’Africa ha le sue colpe. Di Franco Cardini
- Zingari. La tragedia dimenticata
- Messico. Inferno Ciudad Juárez, dieci morti al giorno e neanche una guerra
- La crisi moltiplica il numero di spagnoli che scelgono la prostituzione
- L’identità europea è una metamorfosi della città di Dio, spiegava Gilson
- Da un Michelangelo all'altro. Una lettura di Caravaggio
UN FILM DA NON PERDERE,
DA GUARDARE CON I PROPRI FIGLI,
E DA REGALARE AD AMICI, CONOSCENTI,
COPPIE FELICI ED IN CRISI:
UN FILM PER BENEDIRE IL SIGNORE
ED AIUTARE A GUARDARE IL MATRIMONIO CON GLI OCCHI DI DIO
"Fireproof": un film che esalta l’unità matrimoniale.
Un film per educare all’amore. Vedere e scaricare il film
Le lacrime del Signore, i presbiteri e i macellai
Lettera di San Pio da Pietrelcina a Padre Agostino - 7 aprile 1913:
«Mio carissimo Padre, venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici, di questi chi stava celebrando, chi si stava parando e chi si stava svestendo dalle sacre vesti. La vista di Gesù in angustie mi dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto. Nessuna risposta n'ebbi. Però il suo sguardo mi portò verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo ed allorché lo rialzò verso di me, con grande mio orrore, osservai due lagrime che gli solcavano le gote. Si allontanò da quella turba di sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: "Macellai! E rivolto a me disse": "Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io sarò per cagione delle anime da me più beneficiate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo dell'agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L'anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ahimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. L'ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l'agonia. Ahimè come corrispondono male al mio amore! Ciò che più mi affligge e che costoro al loro indifferentismo, aggiungono il loro disprezzo, l'incredulità. Quante volte ero li per li per fulminarli, se non fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate... Scrivi al padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al padre provinciale..." Gesù continuò ancora, ma quello che disse non potrò giammai rivelarlo a creatura alcuna di questo mondo»